Tour della nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda 1905: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Formattazione delle date; modifiche estetiche
m fix
Riga 11:
== La nascita del nome All Blacks ==
[[File:1905 All Blacks.jpg|thumb|upright=1.2|The 1905 Original All Blacks.]]
Secondo una leggenda, lil soprannome ''All Blacks'' (lett. "Tutti neri") non deriverebbe dal colore tipico della loro uniforme, il nero, ma trae la sua origine da un refuso giornalistico. Secondo il giocatore neozelandese [[Billy Wallace]], il [[Daily Mail]] riportò che i neozelandesi giocarono come se fossero stati ''all Backs'' (ovvero, nella denominazione italiana, ''tutti Trequarti''), modo di porre enfasi sulla qualità del gioco veloce d'attacco a tutto campo mostrato da tutti i giocatori, indipendentemente dal ruolo. La parte della squadra costituente il pacchetto di mischia è costituita infatti dai "Forwards", giocatori ai quali è demandato un gioco che, richiedendo peso e grande forza fisica, è solitamente più statico. Il che, con loro, non avvenne. Wallace affermò che in seguito a un errore tipografico, il termine venne trascritto come ''All Blacks'' (''Tutti Neri'').
 
Però probabilmente questo è un mito, considerando che il termine in questione descrive anche la loro uniforme di gioco costituita da maglietta, pantaloncini e calzini neri.<ref>{{en}} [http://www.rugbymuseum.co.nz/asp/container_pages/normal_menu/rmArticle.asp?IDID=138 ALL BLACKS - The Name?]</ref> Resta il fatto che la capacità degli All Blacks di sviluppare un gioco d'attacco di squadra, veloce e a tutto campo, è una loro straordinaria caratteristica.
Riga 117:
== Il match con l'Australia [http://www.rugbymuseum.co.nz/toursbreak.asp?level1=All_Black_Tests&Level2=ABC&IDID=10] ==
 
Un'altra selezione All Black vinse 14-3 contro l'Australia (in Tour in Nuova NelandaZelanda) nonostante l'assenza dei migliori giocatori neozelandesi, che erano ormai al termine del lungo viaggio verso l'Inghilterra.
 
{{Incontro internazionale
Riga 133:
== Il Tour vero e proprio ==
 
Il team salpò per l'Inghilterra a bordo della nave ''Rimutaka'' il 30 luglio. Dopo due scali a [[Montevideo]] e [[Tenerife]], essi arrivarono a [[Plymouth]] l' 8 settembre. Il giorno dopo si trasferirono a piedi a [[Newton Abbot]] (24&nbsp;km da Plymouth) per ritrovare la forma atletica dopo il lungo viaggio in nave<ref name="Tobin30">Tobin op. cit., pg 30.</ref>.
 
L'esordio avvenne contro il Devon con un sonante successo per 55-4. Il risultato fu così clamoroso che alcuni giornali scrissero che era stato il Devon a vincere per 55-4.
Riga 160:
Quattro giorni dopo il match contro Somerset, gli All Blacks affrontarono Devonport Albion, il campione inglese per club e il secondo club della Gran Bretagna<ref name="Tobin59">Tobin, op.cit.</ref>. Ventimila spettatori videro un'altra vittoria degli All Blacks, questa volta per 21–3.<ref name="ABGame67">{{Cita web |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1067 |titolo=Devonport Albion vs new Zealand (25/10/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>
 
Per il Matchmatch contro Midland Counties at Leicester, ben 17.000 spettatori assieparono Welford Road. Tra essi i dirigenti della federazione gallese.<ref name="ABGame68">{{Cita web |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1068 |titolo=Midland Counties vs new Zealand (28/10/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>. Nonostante una meta trasformata dagli avversari, gli All Blacks mantennero l'imbattibilità vincendo per 21–5. Seguì una vittoria per 11–0 su Surrey<ref name="ABGame69">{{Cita web |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1069 |titolo=Surrey vs new Zealand (1/11/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>, un'altra per 32–0 su Blackheath.<ref name="ABGame70">{{Cita web |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1070 |titolo=Blackheath vs new Zealand (4/11/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>. Questo match fu considerato dagli stessi All Blacks l'apice in quanto a gioco della squadra, prima che gli infortuni cominciassero a pesare<ref name="Tobin72">Tobin op.cit.pag. cit. pag.72–73</ref>.
 
