Incidente nucleare di Fukushima Dai-ichi: differenze tra le versioni

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=== Evacuazione della popolazione ===
L'11 marzo, a seguito della mancata alimentazione dei sistemi di refrigerazione dell'impianto di [[Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi|Fukushima Dai-ichi]], la [[TEPCO]] ha dichiarato lo stato di emergenza, questo ha portato le autorità ad evacuare la popolazione residente entro i 3 [[Chilometro|km]] dall'impianto, cioè 1000 persone circa.<ref name="11 marzo"/>
 
Al 13 marzo, la [[TEPCO]] ha dichiarato di aver evacuato, in coordinamento con le autorità di governo, la popolazione residente entro un raggio di 20&nbsp;km dalla Centrale Fukushima Dai-ichi e di 10&nbsp;km dalla centrale di Fukushima Dai-ni.<ref name="tepco 13 08">{{cita web|url=http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/11031308-e.html|titolo=Impact to TEPCO's Facilities due to Miyagiken-Oki Earthquake (as of 1:00PM)|lingua=en|editore=[[TEPCO]]|sito=Press Release|data=13 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>
 
Il 15 marzo il premier giapponese [[Naoto Kan]] ha dichiarato che la zona di evacuazione attorno alla centrale di Fukushima è stata ampliata a un raggio di 30&nbsp;km; tra i 20 e i 30&nbsp;km l'abbandono delle case non è obbligatorio ma viene prescritto di non uscire di casa.<ref>{{Cita web|url=http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=220372&rubrica=15|titolo=Giappone: ampliata a 30 km area evacuazione a Fukushima|editore=ticinonews.ch|data=15 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>
 
In seguito il governo giapponese, dopo aver vietato l'accesso nel raggio di 20&nbsp;km attorno alla centrale, ha ordinato l'evacuazione di altre cinque città, site fuori da tale area.<ref>{{cita news|autore=Antonio Fatiguso|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/11/visualizza_new.html_1557212528.html|titolo=Fukushima: allarme fissione, ma Tokyo rassicura|editore=[[ANSA]]|data=5 novembre 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref> Nella cittadina di [[Tomioka (Fukushima)|Tomioka]] è rimasto il contadino [[Naoto Matsumura]], nel tentativo di alimentare gli animali domestici che sono stati abbandonati nel territorio. Dopo gli esami clinici dell'ottobre 2011 per misurare i livelli di contaminazione, il suo organismo è risultato contaminato per 2.5 millisieverts<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120406b7.html|titolo=Lone farmer in no-go zone sticks to defiant existence|pubblicazione=[[The Japan Times]]|città=Kyodo|data=6 aprile 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Emanuela Di Pasqua|url=http://www.corriere.it/ambiente/12_gennaio_28/fukushima-animali-dipasqua_739ff60a-49bf-11e1-a339-d42b0f14f392.shtml|titolo=Fukushima, sfida le radiazioni e si prende cura degli animali abbandonati|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|data=28-30 gennaio 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
{| class="wikitable"
!Città
!Popolazione evacuata<ref Name=IAEA/>
|-
| [[Hirono (Fukushima)|Hirono]]-machi
| 5&nbsp;387
|-
| [[Naraha]]-machi
| 7&nbsp;851
|-
| [[Tomioka (Fukushima)|Tomioka]]-machi
| 15&nbsp;786
|-
| [[Ōkuma]]-machi (ipocentro)
| 11&nbsp;186
|-
| [[Futaba]]-machi
| 6&nbsp;936
|-
| [[Namie]]-machi
| 20&nbsp;695
|-
| [[Tamura]]-machi
| 41&nbsp;428
|-
| [[Minamisōma]]-shi
| 70&nbsp;975
|-
| [[Kawauchi]]-mura
| 2&nbsp;944
|-
| Kuzuo-mura
| 1&nbsp;482
|-
| Totale
| 184&nbsp;670
|}
 
Gli Stati Uniti hanno consigliato ai loro cittadini presenti in Giappone di evacuare un'area di 80&nbsp;km dalla centrale.
 
