Platone: differenze tra le versioni

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{{Citazione|... [di un] uomo che ai malvagi non è neppure lecito lodare.|[[Aristotele]], ''Elegia dell'altare'', fr. 673 [[Valentin Rose|Rose]]<sup>3</sup>, v. 16<ref>{{cita libro|autore=Valentinus Rose|wkautore=Valentin Rose|titolo=Aristotelis qui ferebantur librorum fragmenta|url=https://archive.org/stream/aristotelisquif00arisgoog#page/n4/mode/2up|editore=In aedibus B. G. Teubneri|città=Lipsia|anno=1886|lingua=grc|capitolo=Carmina|url_capitolo=https://ia902702.us.archive.org/BookReader/BookReaderImages.php?zip=/34/items/aristotelisquif00arisgoog/aristotelisquif00arisgoog_tif.zip&file=aristotelisquif00arisgoog_tif/aristotelisquif00arisgoog_0448.tif&scale=4&rotate=0|p=421, fr. 673, v. 16|accesso=6 settembre 2014|cid=VRose}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=Tiziano Dorandi|curatore=M. István Bodnár|curatore2=William Wall Fortenbaugh|titolo=Eudemus of Rhodes|url=https://books.google.it/books?id=HZTJadMo6GUC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|editore=Transaction Publishers|anno=2002|capitolo=Qualche aspetto controverso della biografia di Eudemo di Rodi|url_capitolo=https://books.google.it/books?id=HZTJadMo6GUC&pg=PA51&lpg=PA51&dq=Elegia+dellaltare+Aristotele&source=bl&ots=kBtuZmGX8R&sig=w4ZXDaAvmvUTqCzUO4Hhw5TiMvw&hl=it&sa=X&ei=CikKVMWUH4rOygP2g4C4Bw&ved=0CEkQ6AEwBQ#v=onepage&q=Elegia%20dellaltare%20Aristotele&f=false|citazione=Olimpiodoro cita, nel ''Commento al Gorgia'', alcuni versi di un'elegia in onore di Platone che Aristotele indirizza a un Eudemo […]: ''E quando giunse al nobile suolo della Cecropia piamente eresse un altare in onore della veneranda amicizia di un uomo, che ai cattivi neppure è lecito lodare. Il quale solo, o primo fra i mortali, dimostrò chiaramente con la sua propria vita e con le argomentazioni delle sue dottrine, che l'uomo diviene a un tempo buono e felice; ma a nessuno ormai è concesso di giungere a questo''|p=51|accesso=6 settembre 2014|ISBN=978-0-7658-0134-0}}</ref><ref>Enrico Berti, ''Profilo di Aristotele'', Edizioni Studium [1979], Roma 2012, p. 20: «Si può dire che i rapporti fra Platone e Aristotele dovettero essere ottimi, cioè non solo di grande amicizia […]; ma addirittura di vera e propria venerazione verso Platone da parte di Aristotele, come risulta da un'elegia scritta da questo dopo la morte del maestro, la cosiddetta ''Elegia dell'altare'', dove Platone è indicato come "''l'uomo che ai malvagi non è neppure lecito lodare"''».</ref>|…ἀνδρός, ὃν οὐδ'αἰνεῖν τοῖσι κακοῖσι θέμις.|lingua=grc}}
 
