Camillo Di Pietro: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque a [[Roma]] il 10 gennaio [[1806]] da Domenico e da Faustina Caetani. Il padre era nipote di Michele Di Pietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di [[Pio VI]] e figlio di Panfilo, un mercante di campagna originario di [[Introdacqua]] vicino a [[Sulmona]] nell'Abruzzo aquilano. Studiò nel Collegio Romano e vi conseguì la laurea in filosofia; passato poi nel Seminario romano, il 30 agosto 1827 ebbe l'onore di sostenere una pubblica disputa "de historia ecclesiastica" davanti a [[Leone XII]] e nel 1830 fu prescelto come oratore per i funerali di [[Pio VIII]]. A quell'epoca il Di Pietro, laureato anche in diritto canonico e civile, aveva già intrapreso quella carriera prelatizia che si sarebbe sviluppata per un decennio portandolo, attraverso una lunga serie di incarichi, al sacerdozio ed alla porpora: prelato domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditore di S. Rota dal 1835 al 1839. Fu promosso all'Ordine dei suddiaconi, poi dei diaconi, infine dei preti; nel 1839 fu nominato arcivescovo di Berito ''inpartibus''.
 
G.G.[[Giuseppe Gioachino Belli]] in un sonetto gli indirizza una invettiva ("ch'hai de pietra er cognome com'er grugno, / botte de furberia scerta in ner mazzo...") per come il giovane prelato aveva affrontato in una questione d'affari il commediografo G. Giraud.
 
Fu [[Nunzio apostolico]] presso la corte borbonica di Napoli e la corte portegheseportoghese a Lisbona.
 
[[Nunzio apostolico]] per tanti anni, fu elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Pio IX]] nel [[concistoro]] del 19 dicembre [[1853]] e nominato [[in pectore]]; la nomina fu resa pubblica nel concistoro del 16 giugno [[1856]]. Il 17 febbraio [[1857]] ricevette la berretta cardinalizia con il [[titolo cardinalizio|titolo]] di [[San Giovanni a Porta Latina (titolo cardinalizio)|San Giovanni a Porta Latina]].
 
Fu trasferito alla diocesi di Porto e S. Rufina (12 marzo 1877) e poi a quella di Ostia e Velletri (15 luglio 1878).
 
Alla morte di Pio IX presenzio'presenziò come sottodecano alla Congregazione preparatoria dell'elezione del nuovo papa. [[Leone XIII]] lo nominò [[camerlengo]] il (28 marzo 1878) .
 
Morì il 6 marzo [[1884]] all'età di 78 anni.