Dal mese di aprile [[2012]], in seguito alla verifica della riduzione dei livelli di radioattività al di sotto della soglia di sicurezza di 20 millisievert all'anno in tre località (Kawauchi, Tamura e Haranomachi) site nelle aree evacuate, le autorità hanno deciso di dare il permesso alla popolazione locale di rientrare in dette città, di tornare liberamente alle loro case e ai loro luoghi di lavoro e di esercitare qualunque attività (compreso il bere l'acqua del rubinetto) con l'unica momentanea restrizione di non poter pernottare. Si prevede che entro il [[2016]] il livello di radioattività in tutte le zone evacuate scenderà al di sotto della soglia di sicurezza permettendo così anche per esse un analogo piano di rientro<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.world-nuclear-news.org/RS_Early_returns_to_Fukushima_0204121.html|titolo=Early returns to Fukushima|editore=[[World Nuclear Association|World Nuclear News]]|data=2 aprile 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Con queste conseguenze, "''estranei''" del disastro di Fukushima Daiichi sono stati a sud da [[Iwaki]] (pop: 330.000) e nord da [[Sōma]] (pop: 37.500). Inoltre, Iwaki e Sōma sono entrambi posizionati a 45&nbsp;km da Fukushima Daiichi.
 
Rischi per la popolazione potrebbero essere implementati dai [[Ciclone tropicale|tifoni]] che spesso colpiscono la regione. Il 28 novembre 2013 il [[Laboratorio delle Scienze Climatiche e dell'Ambiente]] (LSCE) [[Francia|francese]] ha dichiarato che i tifoni potrebbero contribuire a distribuire ed allargare la zona di contaminazione delle sostanze radioattive di Fukushima<ref>[http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/tifoni-favoriscono-disseminazione-sostanze-radioattive-fukushima-20131128_091245.shtml Tifoni favoriscono disseminazione sostanze radioattive Fukushima]</ref>.
 
=== Contaminazione della popolazione ===
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Per prevenire possibili deleteri effetti dagli isotopi di [[iodio]] radioattivo, le autorità hanno predisposto la distribuzione di pillole allo [[ioduro di potassio]] per saturare la tiroide e prevenire gli effetti di quello radioattivo. Questo permette al corpo di non assimilare lo iodio-131 se si è venuti a contatto con esso.<ref name="evacuation"/>
 
A due anni dal disastro, il 27 febbraio 2013 l'Organizzazione mondiale della Sanità ha pubblicato un rapporto sui rischi per la salute della popolazione rappresentati dalle conseguenze dell'incidente, che ridimensiona di molto le prospettive sin qui tracciate<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Geoffrey Brumfiel|url=http://blogs.nature.com/news/2012/05/world-health-organization-weighs-in-on-fukushima.html|titolo=World Health Organization weighs in on Fukushima|editore=[[Nature]]|data=23 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
=== Contaminazione e vittime fra i lavoratori ===
Il 3 aprile è stato confermato il ritrovamento dei corpi di due lavoratori che il giorno del terremoto stavano operando presso l’Unità 4 la cui morte non è dovuta agli effetti delle radiazioni ionizzanti.
 
La IAEA riporta la notizia che il 1º aprile un lavoratore che riparava un malfunzionamento al manicotto dell’acqua su una nave dell’esercito americano, è caduto in acqua; il lavoratore è stato immediatamente soccorso e non ha riportato né ferite né contaminazione esterna dalle prime rilevazioni effettuate; al fine di valutare l’eventuale contaminazione interna lo stesso è stato sottoposto a WBC il cui risultato ha escluso qualsiasi presenza di contaminazione interna.<ref name="ISPRA">{{cita web|url=http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20110501083522/http://www.isprambiente.gov.it/site/it-it/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html|dataarchivio=1° maggio 2011|titolo=Emergenza nucleare in Giappone|editore=[[Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale|ISPRA]]|data=18 marzo 2011}}</ref>
 
== Conseguenze internazionali ==
L'incidente nella centrale di Fukushima ha sollevato discussioni in vari [[Stato|Stati]] del [[Mondo]] inerenti al prosieguo o meno dell'utilizzo dell'[[energia nucleare]] (o della continuazione dei suoi programmi di sviluppo).
 
