L'anno 3000: differenze tra le versioni

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Paolo e Maria in questo viaggio non si stancano di ammirare le molte e grandi piazze. Ve ne sono di tutte le forme e sono circondate da alberi, aiuole e da fontane pittoresche. Sotto gli alberi vi sono comodi sedili dove chiunque può riposare e ammirare le statue, i fiori e le fontane di ogni stile. Alcune fontane sono di stile classico antico, altre barocche e persino il [[Geiser]] dell’[[Islanda]] è raffigurato in una di queste. Le fontane non sono l’unico ornamento nelle piazze: in ogni piazza sono innalzate le statue di grandi uomini, che illustrano le glorie di un’epoca storica o di un paese. Si dà maggiore importanza all’elemento storico rispetto a quello geografico, si ritiene che l’appartenenza allo stessa epoca storica accomuni i grandi uomini più che l’appartenenza allo stesso paese.
 
Paolo e Maria visitano l’officina dinamica, ma dopo aver visto l’isola di Dinamo hanno poco da ammirare e da scoprire. Infatti quest'officina riceve da quell'isola direttamente tutta quanta l’energia motrice necessaria all'immensa metropoli e si limita a distribuirla. Da ammirare c'è solo un quadrante posto nel centro dell'edificio dove sono segnate tutte le forze diverse, che ogni giorno devono essere distribuite ai privati e agli edifici pubblici. Vi è un solo operaio responsabile della distribuzione regolare e quotidiana; mentre in una camera vicina parecchi operai stanno rispondendo alle richieste straordinarie di calore e di acqua. Le richieste delle fonti energetiche giungono tramite telegrammi che si scrivono da sè in caratteri luminosi in una cassetta nera tenuta nell'oscurità. Il Direttore mostra a Paolo e Maria parecchie di queste richieste. Ad un certo punto sul quadrante appare la scritta: “Accidenti”. La camera oscura segnala un incendio nella sala stampa del Palazzo dell'Accademia di belle arti. Allora il Direttore si appressa al banco e dà l'ordine di aprire il rubinetto dell'acido carbonico e di dirigere il tubo conduttore del gas sul luogo dell'incendio. Il fuoco si spegne in pochi istanti, e suucessivamentesuccessivamente il Direttore riceve i ringraziamenti da parte dell'Accademia di belle arti. Il Direttore poi confida ai due protagonisti che gli artisti dell'Accademia di belle arti rifiutano costantemente la scienza, ma quando serve loro aiuto essi si rivolgono istantaneamente alla scienza.
 
Uno dei giorni seguenti i due pellegrini vogliono visitare il mercato che si trova su una collinetta di Andropoli. Il mercato si sviluppava attraverso vie montuose ricche di salite e discese. Attraverso queste strade passano incessantemente carri e vagoni di treni carichi di selvaggina, pesci, carni, fiori e frutta. Infatti la gente non porta le proprie merci da sé, perché apposite società si occupano della spedizione di codeste merci alle singole case dei compratori. Paolo e Maria si fermano più a lungo nel mercato dei fiori e della frutta. Paolo quindi esalta la bellezza e il soave profumo dei fiori di questo mercato. Egli dice che già nel XIX secolo i giardini avevano serre riscaldate dove si potessero coltivare piante abituate a climi freddi, ma nel 3000 egli dice che i giardinieri possono inoltre creare fiori con nuovi artifizi di fecondazione artificiale. I frutti e i fiori che si ottenevano nei mesi dell'anno non adatti per il frutto in considerazione nel XIX secolo erano insipidi e inodori, contrariamente a quelli dell'anno 3000 che sono succosi e profumati. Nel mercato dei fiori si vendevano inoltre piante vive e fiori imbalsamati. Nei fiori la bellezza è il fascino primo e perciò Paolo li contempla, anche per la loro varietà di colori, la loro eleganza e la loro purezza. Paolo equipara i colori e le forme dei fiori a miscugli di diversi stili artistici dell'antichità. Paragona inoltre gli odori dei fiori alle note musicali di una dolce sinfonia, e la loro delicatezza la ricongiunge a sogni ad occhi aperti. Il protagonista però dice che i frutti non hanno questa profumata poesia come i fiori. Le forme dei frutti dice inoltre sono molto più semplici e poche. Paragona quindi i frutti alle amicizie generate dall'amore e i fiori agli amori delle piante. Poi si sofferma sul frutto argentino della pata importato in [[Europa]], e che già nel XIX secolo un certo Mantegazza aveva additato come un frutto silvestre del tutto sconosciuto in [[Europa]].
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Paolo e Maria, dopo aver visto l’officina dinamica e il mercato, vanno a visitare il palazzo di Governo, posto nel centro di Andropoli. Maria vorrebbe risparmiarsi quella gita, ritenendosi una femminetta ignorante che non capisce nulla di politica, ma Paolo la convince, spiegandole che il governo in questa città non è così complicato come quello del [[XIX secolo]]: il potere era allora distribuito fra centinaia di persone che ne maneggiavano una parte ed il conflitto tra autorità diverse creava sempre degli intoppi. Un po’ per volta si semplificò, ma ci vollero secoli di guerre sanguinosissime. Ad Andropoli si afferma solamente la grande unità degli Stati Uniti del mondo e si provvede soltanto alle questioni cosmiche di interesse comune. Qui i delegati si riuniscono una volta all’anno per un mese e quindi rimangono qui esclusivamente pochi impiegati. Essi sono eletti per maggioranza da ogni singola regione del globo e per suffragio universale. Appena giungono qua, eleggono fra loro un capo, chiamato Pancrate, che ha carica annuale è che tiene nelle sue mani tutte le fila del mondo. Ogni anno, per un mese, siede in permanenza il consiglio supremo di Andropoli, presieduto dal Pancrate, formato dai direttori degli uffici centrali. Essi corrispondono ai ministri degli antichi governi. Mentre risiede il consiglio, i capi dei governi possono venire qua per sottoporgli problemi speciali.
 
