Erich Paul Weber: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 54:
== Biografia ==
Erich Paul Weber, entrato nell'esercito del Reich tedesco nel [[1879]], ottenne un ruolo di rilievo solo a partire dalla [[Prima guerra mondiale]] quando,
Egli ebbe il comando del 15. Armee Korp nell'area asiatica dallo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] sino al 7 maggio [[1915]] quando, per ordine del generale von Sander, venne nominato comandante delle truppe nell'area meridionale dell'Europa durante i primi giorni della [[Battaglia di Gallipoli]].
Riga 62:
Dopo aver preso parte ad altri scontri tra cui la [[Battaglia di Zigindere]] del 28 giugno-3 luglio [[1915]] al comando del [[II. Armee-Korps (Deutsches Heer)|2. Armee-Korp]] di riserva, riuscì a fare nuovamente carriera dal momento che il generale responsabile della missione in Turchia, [[Liman von Sanders]], si trovava in contrasto col turco Faik Pasha, secondo gran maestro dei massoni turchi ed eroe nazionale dei [[Balcani]], preferendo così di gran lunga porre al fianco degli alleati turchi dei soldati tedeschi. Il conflitto si acuì ulteriormente in quanto von Sanders era intenzionato a permettere agli inglesi di sbarcare sulle coste turche per poi distruggerli sulla terraferma, mentre gli ufficiali turchi non intendevano permettere lo sbarco britannico a Gallipoli, preferendo ingaggiare una battaglia navale.
In questo panorama Weber supportò a sorpresa i turchi, costringendo von Sanders a nominare Faik Pasha capo della spedizione; questi attaccò gli
Poco prima della [[Seconda battaglia di Kerevizdere]] dell'8 luglio [[1915]] Weber venne dimesso dal proprio incarico e venne inviato sul fronte occidentale ove prese parte alla [[Battaglia di Verdun]] in [[Francia]] nel [[1916]] con la [[50. Division (Deutsches Heer)|50. divisione]], contribuendo anche alla cattura del [[forte di Vaux]]. Dal novembre del [[1916]] al novembre del [[1918]] ebbe il comando della [[9. Division (Deutsches Heer)|9. Divisione]]. Dopo la caduta del Reich, nel [[1920]] ottenne il comando della 2. Reichswehr-Brigade di stanza a [[Stettino]] e venne messo in riserva.
| |||