A tre mesi dall'evento, quattro Stati, al fine di verificare e/o rivedere le misure di sicurezza, avevano avviato brevi moratorie sui loro programmi nucleari, altri trenta li avevano invece mantenuti invariati mentre due Paesi (la [[Germania]] e la [[Svizzera]]) avevano manifestato l'intenzione di cancellarli nel lungo periodo (rispettivamente nel [[2022]] e nel [[2034]])<ref>{{Cita web|url=http://www.forumnucleare.it/index.php/homepage/in-evidenza|urlarchivio=http://www.orizzontenergia.it/news.php?id_news=637&titolo=Il+nucleare+dopo+Fukushima%3A+30+paesi+vanno+avanti+con+i+programmi%2C+2+escono+e+4+avviano+le+moratorie|titolo=Il nucleare dopo Fukushima: 30 paesi vanno avanti con i programmi, 2 escono e 4 avviano le moratorie|editore=orizzontenergia.it|data=8 giugno 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
{{da controllare|Le dichiarazioni vanno verificate con una molteplicità di fonti (e non una sola di parte) per verificare che siano ancora attuali. Molte risalgono ai giorni immediatamente successivi all'incidente quando non ne era ancora chiara la portata.|energia|maggio 2011}}
 
=== Giappone ===
A metà maggio [[2011]], il primo ministro giapponese, viste anche le continue notizie negative sul fronte della soluzione del disastro, ha deciso di abbandonare i piani per la costruzione di 14 nuovi [[Reattore nucleare a fissione|reattori a fissione]]<ref name="technologyreview.com">{{Cita web|lingua=en|autore=Peter Fairley|url=http://www.technologyreview.com/energy/37595/?p1=A4|titolo=A Worldwide Nuclear Slowdown Continues|editore=[[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] Technology Review|data=18 maggio 2011|pagina=1-2|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Il 14 giugno [[2011]], il ministro dell'Industria Giapponese, Banri Kaieda, commentando il risultato del ''[[referendum]]'' italiano del giorno precedente, ha ricordato che l'[[energia nucleare]] "continuerà a essere uno dei quattro importanti pilastri della politica energetica del [[Giappone]], come ha detto di recente anche il ''premier'' Naoto Kan nell'ambito del [[G8]]"<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/06/14/visualizza_new.html_818243921.html|titolo=Giappone, Ministro industria: nucleare essenziale|pubblicazione=[[ANSA]]|città=Tokyo|data=14 giugno 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Al 5 maggio [[2012]], tutti i 54 [[Reattore nucleare a fissione|reattori]] presenti nel Paese erano fermi<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Bill Powell, Hideko Takayama|url=http://tech.fortune.cnn.com/2012/04/20/fukushima-daiichi/?section=money_topstories&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+rss%2Fmoney_topstories+%28Top+Stories%29|titolo=Fukushima Daiichi: Inside the debacle|editore=CNNMoney.com|data=20 aprile 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Sergio Ferraris|url=http://www.qualenergia.it/articoli/20120312-fukushima-anno-zero-per-atomo-giapponese|titolo=Fukushima, anno zero per l'atomo giapponese|editore=Quale Energia|data=12 marzo 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref>, ma dopo nove giorni ne sono stati riattivati due<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Linda Sieg, Yoko Kubota, Aaron Sheldrick, Ron Popeski|url=http://www.reuters.com/article/2012/05/14/us-japan-nuclear-idUSBRE84D0BW20120514|titolo=Japan assembly agrees to restart reactors, hurdles remain|pubblicazione=[[Reuters]]|città=Tokyo|data=14 maggio 2012|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Al [[2014]] sono attivi in Giappone 48 reattori nucleari e due nuovi reattori sono in costruzione<ref>{{en}} [http://www.iaea.org/pris/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=JP IAEA | PRIS - Nuclear reactors in Japan]</ref>. È inoltre in programma la costruzione di 9 ulteriori reattori<ref>[http://www.world-nuclear.org/info/Country-Profiles/Countries-G-N/Japan/ WNA - Nuclear Power in Japan]</ref>.
 