Nell’anno 3000 ogni comune vive da se e comunica con Andropoli attraverso dei telegrafi. Tra di essi e il centro vivono poi tanti centri minori che sono le regioni, le quali rappresentano i gangli. Ogni comune si amministra da se con un sindaco ed un consiglio di pochi membri. Ogni regione ha un capo che si chiama podestà che detta le leggi regionali. Ad Andropoli si trattano solo le questioni universali ma non si può intervenire sulle leggi emanate da ogni regione o comune, le quali sono dettate dai cittadini che sono nati e cresciuti in quei paesi. Quando Paolo finisce il suo discorso, i due salgono su una grande scala, che li porta in un vestibolo immenso, dalla quale partono quattro grandi edifici, rappresentanti le attività della civiltà cosmica, ovvero l’agricoltura, la salute, l’educazione e l’industria, che è fusa col commercio. Paolo e Maria entrano nell’edificio desinato all’agricoltura, dove un impiegato li conduce nelle diverse sezioni della Terra, parlando dei grandi problemi che gli scienziati stavano studiando. Poi si fermano ad ammirare un’immensa carta topografica, sulla quale sono rappresentate le zone coltivate e quelle non. Gli scienziati dell’anno 3000 stanno studiando se coltivare le immense foreste dell’[[Africa]] e dell’[[America]], chiedendo consiglio anche alle popolazioni locali. Il Governo di Andropoli ha mandato in questi luoghi alcuni scienziati affinché studino la causa dei cambiamenti di clima in caso queste foreste vengano abbattute. Un altro grande problema affligge i dotti dell’anno 3000: il risanamento delle regioni miasmatiche. Di questo problema se ne occupano gli intellettuali della terra e della salute. In [[Europa]] non ci sono più paludi ma ce ne sono ancora molte nei paesi più arretrati. Nel dipartimento legato alla terra c’è inoltre un’intera sezione che si occupa di tutte le strade del mondo. Una volta si viaggiava solo per terra e acqua, nell’anno 3000 anche per vie aeree. Il problema stradale è una delle questioni più importanti e perciò ha sede ad Andropoli. Dal dipartimento della terra passano a quello della salute dove si studiano due grandi problemi: abolire le malattie e prolungare la vita umana, togliendo alla morte ogni dolore e terrore. Anche in questo secolo nascono figli deboli che vengono distrutti appena si riscontra la patologia. Tuttavia ci sono ancora dei casi di uomini imperfetti che, quando giungono ad età feconda, possono trasmettere le malattie ad altre persone. Anche se gli sposi, per fare un figlio, devono avere l’autorizzazione, esistono dei medici che fanno errori durante l’analisi. Nel [[XIX secolo]] la medicina fece un grande passo grazie alla scoperta dei microbi, ma le epidemie continuarono ad esistere fino al [[XXV secolo]], quando un medico francese scoprì una sostanza antisettica molto potente. In molti paesi però nascono nuove malattie e quindi si cercano i nuovi microbi per trovare l’agente che li uccida. Riflettono sul fatto che la vita media sulla terra si è allungata, anzi è addirittura raddoppiata grazie al notevole incremento di conoscenze che ha avuto la medicina negli ultimi anni. Parlano anche del reparto scolastico nel regno e qui imparano che non ci sono più metodi universali usati in tutte le scuole ma che ad andropoliAndropoli esiste una scuola modello che è possibile visitare, ma ogni scuola utilizza un proprio metodo in quanto essi affermano che la felicità umana dipende da “Buona salute. Equilibrio armonico di tutte le facoltà del pensiero e di tutte le energie del sentimento, in modo che tutte siano attive e nessuna si esaurisca per troppa fatica”. In questo ministero esiste un uomo che viene considerato come il più saggio della terra e ora si sta occupando di una domanda che da secoli affligge l'umanità: la condizione della donna nella vita sociale, in particolare il lavoro di questa ultima; istruisce inoltre i due ospiti sulla situazione scolastica spiegando loro che ad Andropoli non esiste un'unica scuola o un unico credo, ma esistono scuole sia gratis che a pagamento create da privati che possono così ottenere qualche discepolo. Spiega anche che le scuole di Andropoli sono le migliori del mondo e che gli esami rilasciati qui sono molto importanti e ognuno viene valutato senza influssi esterni.
 
