Lev Jašin: differenze tra le versioni

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{{sportivo
|Nome = Lev JašinYashin
|Immagine = Lev Yashin.jpg
|Didascalia = JašinYashin nel 1965
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USSR}}
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{{Bio
|Nome = Lev Ivanovič
|Cognome = JašinYashin
|ForzaOrdinamento = JasinYashin ,Lev
|PreData = {{russo|Лев Ива́нович Я́шин}}
|Sesso = M
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}}
 
Soprannominato ''Ragno Nero'' e ''Pantera Nera'' per via dell'uniforme scura che era solito indossare, è considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio.<ref name=fifa>{{cita web|url=http://www.fifa.com/fifa-tournaments/players-coaches/people=174638/profile.html|titolo=Yashin, the impregnable Spider|lingua=en|accesso=1º febbraio 2016|dataarchivio=8 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160408115311/http://www.fifa.com/fifa-tournaments/players-coaches/people=174638/profile.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name= gazzetta >{{cita news|autore=Giovanni Battista Olivero e Filippo Grimaldi|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/dicembre/19/Jascin_idolo_leggenda_ga_0_0212195205Yashin_idolo_leggenda_ga_0_0212195205.shtml|titolo=Jascin, idolo e leggenda|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 dicembre 2002|accesso=1º febbraio 2016}}</ref><ref name=britannica>{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/652147/Lev-Ivanovich-Yashin |titolo=Lev Ivanovich Yashin|lingua=en|accesso=20 ottobre 2011}}</ref><ref name=bbc>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport3/worldcup2002/hi/team_pages/russia/newsid_1751000/1751095.stm|titolo=The path of the 'Panther'|data=9 aprile 2012|accesso=14 gennaio 2016|lingua=en}}</ref><ref name=ilfoglio>{{cita web|url=http://www.ilfoglio.it/articoli/2014/11/24/lev-yashin-ragno-nero-filosofia-portiere-pallone-d-oro___1-v-123177-rubriche_c369.htm|titolo=Il Ragno nero|autore=Giovanni Battistuzzi|data=24 novembre 2014|accesso=2 febbraio 2016|dataarchivio=16 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160516182704/http://www.ilfoglio.it/articoli/2014/11/24/lev-yashin-ragno-nero-filosofia-portiere-pallone-d-oro___1-v-123177-rubriche_c369.htm|urlmorto=sì}}</ref> Unico nel proprio ruolo a vincere il [[Pallone d'oro]], nella classifica della ''[[International Federation of Football History & Statistics|International Federation of Football History and Statistics]]'' è stato votato come miglior portiere del [[XX secolo]].<ref name=rsssf>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html|autore=Karel Stokkermans |titolo=IFFHS' Century Elections|lingua=en|data=30 gennaio 2000|accesso=20 ottobre 2011}}</ref> Occupa l'11ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]''<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|lingua=en|accesso=20 ottobre 2011}}</ref> e nel 2003 è stato insignito del titolo onorifico di ''[[UEFA Jubilee Awards|Golden Player]]'' della Russia come miglior giocatore russo dell'ultimo mezzo secolo (1954-2003).<ref>{{Cita web|url=http://www.uefa.com/uefa/news/Kind%3D256/newsId%3D130150.html|titolo=Golden Players take centre stage|accesso=2 maggio 2023|dataarchivio=12 marzo 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040312203128/http://www.uefa.com/uefa/news/Kind%3D256/newsId%3D130150.html|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2020 è stato inoltre eletto miglior portiere della storia dal settimanale [[France Football]], battendo la concorrenza di [[Gianluigi Buffon]] e [[Manuel Neuer]] ed è stato pertanto inserito nel [[Dream Team del Pallone d'oro]].
 