=== Cina ===
Nei giorni immediatamente seguenti all'incidente di Fukushima, ha sospeso l'autorizzazione alla realizzazione di 26 nuovi impianti nucleari, per verificare i criteri di sicurezza previsti e ha deciso di effettuare una revisione straordinaria della sicurezza dei siti già esistenti e funzionanti<ref>{{Cita news|nome=Andrea|cognome=Bertaglio|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/17/cina-stop-alla-costruzione-di-nuovi-reattori-controlli-a-tappeto-in-quelle-gia-attive/98317/|titolo=Cina, stop alla costruzione di nuovi reattori Controlli a tappeto in quelli già attivi|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=17 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Comunque, nelle settimane successive, fonti ufficiali hanno comunicato che le verifiche hanno dato esito positivo e che la Cina continuerà nella costruzione di centrali nucleari come fonte di energia elettrica a [[effetto serra|basse emissioni di CO<sub>2</sub>]] e che il programma nucleare non sarà abbandonato per la paura dei rischi connessi<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.chinadaily.com.cn/china/2011-03/27/content_12232477.htm|titolo=China can guarantee nuclear power plants safety: official|pubblicazione=China Daily|città=Pechino|data=27 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
È previsto che la [[Cina]] appronterà altri 50 [[Reattore nucleare a fissione|reattori nucleari]] oltre ai 27 già tutt'oggi in costruzione<ref>{{Cita news|autore=Federico Rampin|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/03/10/finito-effetto-fukushima-riscossa-dellatomo-nelle-potenze.html|titolo=Finito l'effetto Fukushima: riscossa dell'atomo nelle potenze emergenti|pubblicazione=[[la Repubblica]]|città=New York|data=10 marzo 2012|pagina=19|accesso=18 novembre 2013}} [http://www.poolinquinamento.it/xml/2012/3/10/1by53c/1by53c.pdf link alternativo]</ref>.
 
=== Francia ===
Il presidente [[Nicolas Sarkozy]] ha dichiarato a marzo di non avere timori perché «le centrali francesi sono le più sicure al mondo».<ref name="NN-Reazioni"/>
 
