Presa di Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-immagine già presente nell'incipit
aggiunta di dettagli riguardo fine del potere temporale e dello Stato pontificio a seguito della cosiddetta Presa di Roma
Riga 21:
 
{{Citazione|La nostra stella, o Signori, ve lo dichiaro apertamente, è di fare che la città eterna, sulla quale 25 secoli hanno accumulato ogni genere di gloria, diventi la splendida capitale del Regno italico.|[[Camillo Benso, conte di Cavour]], discorso al Parlamento italiano 11 ottobre [[1860]]<ref>[http://www.senato.it/relazioni/21612/21690/30823/31235/56711/56752/genfoto.htm Targa al Senato della Repubblica]</ref>}}
La '''presa di Roma''' (20 settembre [[1870]]), nota anche come '''breccia di [[porta Pia]]''', fu l'episodio del [[Risorgimento]] che sancì l'annessione di [[Roma]] al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], decretando la fine dello [[Stato Pontificio]] quale entità storico-politica e un momento di profonda rivoluzione nella gestione del [[potere temporale]] da parte dei [[papa|papi]]. L'anno successivo la [[Capitale (città)|capitale]] d'[[Italia]] fu trasferita da [[Firenze]] a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33). L'anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino alla sua abolizione dopo i [[Patti Lateranensi]] nel [[1929]].
 
== Le premesse ==