Nell'arco della propria carriera calcistica JašinYashin ha disputato 812 incontri ufficiali,<ref name="lequipe">{{cita web|url=https://www.lequipe.fr/Football/FootballFicheJoueur9310.html|titolo=Lev Ivanovich YACHINEYASCHIN|lingua=fr|accesso=22 febbraio 2016}}</ref><ref name="rusteam">{{cita web|url=http://www.rusteam.permian.ru/players/yashin.html|titolo=Лев ЯШИН|lingua=ru|accesso=21 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110824105208/http://www.rusteam.permian.ru/players/yashin.html|dataarchivio=24 agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref> mantenendo la propria porta inviolata in 207 occasioni<ref name="britannica" /><ref name="ilfoglio" /><ref name="lequipe" /><ref name="dinamomosca">{{cita web|url=http://fcdynamo.ru/news/events/?id_4=1766|titolo=22 ОКТЯБРЯ – 80 ЛЕТ СО ДНЯ РОЖДЕНИЯ ВЕЛИКОГО ЛЬВА ИВАНОВИЧА...|lingua=ru|accesso=27 luglio 2019}}</ref> (270 secondo altre fonti).<ref name="bbc" /><ref name="russiateam">{{cita web|url=http://russiateam.com/legends/yashin.html|titolo=Lev YASHINYashin|lingua=en|accesso=1º febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150705200138/http://russiateam.com/legends/yashin.html|dataarchivio=5 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref name="sky">{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2014/11/28/lev_yashin_biografia_vita_di_un_portiere.html|titolo=Storia di un eroe socialista. Yashin, oltre il Ragno Nero|data=29 novembre 2014|accesso=21 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150606210359/http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2014/11/28/lev_yashin_biografia_vita_di_un_portiere.html|dataarchivio=6 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref> Ha sempre militato nella {{Calcio Dinamo Mosca|N}}, con cui ha conquistato cinque [[Campionato sovietico di calcio|campionati sovietici]] e tre [[Kubok SSSR|Coppe dell'URSS]]. Conta 74 presenze nella [[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|nazionale sovietica]], con la quale ha vinto una medaglia d'oro ai [[Giochi della XVI Olimpiade|Giochi olimpici del 1956]] e un [[Campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]] nel [[Campionato europeo di calcio 1960|1960]]. Nel [[Campionato europeo di calcio 1964|1964]] ha nuovamente raggiunto la finale del torneo continentale, perdendola però contro la Spagna.
 
Nel 1953, prima di dedicarsi al calcio, ha vinto una [[coppa sovietica di hockey su ghiaccio]], sempre come portiere della [[Chokkejnyj Klub Dinamo Moskva|Dinamo Mosca]].
 
Per i meriti sportivi acquisiti nel corso della carriera e per il lustro dato all'[[Unione Sovietica|URSS]], JašinYashin fu insignito nel 1967 dell'[[Ordine di Lenin]],<ref name=dinamomosca/> la massima onorificenza sovietica in tempo di pace e la seconda in assoluto per importanza.
 
== Biografia ==
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== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Lev Yashin 1960b.jpg|thumb|left|JašinYashin in allenamento a Rotterdam nel 1960]]
 
Yashin è stato un portiere longevo, in grado di mantenere alti livelli di rendimento per tutta la carriera,<ref>{{treccani|lev-ivanovic-jasinYashin|Lev Ivanovič JašinYashin}}</ref> durata 22 anni.<ref name=cnn/> Le grandi doti fisiche e i notevoli riflessi gli consentivano di coprire efficacemente lo specchio della porta<ref name=gazzetta/><ref name=ilfoglio/><ref>{{cita web|url=http://russiateam.com/legends/yashin.html|titolo=Lev YASHINYashin|accesso=20 ottobre 2011|lingua=en|dataarchivio=5 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150705200138/http://russiateam.com/legends/yashin.html|urlmorto=sì}}</ref> e di compiere interventi ad alto coefficiente di difficoltà.<ref name=goldenfoot/> Tuttavia, il suo stile era sobrio: poco incline a tuffi vistosi, il portiere sovietico prediligeva essenzialità e posizionamento.<ref name=gazzetta/><ref name=ilfoglio/><ref>{{cita web|url=http://www.sportal.it/articoli/calcio/campionati-esteri/zoff-non-soccorre-neuer/1046675/|titolo=Zoff non soccorre Neuer|data=5 dicembre 2014|accesso=7 gennaio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160125103953/http://www.sportal.it/articoli/calcio/campionati-esteri/zoff-non-soccorre-neuer/1046675/|dataarchivio=25 gennaio 2016}}</ref> Abile nelle uscite,<ref name=fifa/><ref name=bbc/><ref name=sky/> era inoltre dotato di una spiccata propensione a parare i [[calcio di rigore|rigori]]: si stima che in carriera ne abbia neutralizzati 86,<ref name=ilfoglio/><ref name=goldenfoot>{{cita web|url=http://www.goldenfoot.com/acm-on-line/Home/FootballLegends/Legendsdatabase/scheda2622.html|lingua=en|titolo=Lev YASHINYashin|accesso=9 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090804102528/http://www.goldenfoot.com/acm-on-line/Home/FootballLegends/Legendsdatabase/scheda2622.html|dataarchivio=4 agosto 2009}}</ref><ref name=oro>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Pallonedoro/jascinYashin.shtml|titolo=Yashin, l'unico portiere d'oro|accesso=2 febbraio 2016}}</ref> o persino un centinaio secondo altre fonti.<ref name=gazzetta/><ref name=britannica/><ref name=bbc/><ref name=sky/><ref name=cnn>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/2009/SPORT/football/02/05/best.goalkeepers/index.html|titolo=The best goalkeepers of all time|accesso=2 dicembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/news/y=2012/m=2/news=meet-the-penalty-killers-1585700.html|titolo=Meet the penalty killers|lingua=en|data=17 febbraio 2012|accesso=20 settembre 2016|dataarchivio=16 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180716053914/https://www.fifa.com/news/y=2012/m=2/news=meet-the-penalty-killers-1585700.html|urlmorto=sì}}</ref> [[Sandro Mazzola]], al quale Yashin bloccò un rigore durante le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1964|qualificazioni al campionato d'Europa 1964]],<ref name=panorama>{{cita web|url=http://www.panorama.it/sport/storie-di-sport/calcio-lev-yashin-urss-portiere-pallone-d-oro/|titolo=Lev Yashin, il portiere che bloccò il Pallone d'Oro|data=4 dicembre 2013|accesso=8 gennaio 2016}}</ref> ebbe a dire in proposito: «Mi sentii ipnotizzato. [...] Quando presi la rincorsa vidi che si buttava a destra: potevo tirare dall'altra parte, non ci riuscii. Quel giorno il mio tiro andò dove voleva Yashin».<ref name=gazzetta/>
 