=== Germania ===
Nell'immediato, il Governo di [[Angela Merkel]] ha deciso di sospendere la decisione, presa l'anno precedente, di prolungare la vita di alcune centrali. Inoltre, i sette reattori più vecchi, costruiti prima degli [[Anni 1980|anni ottanta]], sono stati fermati e sottoposti a una moratoria di tre mesi<ref name="NN-Reazioni">{{cita web|url=http://www.nuclearnews.it/news-2571/terremoto-in-giappone-le-reazioni/|titolo=Terremoto in Giappone: le reazioni|editore=NuclearNews|data=15 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
Il 30 maggio [[2011]] l'esecutivo [[Germania|tedesco]] ha poi stabilito di uscire dall'elettro-generazione da [[Energia nucleare|fonte nucleare]] nel [[2022]]<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=http://www.lemonde.fr/europe/article/2011/05/30/l-allemagne-officialise-sa-sortie-du-nucleaire_1529140_3214.html|titolo=L'Allemagne officialise sa sortie du nucléaire|pubblicazione=[[Le Monde]]|data=30 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref> (decisione ratificata in seguito da una legge approvata dai due rami del Parlamento di [[Berlino]]), cominciando col fermare gli otto reattori più vecchi il 6 agosto [[2011]] e prevedendo di chiuderne altri sei entro la fine del [[2011]] (cosa poi non avvenuta) e i restanti tre entro il [[2022]]<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/11_maggio_30/germania-energia-nucleare_cd5b0910-8a7e-11e0-93d0-5db6d859c804.shtml|titolo=La Germania dice addio al nucleare|pubblicazione=[[Corriere Della Sera]]|città=Milano|data=30-31 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
L'obiettivo era di coprire questa quota di produzione sia tramite una ottimizzazione e riduzione dei consumi del 10% entro il [[2020]]<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=http://www.lemonde.fr/europe/article/2011/05/30/berlin-veut-reduire-de-10-sa-consommation-d-electricite-d-ici-a-2020_1529278_3214.html#ens_id=1493266|titolo=Berlin veut réduire de 10 % sa consommation d'électricité d'ici à 2020|pubblicazione=[[Le Monde]]|data=30 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>, sia aumentando la produzione da [[fonti rinnovabili|rinnovabili]]<ref name="technologyreview.com"/>. A metà giugno [[2011]] però, la cancelliera [[Angela Merkel]], durante l’audizione al [[Bundestag]] per la presentazione del pacchetto energia, ha dichiarato che, per garantire la [[sicurezza energetica]] nel prossimo decennio, la [[Germania]] avrà bisogno di almeno 10 GW, e preferibilmente fino a 20 GW, di capacità incrementale (addizionale ai 10 GW già in costruzione o progettati e previsti di entrare in esercizio nel [[2013]]) da impianti a [[combustibili fossili]] (a [[carbone]] e a [[gas naturale]])<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.morningstar.co.uk/uk/markets/newsfeeditem.aspx?id=145955873651346|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20110623173746/http://www.morningstar.co.uk/uk/markets/newsfeeditem.aspx?id=145955873651346|dataarchivio=23 giugno 2011|titolo=DJ Merkel: Need 10 GW To 20 GW In Additional Fossil Generation Capacity|pubblicazione=Morning Star|data=9 giugno 2011}}</ref>.
 
Dal punto di vista industriale, la [[Siemens (azienda)|Siemens]] sta valutando l'uscita dal settore nucleare, avendo già sciolto la ''partnership'' con la [[Francia|francese]] [[AREVA]] (consorzio CARSIB) per la costruzione dei [[Reattore nucleare europeo ad acqua pressurizzata|reattori EPR]] e rimettendo in discussione l'alleanza con la [[Russia|russa]] [[Rosatom]] siglata due anni fa<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.ft.com/intl/cms/s/b9b9817c-6065-11e0-9fcb-00144feab49a,Authorised=false.html?_i_location=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fcms%2Fs%2F0%2Fb9b9817c-6065-11e0-9fcb-00144feab49a.html&_i_referer=|titolo=Siemens reconsiders its nuclear ambitions|pubblicazione=[[The Financial Times]]|autore=Daniel Schäfer|città=Francoforte|data=6 aprile 2011}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Karolina Tagaris, Vinu Pilakkott|url=http://www.reuters.com/article/2011/04/07/siemens-rosatom-idUSLDE73600F20110407|titolo=Siemens mulling exiting Rosatom nuclear venture - FT|pubblicazione=[[Reuters]]|città=Londra|data=6 aprile 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
=== Indonesia ===
Il governo ha annunciato che, nonostante un elevatissimo [[rischio sismico]], non avrebbe modificato il suo programma nucleare.<ref name="NN-Reazioni"/>
 
