Referendum: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 427:
In sostanza si rischiava che le scelte fatta ad amplissima maggioranza dal Parlamento venissero vanificate da una frazione del corpo elettorale a ciò assolutamente sproporzionata. Un’altra dottrina ha invece evidenziato che una modifica di tale genere, se fosse entrata in vigore, avrebbe significativamente attenuato il grado di rigidità della costituzione, comportando inoltre un’alterazione del rapporto fra il ruolo del Parlamento e quello degli elettori; un mutamento questo che non è certamente di poco conto specialmente nelle modifiche costituzionali non aventi carattere puntuale.
 
==='''Il secondo referendum costituzionale'''===
Il progetto di revisione costituzionale formulato dall’allora Governo Berlusconi è stato poi oggetto di referendum costituzionale (questa volta chiesto solo dai partiti rimasti soccombenti in aula) svoltosi il 25 ed 26 giungogiugno 2006. Era questa la seconda occasione in cui si svolgeva, nel nostro ordinamento, una consultazione di questo tipo; in quest’occasione si recarono alle urne molti più elettori rispetto alla consultazione del 2001 ed infatti si raggiunse la percentuale del 52,30 % degli aventi diritto e la legge oggetto di voto popolare fu respinta dagli elettori che per il 61,32 % risposero in maniera negativa al quesito che così era formulato:
 
‘Approvate''Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche alla Parte II della Costituzione" approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2005?''.
 
Da notare che in quest’occasione hanno partecipato al voto, per la prima volta, anche i cittadini italiani residenti all’estero ed è interessante constatare che il computo totale dei loro voti era invece favorevole alla revisione costituzionale. Soltanto gli italiani residenti in Europa furono contrari alle nuove disposizioni. Per ciò che invece riguarda il territorio italiano, le uniche due regioni in cui l’esito finale del referendum premiava il progetto di revisione furono Lombardia e Veneto.