Rudolf Kalvach: differenze tra le versioni

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La famiglia Kalvach vive a Trieste, mentre l’artista si sposta regolarmente tra [[Vienna]] e l’allora città portuale austriaca.
Alla ''Kunstschau'' 1908, che si tiene a Vienna dal 1 giugno fino al 16 novembre, Kalvach è presente con tre manifesti nella la sala dei manifesti di Berthold Löffler – due per l’Österreichischer Lloyd con scene del porto e uno per la Kunstschau stessa. Inoltre vengono esposte due xilografie con scene del porto e cinque dipinti.
Dal 22 aprile al 4 luglio 1909 Kalvach partecipa alla ''Internationalen Kunstschau'' a Vienna, dove espone due pannelli decorativi e delle opere su carta a colori. Inoltre vengono presentate due xilografie di Kalvach con scene del porto (sala 44) alla X. Mostra d’Arte Internazionale, che si tiene al ''Glaspalast'' di [[Monaco di Baviera]] da giungogiugno a ottobre 1909.
 
==Il successo. 1909-1912==
 
Kalvach frequenta dal 1909 al 1912 il corso speciale di smalto di Adele von Stark alla ''Kunstgewerbeschule'', e continua a partecipare ad importanti esposizioni: nel dicembre 1909 Kalvach è presentato con otto xilografie alla mostra della Neukunstgruppe al Salon Pisko a [[Vienna]]. Nella seconda esposizione della Neukunstgruppe nel gennaio 1910 nel Club delle artiste tedesche (Klub deutscher Künstlerinnen) a [[Praga]] sono proposti quattro disegni ed una xilografia di Kalvach, tutti intitolati „Hafenbilder“ (immagini del porto). Da giungogiugno a ottobre 1910 una xilografia del porto dell’artista è esposta nella Mostra Annuale al ''Glaspalast'' a [[Monaco]]. Nel 1910 Amalie Sarah Levetus pubblica nella rivista inglese "The Studio" un articolo sulla produzione artistica di Rudolf Kalvach, illustrandolo con due xilografie con scene del porto<ref>Amalie SarahLevetus: „Studio-Talk. Vienna“, in: "The Studio, An Illustrated Magazine of Fine and Applied Art", 49. anno, 1910, pp. 320-322.</ref>.
Nella mostra del corso speciale di smalto di Adele von Stark, che si tiene nel 1911 Kalvach espone 36 placche di rame smaltato. Inoltre vengono presentati due fibbie d’argento smaltate, un collier di smalto e argento a sbalzo, tre spille d’argento e smalto e uno spillone da cappello in rame lavorato a sbalzo e smalto.
Suoi lavori a smalto – decorazioni per gioielli, scatole e cassette, eseguiti per la ''Wiener Werkstätte'', – vengono utilizzati in progetti comuni con Josef Hoffmann ed Eduard Wimmer-Wisgrill. Nel 1911 Kalvach prende parte all’Esposizione Internazionale a Roma, probabilmente con lavori a smalto.
Nella primavera 1911 a Kalvach viene conferita una borsa di studio dalla Fondazione Albert Freiherr von Rothschild per compiere un viaggio di studio nell’ estate 1911 in Germania, Olanda, Svezia e Norvegia.
Nella Mostra delle Arti Applicate Austriache del 1911-12 inaugurata a novembre al ''k. k. Österreichischen Museum für Kunst und Industrie'' (oggi: MAK – Österreichisches Museum für angewandte Kunst, Wien) Kalvach espone diverse xilografie e undici lavori a smalto. Nella sala III della ''Wiener Werkstätte'' è segnalato con lavori senza titolo. Nella sala XXV, una stanza per i signori disegnata da Adolf Holub, sono appesi alle pareti tre xilografie incorniciate di Kalvach con scene del porto di Trieste. Nella stessa mostra sono esposti i mobili realizzati da Anton Kalvach, fratello di Rudolf, tra i quali una poltrona per un club su disegno dell’architetto Fritz Zeymer, una poltrona e un tavolino.
Da maggio a giungogiugno 1912 Kalvach prende parte all’Esposizione Primaverile di Arti Applicate Austriache, dove presenta un manifesto stampato da Albert Berger – probabilmente quello per la Kunstschau 1908 – ed un dipinto a smalto. Tuttavia nella lista delle opere esposte del laboratorio per i lavori a smalto sono indicati undici smalti di Kalvach, tra cui tre ritratti.
Una svolta drammatica si verifica nel maggio 1912 quando la sua vita professionale è in piena ascesa. L’artista rimane “per otto giorni confuso”: il 29 maggio viene ricoverato con la diagnosi “pazzia” all’istituto psichiatrico [[Steinhof]] a Vienna (oggi: Sozialmedizinisches Zentrum Baumgartner Höhe Otto-Wagner-Spital und Pflegezentrum)<ref>Archivio dell’Otto-Wagner-Spitals, Wien, Foglio 4 (CD 052). </ref>. Secondo la terminologia medica attuale Rudolf Kalvach si ammala di schizofrenia catatonica<ref>Indicazione del dottor Herbert Hüpfel, Vienna.</ref>.
 
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A causa di un’improvvisa manifestazione di aggressività il 26 aprile Kalvach viene nuovamente ricoverato in un istituto psichiatrico.
Dopo cinque anni in cura allo Steinhof, a causa della sua cittadinanza, Kalvach viene trasferito il 30 giungogiugno 1926 nella clinica psichiatrica di Kosmonosy (Kosmanos) nell’attuale [[Repubblica Ceca]].
Il 14 marzo 1932 Rudolf Kalvach muore di tubercolosi a Kosmonosy (Kosmanos) e viene sepolto nel cimitero locale. La tomba oggi non esiste più.