=== Italia ===
Inizialmente il [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare|ministro dell'ambiente]], [[Stefania Prestigiacomo]], aveva dichiarato che «la linea del Governo sul nucleare non cambia»<ref>{{cita web|autore=Luigi Offeddu|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/15/Ora_Germania_frena_sul_nucleare_co_8_110315017.shtml|titolo=Ora la Germania frena sul nucleare|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Bruxelles|data=15 marzo 2011|pagina=8-9|accesso=18 novembre 2013}}</ref>. Il 23 marzo però il [[Governo Berlusconi IV]] deliberava una moratoria di un anno sul programma nucleare italiano<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/nucleare/2011/03/17/visualizza_new.html_1554413231.html|titolo=Nucleare Italia: Cdm, stop un anno|pubblicazione=[[ANSA]]|città=Roma|data=23 marzo 2011|accesso=8 novembre 2013}}</ref> e il 31 marzo [[2011]] abrogava le disposizioni di legge approvate nel biennio [[2008]]-[[2010]] con le quali era stato deliberato di ritornare a edificare impianti atomici sul proprio territorio<ref>{{Cita web|url=http://www.leggioggi.it/allegati/il-decreto-legge-omnibus-342011-a-confronto-testo-originario-e-testo-risultante-dalla-conversione/|titolo=Decreto Legge Omnibus 34/2011, il testo originario e il testo risultante dalla conversione|editore=leggioggi.it|accesso=18 novembre 2013}} Art. 5 del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34.</ref> e sulle quali era pendente un [[Referendum abrogativi del 2011 in Italia|''referendum'' abrogativo]] tenutosi ugualmente il 12 e il 13 giugno [[2011]], che ha visto la popolazione esprimersi per la cancellazione delle norme che avrebbero consentito la produzione di [[energia nucleare|energia elettrica nucleare]] sul territorio nazionale.
 
=== Stati Uniti d'America ===
Nonostante le richieste di alcuni esponenti del suo stesso partito, il presidente [[Barack Obama]] ha negato che l'incidente giapponese rallenterà la ripresa nucleare americana, aggiungendo che le centrali americane sono sicure.<ref name="NN-Reazioni"/>
 
=== Svizzera ===
Dopo l'incidente l'Ufficio federale dell'energia ha annunciato la sospensione del nuovo programma nucleare al fine di riesaminare e modificare gli standard di sicurezza.<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201103141248-eco-rt10109-giappone_svizzera_rivede_sicurezza_per_nuove_centrali_nucleari|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20110315015721/http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201103141248-eco-rt10109-giappone_svizzera_rivede_sicurezza_per_nuove_centrali_nucleari|dataarchivio=15 marzo 2011|titolo=Giappone: Svizzera rivede sicurezza per nuove centrali nucleari|editore=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]|città=Ginevra|data=14 marzo 2011|accesso=22 marzo 2011}}</ref>
Il 22 marzo [[2011]], il Parlamento cantonale di [[Canton Argovia|Argovia]] ha bocciato la richiesta del [[Partito Socialista Svizzero]] e del [[Partito Ecologista Svizzero]] di sottoporre alle camere federali un'iniziativa per l'uscita dal nucleare in concomitanza con gli eventi giapponesi.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/03/22/visualizza_new.html_1532336150.html|titolo=Nucleare: cantone svizzero, ok a centrali Bocciata richiesta di socialisti e Verdi per stop a nucleare|pubblicazione=[[ANSA]]|città=Ginevra|data=22 marzo 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref> Tuttavia, il 25 maggio [[2011]], il [[Consiglio federale (Svizzera)|Consiglio federale svizzero]] ha proposto l'abbandono graduale della fonte nucleare attraverso il blocco della costruzione di nuovi reattori e la conferma del calendario di chiusura (tra il [[2019]] e il [[2034]]) delle centrali attualmente attive.<ref>{{Cita news|autore=Roberto Giovannini|url=http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/404064/|titolo=Svizzera, l'atomo andrà in pensione|pubblicazione=[[La Stampa]]|città=Roma|data=26 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uvek.admin.ch/dokumentation/00474/00492/index.html?lang=it&msg-id=39337|titolo=DATEC - Nuova strategia energetica: il Consiglio federale decide di abbandonare gradualmente l'energia nucleare|editore=Confederazione Svizzera|città=Berna|data=25 maggio 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref> La decisione finale in merito è stata presa il 6 dicembre [[2011]] dalla [[Consiglio nazionale (Svizzera)|camera bassa]] del [[Assemblea federale (Svizzera)|Parlamento svizzero]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=247107&rubrica=14|titolo=CN: vietare centrali nucleari, ma non la tecnologia o la ricerca|editore=ticinonews.ch|data=6 dicembre 2013|accesso=18 novembre 2013}}</ref> che, tramite tre mozioni, ha chiesto che non venga autorizzata la costruzione di nuove centrali pur non vietando in alcun modo l'uso nel Paese della tecnologia nucleare. In caso di futuro cambiamento d'indirizzo non sarà dunque necessaria una modifica di legislazione ma solo un provvedimento amministrativo (sotto forma di una nuova mozione) per rimanere nel settore.
 
