Guerra fredda (1962-1991): differenze tra le versioni

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Ma mentre i sovietici si godevano le conquiste ottenute in sud est asiatico, America latina e Africa, prima della presidenza Reagan, la loro economia era impantanata in gravi problemi strutturali. Le riforme si bloccarono tra il [[1964]] e il [[1982]] e la scarsità di approvvigionamenti era notoria.
 
Ma il cambio generazionale degli [[anni 1980|anni ottanta]], sotto [[Michail Gorbačëv]] diede nuovo impulso alle riforme. Alcuni hanno argomentato che le pressioni dovute all'incremento nelle spese statunitensi per la difesa, diedero all'URSS una spinta addizionale per le riforme.
 
Mentre fu [[Jimmy Carter|Carter]] che pose ufficialmente fine alla politica della ''Distensione'', a seguito dell'intervento sovietico in [[Afghanistan]], gli anni di Reagan segnarono un nuovo picco nelle tensioni tra le due superpotenze nucleari, che probabilmente affaticarono l'economia sovietica al punto di disfarne l'unione. Da molto prima della Guerra Fredda esistevano disparità nella capacità produttiva, nei livelli di sviluppo e nella forza geopolitica tra Est e Ovest. L'"Est", per molti aspetti, era stato più arretrato dell'"Ovest" per secoli. Come conseguenza, ribattere all'accumulo militare occidentale durante la Guerra Fredda, pose un pesante fardello sulle spalle dell'economia soveticasovietica. L'Unione Sovietica ne subì le conseguenze anche nella corsa agli armamenti, dovendo dedicare una parte percentualmente più ampia della sua economia alle spese militari, per bilancare quelle occidentali. Specialmente di fronte ai discorsi dell'amministrazione Reagan sul sistema di difesa missilistica noto come ''"star wars"'', i sovietici dovettero accettare sempre più gli avvertimenti statunitensi che la corsa agli armamenti erano una gara che non potevano vincere.
 
Il risultato in Unione Sovietica fu un doppio salto mortale per la ristrutturazione economica (''[[perestrojka]]'') e di una democratizzazione interna (''[[glasnost']]''). Ma queste innovazioni, invecereinvece di sostenere l'Unione Sovietica, ne causarono la frantumazione nelle quindici repubbliche costituenti, mettendo la parola fine alla Guerra Fredda. Oggi, più di metà della popolazione dell'ex Unione Sovietica è impoverita, in una nazione dove la [[povertà]] era sostanzialmente sconosciuta; le aspettative di vita si sono drasticamente ridotte; e il [[Prodotto Interno Lordo]] si è dimezzato. I "falchi" reaganiani si godettero il "trionfalismo" del dopo-Guerra Fredda, i concetti di "fine della storia" e di "nuovo ordine mondiale" basato su una democrazia liberale di stampo statunitense, mentre la popolazione "liberata" dell'ex URSS annaspava nella miseria.
 
==Il mondo del "dopo guerra fredda"==