Inquinamento: differenze tra le versioni

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[[File:Canal-pollution.jpg|thumb|Il Lachine Canal, a [[Montreal]]]]
L''''inquinamento''' è un'alterazione dell'[[Ambiente naturale|ambiente]], naturale o antropico, e può essere altrettanto di [[Antropizzazione|origine antropica]] o [[natura]]le. Esso produce disagi temporanei, [[patologie]] o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di svariata origine, chimica o fisica.
 
== Definizione e storia ==
Nonostante alcuni fattori siano inequivocabilmente definibili come inquinanti, e inquinamento sia la loro presenza anche in tracce nell'ambiente, come emblematicamente avviene per la [[Tetracloro-dibenzo-diossina|TCDD]] una delle più nocive [[diossine]], non esiste a priori una [[sostanza chimica|sostanza]] o un qualunque fattore dovuto a agenti fisici, chimici e biologici di per sé inquinante o non inquinante. È la specificità e la dimensione dell'evento che può essere inquinante.
Sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema: Il [[cloruro di sodio]], il comune sale marino, in mare, a concentrazioni di 0.5&nbsp;mol·l<sup>−1</sup> non è ovviamente un inquinante, nelle [[acque interne]] dolci ovviamente lo sarebbe; il [[fluoruro di sodio]], nelle concentrazioni marine di di 7·10<sup>−5</sup> mol·l<sup>−1</sup> è necessario, a concentrazioni anche di un solo decimo di quelle marine del NaCl sarebbe letale per la maggior parte delle specie viventi.
 
È quindi inquinamento tutto ciò che è nocivo per la [[vita]] o altera in maniera significativa le caratteristiche fisico-chimiche dell'[[acqua]], del [[suolo]] o dell'[[aria]], tale da cambiare la salute, la struttura e l'abbondanza delle associazioni dei viventi e/o dei flussi di energia, soprattutto in merito a ciò che non viene compensato da una reazione naturale o antropica adeguata che ne annulli gli effetti negativi totali.
 
È una forma di contaminazione dell'aria, delle acque e del suolo con sostanze e materiali dannosi per l'ambiente e per la salute degli esseri umani, capaci di interferire con i naturali meccanismi di funzionamento degli ecosistemi o di compromettere la qualità della vita.
 
Benché possano esistere cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita, ad esempio i fumi di un incendio di origine naturale, o esalazioni sulfuree di origine geologica, il termine "inquinamento" si riferisce in genere alle attività antropiche.
Generalmente si parla comunque di inquinamento quando l'alterazione ambientale compromette l'[[ecosistema]] danneggiando una o più forme di [[vita]]. Si considerano ''atti di inquinamento'' quelli commessi dall'uomo ma non quelli naturali quali appunto emissioni gassose naturali connesse a [[vulcanismo]], dispersione di ceneri vulcaniche, aumento naturale della salinità delle acque.
 
==== Definizione in base al contesto ====
Tutto può essere inquinante, in base a dosi e modi. In teoria tutte le attività e l'[[ambiente costruito]] dall'uomo costituiscono l'inquinamento dell'[[ambiente naturale]], in quanto interagiscono con lo stesso, mutandone la sua conformazione originaria. Tuttavia in alcuni casi il costruito può coesistere armonicamente con la struttura naturale, nel senso che non altera gli [[equilibrio|equilibri]] preesistenti nell'ambiente naturale o addirittura può contribuire a preservarli. Bisogna però ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un [[ecosistema]]: per esempio [[latte]] o [[Cloruro di sodio|sale]] versati in uno stagno. Inoltre ciò che è velenoso per una specie può essere vitale per un'altra: alcune tra le prime forme di vita immisero nell'atmosfera grandi quantità di [[ossigeno]] come prodotto metabolico, velenoso per tutte le specie [[Anaerobiosi|anaerobie]] allora predominanti.
Tutto può essere inquinante, in base a dosi e modi;ecco alcuni esempi:
 