=== Unione europea ===
[[Günther Oettinger]], commissario all'energia della [[Commissione europea]], ha dichiarato il 15 marzo [[2011]]: «dobbiamo anche porci la domanda se, in Europa, in futuro, potremo soddisfare i nostri bisogni energetici senza il nucleare»<ref name="NN-Reazioni"/>.
 
=== Altri Paesi ===
Altre nazioni hanno annunciato che le vicende giapponesi saranno tenute in considerazione ai fini della sicurezza, ma che il programma nucleare non sarebbe cambiato.<ref name="NN-Reazioni"/>
 
In molti Paesi già dotati di impianti nucleari è stato deciso intanto di rivedere le misure di sicurezza: è il caso dell'India e di Taiwan.<ref name="NN-Reazioni"/>
 
== Risarcimento danni ==
La Tokyo Electric Power Company (Tepco), il 30 agosto 2011, ha annunciato i nuovi standard per [[Risarcimento del danno|risarcire]] le persone colpite dal disastro nucleare di Fukushima Daiichi<ref>{{Cita web|url=http://www.greenreport.it/_archivio2011/?page=default&id=12076|titolo=I nuovi risarcimenti per il disastro nucleare di Fukushima Daiichi|editore=Green Report|data=30 agosto 2011|accesso=18 novembre 2013}}</ref>.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Voci correlate ==
* [[Incidente nucleare]]
* [[Incidente di Three Mile Island]]
* [[Disastro di Černobyl']]
* [[Inquinamento radioattivo]]
* [[Terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011]]
* [[Energia nucleare in Giappone]]
* [[Energia nucleare nel mondo]]
* [[Smantellamento degli impianti nucleari]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
{{Interprogetto/notizia|Esplosione nella centrale nucleare di Fukushima|data=12 marzo 2011}}
{{interprogetto/notizia|Fukushima: livelli di radioattività estremamente elevati. Secondo Greenpeace è un incidente di livello 7|data=27 marzo 2011}}
{{interprogetto/notizia|A 3 mesi dal disastro di Fukushima situazione ancora "molto seria" secondo IAEA. In Europa, Germania e Svizzera abbandonano il nucleare|data=5 giugno 2011}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} L'[[Incidenza (epidemiologia)|incidenza]] del cancro nelle zone attorno a Fukushima sembra essere pari a 4 volte la media mondiale - [http://thewatchers.adorraeli.com/2014/04/07/japanese-physicians-link-spike-in-cancer-to-fukushima-radiation/ Japanese physicians link spike in cancer to Fukushima radiation] (7 aprile 2014)
* {{en}} [http://enenews.com/top-scientist-fukushima-is-the-most-terrifying-situation-i-can-imagine-ive-seen-a-paper-which-says-its-bye-bye-japan-and-to-evacuate-n-americas-west-coast-if-unit-4-goes-after-q Top Scientist: “Fukushima is the most terrifying situation I can imagine” — I’ve seen a paper which says it’s bye-bye Japan and to evacuate North America’s west coast if Unit 4 goes after quake and rods are exposed (VIDEO)] (2 novembre 2013)
* {{en}} [http://www.japantimes.co.jp/news/2013/10/17/national/radiation-level-in-fukushima-no-1-ditch-hits-record-high/ Radiation level in Fukushima No. 1 ditch hits record high] (17 ottobre 2013)
* {{en}} [http://www.dailymail.co.uk/news/article-2408767/New-radiation-leaks-Fukushima-lethal-hours-safety-concerns-nuclear-power-plant-increase.html New radiation leaks from Fukushima could be 'lethal within four hours' as safety concerns at nuclear power plant increase] (settembre 2013)
