Robert Koch: differenze tra le versioni

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=== Gli inizi ===
[[File:RobertKochJugendhaus.JPG|left|thumb|Casa alla Kronpatz di Clausthal]]
Robert Heinrich Hermann Koch nacque a [[Clausthal-Zellerfeld]], una città mineraria dell'[[Hannover]], l'11 dicembre del 1843, da Hermann Koch e Matilde Biewende. Era il terzo di tredici figli dei quali sopravvissero nove maschi e due femmine. Il padre apparteneva alla borghesia medio-alta di Clausthal, in quanto ingegnere minerario, ma viveva comunque seri problemi economici: le entrate non riuscivano a coprire le spese quotidiane, le spese per il mantenimento agli studi dei figli e a ripagare il debito contratto per l'acquisto della casa alla Kronpatz di Clausthal. Queste preoccupazioni segnarono profondamente le vite dei figli. <ref>Johannes W. Gruntzig, Heinz Mehlhorn, "Robert Koch - Seuchenjager und Nobelpreistrager", Spektrum Akademischer Verlag Heidelberg, 2010, capitolo 3, pag 118</ref> Hermann Koch dal 1838 al 1845 fu trasferito in [[Francia]], dove si occupò della direzione delle miniere dell’Erz. Un po' per i suoi racconti, un po' per le sue esperienze di vita trasmise ai figli la voglia di emigrare: la maggior parte di essi si trasferirono poi in [[America]]. In seguito, nel 1853 divenne consigliere delle miniere imperiali di [[Hannover]]; grazie a questa occupazione le finanze familiari furono risanate. <ref>ibid. pag 119</ref>[[File:Robert koch bueste.jpg|right|thumb|Busto di Robert Koch a Clausthal-Zellerfeld]] All'età di quattro anni, R. Koch imparò da solo a leggere e scrivere apprendendo dai fratelli più grandi. L'anno successivo fu affidato ad un insegnante privato e, in seguito, iniziò a frequentare il liceo umanistico nella Clausthaler Graupenstrasse. Prima di conseguire il diploma, Robert Koch voleva emigrare come commerciante in [[America]], ma la madre, dopo averaverne capito la particolare tendenzapropensione alle materie scientifiche, al mondo animale e alla scienza dei minerali, insistette a fargli continuare il liceo. Importante fu la figura del nonno che lo iniziò alla conoscenza della fotografia e della microscopia, gli insegnò inoltre a giocare a scacchi. A pasqua del 1862, all'età di 19 anni, Robert Koch si diplomò e a seguito delle insistenze dei propri genitori, si iscrisse all’università di [[Goettingen]] alla facoltà di medicina. <ref>ibid. pag 120, 121</ref> Conobbe il fisiologo [[George Meissner]], il clinico [[Karl Hassle]] e l'anatomista [[Friedrich Gustav Jakob Henle]], tre medici che ebbero un grande ascendente su di lui<ref>Roy Porter, "Dizionario Biografico della Storia della Medicina e delle Scienze Naturali (Liber Amicorum)",Milano, Franco Maria Ricci, 1987, Tomo II, pag 264</ref>. Quest'ultimo aveva pubblicato nel 1840 il trattato Von den Miasmen und Kontagien, nel quale dava le prime basi teoriche alla possibile esistenza di germi patogeni, diventando di fatto un pioniere della [[batteriologia]]<ref>ibid. pag 264</ref>. Nel gennaio del 1865, il direttore dell’Istituto patologico di Goettingen, offrì a R.Koch un posto di assistente, pur se frequentava solo il terzo anno. Nel giungogiugno del 1865 vinse il premio alla facoltà di medicina con un lavoro su “la presenza delle cellule gangliari nell’utero” e con i soldi vinti partecipò ad un convengoconvegno dell’associazione tedesca dei scienziati naturalistici e medici ad [[Hannover]].<ref>Johannes W. Gruntzig, Heinz Mehlhorn, "Robert Koch - Seuchenjager und Nobelpreistrager", Spektrum Akademischer Verlag Heidelberg, 2010, capitolo 3, pag 122</ref>
 
=== Gli anni dopo la laurea ===