Papa Pio V: differenze tra le versioni

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m orfanizzo Alba (Italia)
Cancellate falsità storiche ed evidenti omissioni che davano una visione parziale e distorta degli eventi storici relativi alla guerra per Cipro. Falsità ed omissioni che avevano l'evidente obiettivo di dare una lettura islamofobica della storia
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Il 25 febbraio 1570 il papa [[scomunica|scomunicò]] la [[regina d'Inghilterra]] [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I Tudor]] per [[eresia]], giudicandola inoltre decaduta dal diritto di governare (''[[Regnans in Excelsis]]'')<ref name="Enciclopedia dei Papi"/>. Con questa decisione la Santa Sede troncò le relazioni ufficiali con il Regno d'Inghilterra, che furono riprese solamente nel [[XX secolo]].
Il Papa appoggiò la cattolica [[regina di Scozia]], [[Maria Stuarda]].
 
=== Contrasto all'espansionismo ottomano ===
Nel 1571 gli [[impero ottomano|ottomani]] conquistarono in successione le due città principali dell'isola di [[Cipro]]: [[Nicosia]] e [[Famagosta]], quest'ultima difesa eroicamente dal veneziano [[Marcantonio Bragadin (generale)|Marcantonio Bragadin]] che, dopo la resa, fu scuoiato vivo. Pio V, comprendendo come l'avanzata turca rappresentasse una minaccia per la libertà dell'Europa, s'impegnò tenacemente a organizzare una coalizione dei principali Paesi europei. Fu così costituita la [[Lega Santa (1571)]], che il pontefice pose sotto la protezione della Madre di Dio. La Lega Santa organizzò la flotta che poi sconfisse gli ottomani nella famosa [[Battaglia di Lepanto]] ([[golfo di Corinto]], 7 ottobre 1571). Due giorni prima dell'annuncio ufficiale, il papa avrebbe avuto per via soprannaturale la notizia della vittoria, comunicandola ai cardinali che erano a Roma in riunione con lui, e ordinando che le campane delle chiese romane suonassero a distesa.<ref>{{cita web|url=https://it.zenit.org/articles/docente-di-storia-ricorda-le-vicende-che-diedero-vita-alla-festa-della-madonna-del-rosario/|titolo=Docente di storia ricorda le vicende che diedero vita alla festa della Madonna del Rosario|accesso=10 marzo 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno/04/30/san-pio-v--papa.html|titolo=San Pio V Papa|accesso=10 marzo 2019|urlmorto=sì|dataarchivio=17 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210417124551/https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno/04/30/san-pio-v--papa.html}}</ref>
 
L'anno successivo, il 7 ottobre venne celebrato il primo anniversario della vittoria di Lepanto. Pio V consacrò la vittoria ottenuta «...per intercessione dell'augusta Madre del Salvatore, Maria», intitolando il giorno 7 ottobre a «Nostra Signora della Vittoria», successivamente rinominata da [[papa Gregorio XIII]] in [[Nostra Signora del Rosario]]<ref>Niccolò Capponi, ''Lepanto 1571. La Lega santa contro l'Impero ottomano'', Milano, Il Saggiatore, 2012, pag. 246.</ref>. Il [[Senato veneto]] fece dipingere la scena della battaglia nella sala delle adunanze con la scritta: ''Non la forza, non le armi, non i comandanti, ma il [[Rosario]] di Maria ci ha resi vittoriosi!''.
 
=== Governo dello Stato pontificio ===