Dotato di carisma e personalità eccezionali,<ref name=fifa/><ref name=espn>{{cita web|url=http://m.espn.go.com/soccer/story?storyId=779000|titolo=Lev Yashin: Russian Revolutionary|autore=Mark Lomas|lingua=en|data=29 aprile 2010|accesso=2 febbraio 2016|urlmorto=sì}}</ref> Yashin è stato considerato un innovatore del ruolo:<ref name=fifa/><ref name=britannica/><ref name=bbc/> fu infatti tra i primi a guidare la linea difensiva della propria squadra<ref name=fifa/><ref name=britannica/><ref name=bbc/><ref name=espn/> e ad agire da [[Difensore#Libero|libero]] aggiunto,<ref name=ilfoglio/><ref name=cnn/> estendendo il proprio raggio d'azione oltre l'area di rigore e partecipando attivamente alla costruzione del gioco.<ref name=ilfoglio/><ref name=goldenfoot/><ref name=guerin>{{cita news|autore=Rossano Donnini|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=novembre 2013}}</ref>
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La carriera sportiva di Yashin ebbe una svolta nel 1954, quando gli fu offerta l'opportunità di giocare titolare nella [[Futbol'nyj Klub Dinamo Moskva|squadra di calcio]] a seguito di un infortunio di Chomič. Da quel momento non abbandonerà più i pali della Dinamo, nella quale giocherà per tutta la carriera, vincendo cinque titoli di [[Campionato sovietico di calcio|campione nazionale sovietico]] ([[Klass A 1954|1954]], [[Klass A 1955|1955]], [[Klass A 1957|1957]], [[Klass A 1959|1959]], [[Pervaja Gruppa A 1963|1963]]) e tre [[Kubok SSSR|Coppe dell'URSS]] ([[Kubok SSSR 1953|1953]], [[Kubok SSSR 1966-1967|1966-1967]], [[Kubok SSSR 1970|1970]]). Particolarmente significativa fu l'annata 1963, preludio al [[Pallone d'oro]]: oltre a vincere il campionato, Yashin subì appena 6 reti in 27 partite.<ref name=nisenboim/> Nel ritirare il premio di ''[[France Football]]'', il portiere sovietico diede prova di modestia, affermando che il pari ruolo [[Vladimir Beara]] fosse più forte di lui.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/football/2008/aug/05/europeanfootball|titolo=Meet Yugoslavia's ballerina Beara, once the best keeper in the world|autore=Jonathan Wilson|data=5 agosto 2008}}</ref>
[[File:Cagliari vs Dinamo Mosca - 1969 - Giuseppe Tomasini e Lev Yashin.jpg|thumb|JašinYashin (a destra) alla Dinamo Mosca nel 1969, in posa con [[Giuseppe Tomasini (calciatore)|Tomasini]] del Cagliari in occasione di un'amichevole in Sardegna]]
 
Nel complesso, la militanza di Yashin nella Dinamo Mosca coincide con un periodo assai positivo per il club sovietico: da segnalare, oltre alle numerose vittorie, i secondi posti delle stagioni [[Klass A 1950|1950]], [[Klass A 1956|1956]], [[Klass A 1958|1958]], [[Klass A 1962|1962]], [[Pervaja Gruppa A 1967|1967]] e [[Vysšaja Gruppa A 1970|1970]], più la finale di Coppa dell'URSS persa nel [[Kubok SSSR 1955|1955]].