Contro Oxford University, gli All Blacks segnarono 13 mete, di cui cinque ad opera di [[Jimmy Hunter]], per un 47-0 finale<ref name="ABGame71">{{Cita web |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1071 |titolo=Oxford University vs new Zealand (7/11/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>.
 
Quindi, due giorni, dopo fu Cambridge University ad essere superata nonostante il gioco indisponente di Cambridge (molti calci a liberare) e il fatto che gli All Blacks lasciassero a riposo ben sette titolari in vista del test con la Scozia, tra cui Hunter, [[Billy Stead]], Selling and George Gillet<ref name="ABGame72">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1072 |titolo= Cambridge University vs new Zealand (9/11/1905) |accesso=4 settembre 2009 |editore=allblacks.com }}</ref>
 
Seguì una vittoria per 17-0 a Richmond, con cinque mete,<ref name="ABGame73">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1073 |titolo=Richmond vs new Zealand (11/11/1905) |editore=allblacks.com |accesso=4 settembre 2009}}</ref>. L'ultimo match prima del test con la Scozia fu contro un Bedford XV a Richmond.<ref name="ABGame74">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1074 |titolo=Bedford XV vs new Zealand (15/11/1905) |editore=allblacks.com |accesso=4 settembre 2009}}</ref>. Con dieci mete il risultato finale fu di 41-0
Riga 477:
 
[[File:England vs allblacks Gillett 1905.jpg|thumb|L’{{RU|ENG}} – {{RU|NZL}} AL [[Crystal Palace]] di fronte a ben 50.000 persone.]]
Dopo il match con Munster, gli All Blacks tornarono in Inghilterra per affrontare la nazionale locale. Si giocò al Cristal Palace, per l’enorme capacità di questo stadio, che venne preferito al più piccolo stadio di Blackheath<ref name="Tobin102">Tobin op. cit pag. 102.</ref>. Malgrado la capacità ufficiale di 50,.000 si parla di una folla di 70,.000 persone se non 100,.000, con molti non paganti.<ref name="RugbyMuseum"/><ref name="Tobin102"/><ref name="ABGame79">{{Cita web|url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1079 |titolo=England vs New Zealand|editore=allblacks.com |accesso=4 settembre 2009}}</ref> I centomila spettatori, tra cui il Principe di Galles, il futuro re [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]], erano un record per qualunque match sportivo a Londra<ref name="Tobin104">Tobin op. cit. pag. 104.</ref>
 
Gli Inglesi schierarono otto esordienti e un “rover” (avanti-ala) dietro la mischia<ref name="Tobin103">Tobin (2005), pg 103.</ref>.
Riga 543:
=== In Galles ===
 
Il test contro il Galles è considerato uno dei più grandi match della storia del rugby.<ref name="RugbyMuseum"/><ref name="ABGame83">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1083 |titolo= Wales vs Nuova Zelanda (16/12/1905) |editore=allblacks.com |accesso=16 marzo 2007}}</ref> Venne giocato al [[Cardiff Arms Park]], il 16 dicembre 1905, di fronte a 47000 spettatori.<ref name="ABGame83"/> Gli All Blacks furono applauditi quando eseguirono la “[[Haka]]”,<ref name="RugbyMuseum"/> successivamente la folla guidata dal capitano [[Teddy Morgan|‘Teddy' Morgan]] intonò in risposta l’inno nazionale gallese ''Hen Wlad fy Nhadau'' ([[Land of Our Fathers]]). Fu la prima volta che un inno nazionale venne eseguito prima di un match internazionale.<ref name="RugbyMuseum"/>
 
