Super League (Svizzera): differenze tra le versioni

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=== I giorni di gloria di La Chaux-de-Fonds e Young Boys ===
Sul finire degli [[anni 1940|anni quaranta]] e primi [[anni 1950|anni cinquanta]], l'attenzione sulla scena del calcio svizzero era spostata a sud. Dal [[1948]] al [[1953]], il [[Canton Ticino|Ticino]] è stato rappresentato per cinque stagioni da quattro squadre nella Lega Nazionale A: [[Football Club Lugano|Lugano]], [[Associazione Calcio Bellinzona|Bellinzona]], [[Football Club Locarno|Locarno]] e [[Football Club Chiasso|Chiasso]]. A testimoniare la crescente importanza del calcio ticinese fu la scalata della seconda squadra di [[Lugano]], il [[FC Rapid Lugano|Rapid Lugano]], club fondato nel [[1949]] che nel giro di quattro anni, dal [[1951]] al [[1955]], passò dalla [[Quarta Lega (calcio)|Quarta Lega]] alla [[Challenge League|Lega Nazionale B]]. La retrocessione di Lugano e Locarno nella stagione [[Lega Nazionale A 1952-1953|1952-53]] interruppe la serie positiva per le squadre del sud della [[Svizzera]]. Considerando la distribuzione geografica delle squadre nella massima divisione tra il [[1944]] e il [[1959]], si può ritenere che i team della Svizzera italiana in rapporto alla popolazione erano di gran lunga più rappresentativi rispetto alle altre zone della nazione elvericaelvetica.
 
Nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]], il calcio romando era rappresentato da [[Servette Football Club Genève 1890|Servette]], [[Football Club Lausanne-Sport|Losanna]], e in particolare [[Football Club La Chaux-de-Fonds|La Chaux-de-Fonds]], in primo piano per vittorie e successi. Il boom economico seguente alla [[seconda guerra mondiale]] portò un periodo di quasi 25 anni di prosperità, contribuendo all'espansione del calcio nella Svizzera occidentale. Il dominio della parte ovest della nazione elvetica venne trasmesso anche nella fase finale della [[Campionato mondiale di calcio 1954|Coppa del Mondo]] del [[1954]], disputata tra le mura amiche. Dei 22 convocati in nazionale, nove provenivano dalla Svizzera tedesca mentre dodici dalla parte occidentale; a completare il quadro un convocato per il Chiasso, l'attaccante [[Ferdinando Riva]], rappresentando così tutta la nazione. In un momento in cui il calcio professionistico veniva accolto con scetticismo, la regione del GiuràGiura sfornò club in grado di prendere i primi posti nella scena del calcio elvetico come [[Fussballclub Grenchen|Grenchen]], [[Fussballclub Biel/Bienne|Bienne]] e [[Football Club La Chaux-de-Fonds|La Chaux-de-Fonds]], grazie alla fiorente industria orologiera svizzera.
Furono proprio questi ultimi che con il loro calcio offensivo riuscirono conquistare vittorie su vittorie nei primi anni cinquanta, diventando in modo indiscusso la squadra più forte del momento. Il periodo di successi per i gialloblù guidati in panchina dal ceco [[Jiří Sobotka]] iniziò con la vittoria della [[Coppa Svizzera]] in finale contro il Locarno nel [[1951]], seguito poi con il doppio successo consecutivo in campionato nel [[1954]] e [[1955]]. Molti giocatori di questa squadra di successo rappresentavano i colori della nazionale svizzera. In un ideale passaggio di consegne, lo scettro di regina del campionato passò alla formazione [[Berna|bernese]] dello [[Berner Sport Club Young Boys|Young Boys]] che riuscì nell'impresa di conquistare quattro titoli consecutivi dal [[1957]] al [[1960]].