Le fonti non offrono un quadro univoco della vita di Platone. Una biografia che, secondo la testimonianza del neoplatonico [[Simplicio (filosofo)|Simplicio]],<ref>''De caelo'' (ed. Heiberg), 12, 22-23; ''In Physica'' (ed. Diels), 1165, 35.</ref> sarebbe stata redatta dal discepolo [[Senocrate]] non ci è pervenuta. Molte notizie ci giungono dallo storico greco [[Diogene Laerzio]] (vissuto tra il II e III secolo d.C.), autore di una serie di biografie di filosofi greci (''[[Vite dei filosofi]]''<ref>Il libro III delle Βίοι καὶ γνῶμαι τῶν ἐν φιλοσοφίᾳ εὐδοκιμησάντων di Diogene Laerzio è interamente dedicato a Platone.</ref>), che si rifà a numerosi testimoni, tra cui [[Speusippo]], [[Aristotele]], [[Ermodoro di Siracusa|Ermodoro]], [[Aristippo]], [[Dicearco]], [[Aristosseno]] e altri. Altri biografi di Platone, come [[Olimpiodoro il Giovane]] (VI secolo d.C.),<ref>{{Cita libro|titolo=Biografia universale antica e moderna ossia Storia per alfabeto della vita pubblica e privata di tutte le persone che si distinsero per opere, azioni, talenti, virtù e delitti. Opera affatto nuova compilata in Francia da una: 44|url=https://books.google.it/books?id=hmZBEZmKrY8C&pg=PA410|accesso=2022-05-12|data=1828|lingua=it}}</ref><ref>Traduzione italiana: "La vita di Platone", in ''Olimpiodoro d’Alessandria. Tutti i Commentari a Platone'', (testo greco a fronte) cura di Francesca Filippi, Sankt Augustin, Academia Verlag, 2017, vol. I, pp. 5-12.</ref> e una biografia anonima<ref>Pubblicata da Anton Westermann in ''Biographoi. Vitarum scriptores Graeci minores'', Brunsvigae, Westermann, 1845, pp. 388-396.</ref> non citano alcuna fonte. [[Apuleio]], nel ''[[Opere filosofiche di Apuleio#De Platone et eius dogmate|De Platone et eius dogmate]]'', i cui primi quattro capitoli costituiscono la più antica biografia di Platone pervenutaci,<ref>''Medioplatonici. Opere, frammenti, testimonianze'', a cura di Emmanuele Vimercati, Milano, Bompiani, 2015, p. 950 e p. 1147, n. 1.</ref> menziona Speusippo (I, 2, 183), il quale bnb, come dice in un unico riferimento anche Diogene Laerzio (III, 1, 2; IV, 1-11), avrebbe scritto un elogio funebre del maestro. Delle autorità citate da Diogene Laerzio, non è possibile dire se alcune tra esse si siano specificatamente dedicate a biografare il maestro.<ref>{{en}} [[George Grote]], ''[https://books.google.it/books?id=gvkaAAAAYAAJ Plato and the Other Companions of Sokrates]'', volume 1, ed. Murray, 1867, p. 113.</ref> Altre fonti sulla vita di Platone sono: i suoi [[Dialoghi (Platone)|dialoghi filosofici]]; gli scritti di Aristotele; una raccolta di [[Lettere (Platone)|tredici lettere di Platone]] (probabilmente spurie, tranne la [[Lettera VII|VII]] e l'VIII); un frammento dalla ''Storia dei filosofi'' (''Syntaxis ton philosophon'') e otto frammenti della ''Storia dell'Accademia'', dell'epicureo [[Filodemo di Gadara]] (I secolo a.C.), che fanno parte dei [[papiri di Ercolano]];<ref>Filodemo, ''Storia dei filosofi [.] Platone e l’Accademia (PHerc. 1021 e 164)'', Edizione, traduzione e commento a cura di Tiziano Dorandi, Napoli Bibliopolis 1991, pp. 186-187.</ref> gli anonimi ''Prolegomena'' alla filosofia platonica (tradizionalmente attribuiti ad Olimpiodoro); la voce della ''[[Suda (enciclopedia)|Suda]]'' (X secolo) su Platone;<ref>Ada Adler (a cura di), ''Suidae Lexicon'', I-V. Lipsiae: B. G. Teubneri, 1928-1938. La voce "Platon, IV 141.16-17", è disponibile (testo greco e traduzione inglese) sul sito [https://www.cs.uky.edu/~raphael/sol/sol-entries/pi/1707 "Suda On Line" ].</ref> la ''Vita di Dione'' di [[Plutarco]] (I-II secolo d.C.), che comunque si rifà alle ''Lettere''.<ref>{{en}} [[George Boas]], «[https://www.jstor.org/stable/2181715?seq=1 Fact and Legend in the Biography of Plato]», in ''[[The Philosophical Review]]'', vol. 57, n. 5 (settembre 1948), pp. 439-457.</ref>
 
===Nascita e origini===