Antonio Contiero: differenze tra le versioni

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Inizia il suo lavoro di fotografo con la rivista alternativa ''Frigidaire'' nell'83<ref>''Frigidaire'' (n. 35-36 ott./nov. 1983 pagg.4/9 /n.37 dic. 1983 - pag. 6/n. 41 aprile 1984 - pag. 73/n.42 maggio 1984 4º di cop./n.47 ottobre 1984 2º di cop.)</ref> e nel 1984 pubblica i fumetti ''Caccia ai sette errori in un film visto due volte di seguito''<ref>''Frigidaire'' (n.38 - gennaio 1984 - pagg. 32/35)</ref> su testo poetico di [[Corrado Costa]] e ''Soft Streams''<ref>''Frigidaire'' (n.49 - dicembre 1984 pagg. 51/57)</ref> su testo originale di [[Carmen Covito]]. Soft Streams ha per protagonista [[Jo Squillo]], ed è una sorta di fotoromanzo realizzato utilizzando la tecnica della manipolazione della Polaroid sx70 tipica della scuola americana iniziata da [[Lucas Samaras]]. Viene incoraggiato a fotografare da [[Vasco Ascolini]] che trovando alcune similitudini con il suo lavoro, lo presenta a [[Luigi Ghirri]]. Questi lo stimola alla sperimentazione pura, e scriverà in seguito la presentazione alla Mostra "A ciascuno il suo" presso la "Sala Giardino" dei Civici Musei di Reggio Emilia nel 1989. La Mostra era costituita dall'elaborazione in copy-art di una serie di fotografie realizzate in medio formato (Pentax 6x7) stampate in modo tradizionale e fotocopiate con una Xerox a colori di piccolo formato (A4) appositamente modificata per impedire il fissaggio delle polveri. Le fotocopie una volta trattate e fissate tramite particolari procedimenti, erano rimontate nel loro formato originale naturale utilizzando una tecnica simile al collage, e rifinite con interventi finali mediante acquerelli, colori acrilici, pastelli e l'utilizzo dell'aerografo.
Autodidatta si forma tecnicamente sperimentando varie tecniche e utilizzando in particolare il bianco e nero e la pellicola a colori VPL, così come la Polaroid SX70 che gli consente di lavorare sulla fotografia immediata. Nei primi anni ottanta lavora assiduamente frequentando la camera oscura seguendo la stampa dei propri lavori. Conosce così lo stampatore Arrigo Ghi di Modena, con il quale instaura un lungo sodilaziosodalizio professionale e di amicizia. Presso di lui hanno stampato alcuni dei più importanti fotografi italiani, come [[Luigi Ghirri]], [[Franco Fontana (fotografo)|Franco Fontana]], [[Olivo Barbieri]].
Nell'ottobre 1984 inaugura la sua prima Mostra "Equilibrismi"''<ref>''Gazzetta di Reggio Emilia'' (Cronaca di Reggio - "A Rosta Nuova si inaugura anche 'Equilibrismi' mostra fotografica di Tony Contiero col video 'Bizarre' - Riapre il Centro Giovani 'Rosebud' domani pomeriggio ci sarà Jo Squillo" 5/10/1984)</ref> costituita dagli ingrandimenti di Polaroid SX70 realizzate per la rivista alternativa [[Frigidaire]] e da un reportage sul gruppo punk rock [[CCCP Fedeli alla linea]] con numerosi ritratti (in bianco e nero dipinto all'aerografo dalle tonalità violente) di [[Giovanni Lindo Ferretti]] e della casa studio di Fellegara nella quale allora viveva. Per questo motivo il gruppo partecipò alla Mostra incidendo appositamente una versione in studio (piuttosto dilatata 7'56")''<ref>''CCCP Fedeli alla linea'' (Gigi Marinoni - 1990 supplemento sonoro al numero n. 1 di Stampa Alternativa Lato Spirale in versione ridotta a 6'50")</ref> di Trafitto e di altri tre brani strumentali inediti. L'incisione fu eseguita presso lo Studio Tocci di Reggio Emilia, che l'Assessorato ai Giovani guidato da Giordano Gasparini, aveva allestito per incentivare i gruppi locali alla produzione musicale. La registrazione, il missaggio, l'editing finale e la produzione furono curati dal bassista del gruppo: [[Umberto Negri]]. Alla mostra venne inoltre presentato Bizarre ''<ref>''Gazzetta di Reggio Emilia'' (Oreste Vidoli - Cronaca di Reggio - pag. 8 - 8/10/1984)</ref> un video sperimentale per la regia di [[Alessandro Furlan]] e la collaborazione di Toni Contiero - (da un brano strumentale tratto dall'album omonimo); che ha per protagonista [[Jo Squillo]] ed è basato sull'elaborazione video ed elettronica delle immagini scattate da Contiero per realizzare il fumetto "Soft Streams".
Nello stesso mese viene invitato a partecipare a "Tendencias"''<ref>''Panorama'' (12 Novembre 1984 - pag. 75)</ref> Prologo alla prima Biennale della produzione culturale giovanile dei paesi europei dell'area mediterranea che si svolge a Barcellona dal 25 al 28 ottobre ed alla quale parteciparono tra gli altri, per l'Italia, artisti come i [[Litfiba]], [[Andrea Pazienza]], I Giovanotti Mondani Meccanici.