Il match fu combattuto sin dalla scelta dell’arbitro. Il Manager neozelandese George Dixon e la [[Welsh Rugby Union]] (WRU) non si misero d’accordo su un nome.<ref name="Tobin116">Tobin op.cit. pag. 116.</ref>. Dixon rifiutò ogni proposta della WRU e viceversa.<ref name="Tobin116"/>. Le regole dell’epoca stabilivano che la WRU avrebbe dovuto rivolgersi ad un'altra union per scegliere l’arbitro.<ref name="Tobin116"/>. Fu così incaricata la [[Scottish Rugby Union]], che scelse lo scozzese John Dallas.<ref name="Tobin116"/>. Dallas fu fortemente criticato durante il test, sia per aver indossato dei vestiti inadatti, sia per non essere stato in grado di seguire il gioco.<ref name="RugbyMuseum"/>
Così pure discussa fu, tra i Neozelandesi, la scelta di Mynott come mediano di apertura al posto di Billy Stead.<ref name="Tobin114">Tobin op. cit. pag. 114.</ref>. Diverse spiegazioni furono date per l’esclusione di Stead. Una versione affermava che era stato inizialmente selezionato, ma venne scartato per disaccordi interni. La versione ufficiale parla invece di un infortunio. In ogni caso era abbastanza in forma da essere designato come guardialineeguardalinee.<ref name="Tobin114"/>
 
Alle prime mischie ordinate, gli All Blacks vennero ripetutamente penalizzati dall’arbitro<ref name="Tobin117">Tobin op.cit. pag. 117.</ref>. Il motivo era che la mischia neozelandese con 7 soli giocatori di cui 2 in prima linea (schema 2-3-2) era differente dallo schema 3-2-3 con tre giocatori di prima linea usata in Gran Bretagna. I Gallesi avevano studiato la tecnica degli All Blacks e posizionavano la loro prima linea dopo gli All Blacks in modo di impedirgli di avere un vantaggio nella posizione. Ogni volta che gli All Blacks riuscivano a conquistare la palla, ne venivano penalizzati.<ref name="Tobin118">Tobin op. cit. pag. 118.</ref>. Il capitano degli All Blacks fu dunque costretto a ordinare ai suoi giocatori di non contestare la palla in mischia. [[File:Wales-v-New-Zealand-1905.jpg|right|frame|Galles contro Nuova Zelanda: una rimessa laterale.]]
Riga 579:
Dopo che Glamorgan nel secondo tempo non riuscì a concretizzare gli attacchi, due mete di McDonald e Wallace consolidarono sul 9-0 il punteggio.<ref name="Tobin127"/>
 
Due giorni dopo gli All Blacks incontrarono [[Newport RFC|Newport]] all’Athletic Ground. Passati subito in vantaggio con una meta [[Eric Harper]] ed un calcio di Wallace, chiudendochiusero il primo tempo sul 6-0. Wallace dichiarò "Sembrava sarebbe stata una facile vittoria"<ref name="Tobin128">Tobin op. cit. pag.128.</ref>. Nel secondo tempo un calcio di punizione segnato per Newport da Rowland Griffiths riaprì la partita, ma nonostante i grossi sforzi dei padroni di casa la partita finì 6–3.<ref name="ABGame85">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1085 |titolo= Newport vs New Zealand (23/12/1905) |editore=allblacks.com |accesso=4 settembre 2009}}</ref>
 
La partita successiva contro [[Cardiff RFC|Cardiff]] si giocò il 26 dicembre. Era in pratica la rivincita del test match, per la presenza di molti giocatori nazionali gallesi e perché si svolgeva all’Arms Park di fronte a 50.000 spettatori.<ref name="Tobin130">Tobin op. cit. pag.130.</ref><ref name="ABGame86">{{Cita web| url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1086 |titolo= Cardiff vs New Zealand (23/12/1905)|editore=allblacks.com |accesso=5 luglio 2007}}</ref>
Riga 638:
=== In Francia ===
 
Gli All Blacks viaggiarono verso Parigi l’ultimo dell’anno e il primo gennaio affrontarono la {{ RU|FRA}} al [[Parc des Princes|Parco dei Principi]].<ref name="ABGame88">{{Cita web| titolo=France vs New Zealand (1 january 1906) |accesso=6 aprile 2009 |editore=allblacks.com |url=http://stats.allblacks.com/asp/teamsheet.asp?MT_ID=1088 }}</ref>
Era il primo test match della storia della nazionale francese. Nonostante il dominio netto dei neozelandesi, la Francia riuscì a realizzare una meta con Noel Cessieux nel primo tempo che finì 18–3. Georges Jérôme realizzò una seconda meta per la Francia nel secondo tempo per il 18–8 per gli All Blacks, che si scatenarono realizzando sei mete e chiudendo sul 38–8. Gli otto punti segnati dai francesi furono motivo di soddisfazione. Nessuna squadra britannica aveva realizzato tanti punti durante il tour.<ref name="ABGame88"/>