* lo sviluppo massiccio di [[alga|alghe]]
La definizione di inquinamento dipende dal contesto, ovvero dal sistema naturale preso in considerazione e dal tipo di alterazioni introdotte; ecco alcuni esempi:
* L'[[ossido d'azoto]] prodotto dall'industria è dannoso,
* lo sviluppo massiccio di [[alga|alghe]] e la conseguente [[eutrofizzazione]] di laghi e zone costiere è considerata inquinamento in quanto è alimentata da sostanze nutrienti provenienti da scarichi industriali, agricoli o residenziali;
* le emissioni di [[biossido di carbonio]],
* L'[[ossido d'azoto]] prodotto dall'industria è dannoso, viene considerato forte inquinante in quanto in seguito all'azione [[fotochimica]] della [[luce solare]] viene trasformato in composti ulteriormente pericolosi;
* le emissioni di [[biossido di carbonio]], peraltro indispensabile alla vita, sono talvolta considerate inquinamento sulla base del fatto che hanno portato a un cambiamento climatico globale, determinato dal fenomeno dell'[[effetto serra]]. In ambienti politici di alcuni paesi occidentali, come gli [[Stati Uniti]], si preferisce invece riferirsi al biossido di carbonio con il termine di emissione.
 
=== Note storiche essenziali ===
Atti di inquinamento ambientale hanno, dai tempi antichi, accompagnato le civiltà umane.
Secondo un articolo del 1983 sulla rivista [[Science]]:<br />''"la fuliggine trovata sul soffitto delle caverne preistoriche fornisce ampie prove dei livelli elevati di inquinamento associati alla ventilazione inadeguata di fiamme libere"''. La forgiatura dei metalli, iniziata nel [[calcolitico]] sembra essere un punto di svolta chiave nella creazione di livelli significativi di inquinamento atmosferico esterno, e carotaggi dei ghiacciai in [[Groenlandia]] indicano un aumento dell'inquinamento associato alla produzione di metallo greco, romano e cinese antichi.
 
==== Disastri ambientali, proteste e il riconoscimento ufficiale ====
{{vedi anche|Disastro ambientale}}
Con secoli di anticipo sulla prima [[rivoluzione industriale in Inghilterra]], re [[Edoardo I d'Inghilterra]], vietò la combustione di carboni bituminosi (''sea coal'', o carbone di mare, è attualmente un costituente della sabbia di fonderia, differente dal carbone largamente utilizzato in seguito) per editto a Londra nel [[1272]], dopo che il loro fumo pareva essere diventato un problema.
Il combustibile era così comune in Inghilterra che questo primitivo nome era dovuto al fatto di poter essere raccolto da alcune spiagge fin con carriole.
L'inquinamento dell'aria continuerà ad essere un problema inglese, soprattutto dopo, durante la [[rivoluzione industriale]], estendendosi al recente passato con il [[Grande smog|Grande Smog londinese del 1952]]. [[Londra]] ha anche registrato uno dei primi casi estremi di problemi di qualità delle acque con la [[Grande puzza|Grande puzza sul Tamigi del 1858]], che ha di lì a poco portato alla costruzione del sistema fognario londinese.
 
È stata la rivoluzione industriale che ha comunque dato alla luce l'inquinamento ambientale come lo conosciamo oggi.
L'emergere di grandi fabbriche e il consumo di enormi quantità di carbone e altri combustibili fossili ha dato luogo a inquinamento atmosferico senza precedenti, il grande volume di scarichi industriali chimici s'è aggiunto al crescente carico di rifiuti antropici non trattati. [[Chicago]] e [[Cincinnati]] sono state le prime due città americane a emanare leggi a garanzia di aria più pulita nel [[1881]]. Altre città hanno seguito questo comportamento in tutto il paese fino all'inizio del XX secolo, quando l'''Office of Air Pollution'', sotto il ''Department of the Interior'', fu per un breve periodo attivo.
 
Eventi estremi per smog sono stati riferiti per le città di [[Los Angeles]] e di [[Donora]] ([[Pennsylvania]]) alla fine del [[1940]], servendo come un forte richiamo per l'opinione pubblica
moderna. L'inquinamento è diventato poi un tema popolare dopo la [[seconda guerra mondiale]], a causa della [[ricaduta radioattiva]] dal conflitto atomico in [[Giappone]], e i test precedenti e successivi.
 
