Ilich Ramírez Sánchez: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m ortografia e punteggiatura |
||
Riga 18:
}}
Lo [[pseudonimo]] ''Carlos'' è il suo nome di battaglia, mentre la stampa gli ha attribuito il soprannome ''Lo Sciacallo''. È noto soprattutto per l'incredibile assalto condotto al quartier generale dell'[[OPEC]] nel [[1975]], per il quale si guadagnò il titolo di super-ricercato a livello internazionale per diversi anni. Carlos è responsabile, come esecutore materiale, di cinque omicidi accertati, ma è stato indagato per i suoi coinvolgimenti in molte attività illegali e terroristiche, spesso a fianco di gruppi di estrema sinistra
Con il suo gruppo, "[[Separat]]" (detto anche "gruppo Carlos"), composto in gran parte da terroristi tedeschi, come [[Thomas Kram]] (anche se Sanchez ha negato che Kram facesse parte della sua organizzazione) e parte dell'ORI (Organizzazione dei Rivoluzionari Internazionali), Carlos fu anche al servizio del [[Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina]] (FPLP), e gli sono attribuiti rapporti con diversi [[servizi segreti]] mediorientali e arabi, come quelli della [[Giamahiria|Libia]] di [[Muammar Gheddafi]], oltre che con il [[KGB]]. Una famosa pista investigativa lo vuole coinvolto anche con la [[strage di Bologna]], ufficialmente attribuita alla [[strategia della tensione]], anche se mai indagato ufficialmente. Interrogato a proposito, Carlos si è dichiarato più volte innocente, accusando spesso non i [[neofascisti]] condannati, ma la [[CIA]], l'[[organizzazione Gladio]] e il [[Mossad]].<ref>[http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/04/06/693125-carlos_pronto_parlare.shtml Carlos pronto a parlare: "Tutta la verità sulla strage del 2 agosto"]</ref> L'ex [[Presidente della Repubblica italiana]] [[Francesco Cossiga]], inizialmente sostenitore della pista fascista, ha invece attribuito a Carlos e al FPLP (affermando che fosse stato "un incidente della resistenza palestinese") il sanguinoso attentato costato 85 morti e più di 200 feriti.<ref>[[Paolo Guzzanti]], [http://www.ilgiornale.it/news/quella-pista-palestinese-sepolta-anni-pur-dare-caccia-ai.html Quella pista palestinese sepolta per anni pur di dare la caccia ai "neri"]</ref><ref>[http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/08/20/foto/quando_cossiga_scrisse_mambro_e_fioravanti_innocenti-20669510/1/ Lettera di Cossiga]</ref>
|