* {{en}} [http://globalpublicsquare.blogs.cnn.com CNN]: [http://globalpublicsquare.blogs.cnn.com/2013/08/30/why-fukushima-is-worse-than-you-think/ Why Fukushima is worse than you think] - By Mycle Schneider, Special to CNN (agosto 2013)
* {{en}} [http://www.cnbc.com CNBC]: [http://www.cnbc.com/id/100999199 Fukushima nuclear leak 'can get a lot worse'] (agosto 2013)
* [http://www.italiajapan.net/2012/02/fukushima-e-le-centrali-nucleari-giapponesi/ Il Giappone ad un anno dall'incidente di Fukushima] (febbraio 2012)
* {{en}} PURE AND APPLIED GEOPHYSICS: [http://link.springer.com/content/pdf/10.1007%2Fs00024-012-0578-1 Analysis of Radionuclide Releases from the Fukushima Dai-ichi Nuclear Power Plant Accident Part II]
* {{en}} [http://www.nytimes.com The New York Times]: [http://www.nytimes.com/2012/03/30/world/asia/inquiry-suggests-worse-damage-at-japan-nuclear-plant.html Japan Nuclear Plant May Be Worse Off Than Thought] (March 29, 2012)
* {{en}} [http://www.kantei.go.jp/foreign/kan/topics/201106/iaea_houkokusho_e.html The Accident at TEPCO's Fukushima Nuclear Power Stations - Giugno 2011] Report del governo giapponese alla conferenza ministeriale dell'IAEA sulla sicurezza nucleare.
* {{en}} [http://www.tepco.co.jp/nu/f1-np/index-j.html Sito ufficiale della Tokyo Electric Company 東京電力・福島第一原子力発電所]
* {{Cita web|titolo=TEPCO News Releases|url=http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/index-e.html|editore=[[Tokyo Electric Power]]|lingua=en}}
* [http://www.panoramio.com/photo/46503912 Foto di archivio]. L'unità 1 è sulla sinistra.
* [http://www.digitalglobe.com/downloads/featured_images/japan_earthquaketsu_fukushima_daiichi2_march16_2011_dg.jpg Foto satellitare del 16 marzo 2011]. L'unità 1 è sulla destra.
* {{fr}} [http://www.acro.eu.org/chronoFukushima.html Cronologia degli eventi e stato della situazione aggiornato]
* [http://www.tepco.co.jp/nu/f1-np/camera/index-j.html TEPCO - ふくいちライブカメラ 福島第一原子力発電所1号機~4号機の映像をリアルタイムで配信しています。] - Immagini 24 su 24 da una webcam fissa sui reattori 1-4 dell'impianto
* {{en}} [http://www.who.int/hac/crises/jpn/faqs_archive/jpn_faq_nuclearconcerns_archive_20110325.pdf Comunicato] dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] sulla prevenzione del [[Malattia da radiazione|danno da radiazioni nucleari]] a Fukushima.
* {{en}} [http://www.nature.com/news/2011/111025/full/478435a.html ''Fallout forensics hike radiation toll - Global data on Fukushima challenge Japanese estimates'' (25 ottobre 2011)]
* {{en}} [http://www.prnewswire.com/news-releases/medical-journal-article--14000-us-deaths-tied-to-fukushima-reactor-disaster-fallout-135859288.html ''Medical Journal Article: 14,000 U.S. Deaths Tied to Fukushima Reactor Disaster Fallout'']
* [http://www.miraikioku.com/ Google View]. La tecnologia Google View è stata applicata per mostrare virtualmente il prima e il dopo nelle aree colpite dallo tsunami.
 
{{Incidenti nucleari}}
{{Portale|Catastrofi|Energia nucleare|giappone}}
 
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[[Categoria:Disastri ambientali]]