James Douglas, II conte di Douglas: differenze tra le versioni

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Nel maggio del [[1384]] William morì lasciando i propri beni e titoli a James. In quello stesso periodo una delegazione arrivò dalla [[Francia]] per negoziare con gli alleati scozzesi una tregua con l'[[Inghilterra]]. Le trattative presero il via ad [[Edimburgo]] e mentre si negoziava, sempre dalla Francia, arrivò un manipolo di avventurieri il cui capo mandò a dire che si dava disponibile ad agire militarmente contro gli inglesi<ref name="ReferenceA"/>.
William e David Lindsay, I conte di Crawford ([[1360]] circa-[[1407]]) aderirono alla loro proposta e, radunati i propri uomini, si diressero verso le proprietà di Enrico Percy, I conte di Northumberland (10 novembre [[1341]]-20 febbraio [[1408]]) e Thomas de Mowbray, I duca di Norfolk (22 marzo [[1366]]-22 settembre [[1399]]) razziandole.
Mentre tutto questo succedeva gli scozzesscozzesi giunsero alla conclusione di porre una tregua alle ostilità che sarebbe iniziata il 7 luglio e che sarebbe dovuta durare fino al maggio successivo.
Quando la tregua cessò di esistere James riprese le proprie rappresaglie contro gli inglesi, i francesi tornarono, stavolta capitanati da Jean de Vienne ([[1341]]-[[1396]]) che portò con sé cavalieri, armi e denaro. Quando gli scozzesi incontrarono l'esercito di [[Riccardo II d'Inghilterra]] James capì subito che la loro superiorità numerica li avrebbe schiacciati e accettò così di permettergli di avanzare verso [[Edimburgo]], lungo la strada gli inglesi distrussero l'[[Abbazia di Melrose]], l'[[Abbazia di Newbattle]], l'[[Abbazia di Dryburgh]], così come il villaggio di [[Haddington]] ed Edimburgo stessa.
Non appena fu possibile James rispose aspramente alle azioni degli inglesi mettendo a ferro e fuoco le città di [[Carlisle]] e [[Durham]] per mano del proprio esercito e dei francesi che mise sotto la guida di [[Archibald Douglas, III conte di Douglas]]. Tuttavia delle dispute sorsero fra i francesi e gli scozzesi e i primi tornarono presto in patria.