Dopo ciò vengono condotti davanti a un quadro che rappresenta uno schiavo con le catene rotte ai suoi piedi e gli descrivono la situazione degli schiavi fino al [[XX secolo]].
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Paolo e Maria decidono di passare la serata a teatro, e ad Andropoli la scelta è davvero vasta.'''''<nowiki/>''''' Nella capitale cosmica vi sono oltre 50 teatri, per tutti i gusti; Ad esempio il Panopticon e il Panglosso, teatri riservati solo agli spettatori più colti. Altri teatri sono invece dedicati alla storia, altri alla botanica o alla zoologia, altri ancora alla commedia.
 
Gli spettacoli si svolgono sia di notte che di giorno, ma principalmente di giorno, poiché gli scienziati del 3000 hanno provato che l' attività notturna può dare prpblemiproblemi di salute.
 
I teatri sono a pagamento, ma anche chi non può permettersi l' entrata ha libero accesso, l' unico vincolo è che i posti loro riservati sonomoltosono molto in alto e la vista è limitata.
 
Paolo decide di portare Maria al Panopticon, dove quella sera la programmazione è “ Il ciclo cosico da Omero all' anno 3000”, inoltre durante la serata vi saranno molte personalità di spicco, tra cui Pancrate.
 
Entrati nella sala, Paolo e Maria si siedono ai loro posti, in prima fila. Appena seduti Maria nota una specie di cuffia di seta da cui pendono dei fili; Paolo quindi le spiega la funzione dello strano aggeggio, esso in poche parole è un regolatore dipiaceredi piacere, che può sia ampliare che diminuire i sensi. In tal modo se uno spettacolo o un odore non sono graditi basta girare una levetta.
 
In tal modo se uno spettacolo o un odore non sono graditi basta girare una levetta.
 
Lo spettacolo comincia, la scena raffigurata è il pasto di una famiglia preistorica. Maria è subito colpita dallo spettacolo e grazie alla cuffia regolatrice dei sensi riesce a percepirne pure gli odori.
 
Gli spettacoli proseguono, tra uno spettacolo e l' altro i due passeggiano nelle apposite zone del teatro, seguiti da scie invisibili di profumi e concerti melodici.
 
=== Capitolo XI. ''Il museo di Andropoli. - La Galleria e i peripatetici. - La sezione delle scienze naturali. - Gliuomini possibili. - L’analisi e la sintesi messe vicine. - Parte del Museo riservata al lavoroumanolavoro umano. - I circoli concentrici e i raggi centrifughi. - La macchia sulla carta topografica dellastoriadella storia dell’arte.'' ===
Paolo e Maria volevano visitare il Museo di Andropoli, che si trovava lontano dalla capitale, posto sopra un altopiano di una collina. Questo museo era molto grande, a forma circolare ed era circondato da un porticato di colonne dove gli studiosi e i cittadini di Andropoli potevano passeggiare tranquillamente. La galleria del museo era decorata di piante peregrine che erano sempre fiorite, che facevano esaltare delle statue erette ai più grandi uomini del tempo che avevano contribuito a dare un importante spicco all’arte, alla scienza e alla letteratura.