Luis Sepúlveda: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Il treno parte da [[Antofagasta]], sulla costa settentrionale cilena, e inizia un viaggio di seicento chilometri in direzione nord-est, attraverso il deserto più arido del pianeta, quello di [[Deserto di Atacama|Atacama]], e dopo due giorni penosi riesce a risalire i cinquemila e tanti metri che lo portano fino a [[Ollagüe]], sulla frontiera con la Bolivia. È un treno molto lento.|Luis Sepúlveda, ''[[Patagonia express. Appunti dal sud del mondo|Patagonia Express]], 1995''}}
[[File:Luis Sepúlveda Arona.jpg|thumb|Luis Sepúlveda ad [[Arona]] nel [[2006]].]]
Dopo il ritorno in Cile abbandonò la casa paterna per contrasti con il padre e, al contempo, venne espulso anche dalla Gioventù comunista. Si trasferì allora in [[Bolivia]], dove militò tra le file dell'[[Esercito di
A seguito del [[golpe cileno del 1973|colpo di stato militare]] di [[Augusto Pinochet]], Luis Sepúlveda, che si trovava nel palazzo presidenziale (dove morì Allende), venne arrestato e torturato. Passò sette mesi in una cella minuscola in cui era impossibile stare anche solo sdraiati o in piedi. Grazie alle forti pressioni di [[Amnesty International]] venne scarcerato e ricominciò a fare teatro ispirato alle sue convinzioni politiche. Questo gli costò un secondo arresto: data la notorietà del personaggio la giunta militare, che in quegli anni fu responsabile del dramma dei ''[[desaparecidos]]'' cileni, lo processò ufficialmente ed egli ebbe una condanna all'ergastolo che, poi, sempre su pressione di Amnesty International, fu commutata nella pena di otto anni d'esilio. In tutto passò due anni e mezzo in carcere.
Nel [[1977]] lasciò il Cile per andare in aereo in [[Svezia]], dove avrebbe dovuto insegnare lo spagnolo. Al primo scalo, a [[Buenos Aires]], Sepulveda scappò con l'intenzione di recarsi in [[Uruguay]]. Molti dei suoi amici argentini e
Nel [[1979]] raggiunse le Brigate Internazionali Simon Bolivar che stavano combattendo in [[Nicaragua]]. Dopo la vittoria nella rivoluzione iniziò a lavorare come [[giornalista]] e l'anno successivo si trasferì in [[Europa]]. Si stabilì ad [[Amburgo]] per la sua ammirazione nei confronti della [[letteratura tedesca]] (aveva imparato la lingua in carcere), specialmente per i romantici come [[Novalis]] e [[Friedrich Hölderlin|Hölderlin]]. Lavorò come giornalista facendo molti viaggi tra Sud America e Africa.
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