Successivamente a questi fatti, un evento non-nucleare, il Grande Smog del 1952 a Londra, ha ucciso almeno 4000 civili. Ciò ha indotto alcuni dei primi grandi e moderni modelli di legislazione ambientale, il ''Clean Air Act'' del [[1956]].
 
L'inquinamento ha cominciato segnare in modo importante l'attenzione dell'opinione pubblica negli Stati Uniti tra la metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e l'inizio dei [[anni 1970|settanta]], quando il Congresso approvò la legge sul controllo del rumore (''Noise Control Act''), il ''Clean Air Act'' , il ''Clean Water Act'' e il ''National Environmental Policy Act''.
 
[[File:Incidenza tumori nel triangolo della morte Acerra-Nola-Marigliano.png|thumb|left|upright=1.4|Tasso di mortalità per cancro (annuale, su 100&nbsp;000 abitanti) nel triangolo Acerra-Nola-Marigliano: The Lancet Oncology, vol. 5, n. 9, settembre 2004, pag. 525-527, Italian “Triangle of death” linked to waste crisis]]
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Il [[disastro di Seveso]] è un altro paletto dell'evoluzione nella coscienza ambientale italiana: l'incidente, avvenuto il 10 luglio [[1976]] nell'azienda ICMESA di Meda, provocò la fuoriuscita di una nube di [[Diossine|diossina]] del tipo TCDD, una tra le sostanze tossiche più pericolose esistenti. La nube tossica investì una vasta area di terreni nei comuni limitrofi della bassa [[Brianza]], in particolare [[Seveso]], con seimila residenti esposti ai danni.
 
Nel [[1976]], dopo il disastro di Seveso, venne promulgata la [[Legge Merli]], che per prima stabiliva limiti e divieti precisi alle emissioni inquinanti. Fabbriche di diversa natura cominciarono quindi a scaricare i propri rifiuti di notte, a nasconderli nei terreni circostanti, a diluirli per abbassare le concentrazioni. L'ACNA rimane uno dei casi verificati.
 
A [[Genova]] [[Cogoleto]], la [[Luigi Stoppani SpA|Stoppani]], azienda operante da decenni sul territorio nel settore del [[cromo]], comprensivo del pericoloso esavalente ([[Cromo|Cr<sup>6+</sup>]]), risulta inadempiente. Dati della Regionali parlano di 92.000&nbsp;m³ di fanghi tossici stoccati nella discarica di Pian di Masino contenenti elevatissime quantità di metalli pesanti, mentre l'agenzia regionale protezione ambiente ([[Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale|ARPA]]) ha trovato concentrazioni di cromo esavalente nelle acque di falda 64.000 volte superiore al limite. Vasto numero di abitanti e lavoratori coinvolti e significativo aumento di mortalità per tumori.
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In Italia, per quanto riguarda le acque, la legge 319 del [[1976]], cd. legge Merli<ref>{{cita web|http://www.fgcoop.com/normativa/ACQUA-Legge319-1976.pdf|Legge 319 del 10 maggio 1976 - Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento|25-06-2011}}</ref>, stabilisce la disciplina degli scarichi nei corpi idrici ricettori e a mare, ripartendo le competenze in materia tra Stato, Regioni ed Enti locali e disponendo una ricognizione generale dello stato di fatto.
 
Successivamente con la legge 183/[[1989]] per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo<ref>{{cita web|http://www.gruppo183.org/public/file/legge%20183%20del%2089.pdf|Legge 183 del 18 maggio 1989 - Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo|31-05-2011}}</ref> sono stati individuati i [[bacino idrografico|bacini idrografici]] dei principali corpi idrici ricettori, di interesse nazionale, regionale ed interregionale e sono state istituite le [[autorità di bacino]] ad essi preposte. Attualmente la definizione varia notevolmente da uno Stato membro all'altro, con sanzioni spesso ritenuti "insufficienti" da parte della Commissione.
La legge stabilisce anche le misure che le Autorità di Bacino devono intraprendere per la conoscenza dello stato qualitativo dei corpi idrici e per il miglioramento della loro tutela, considerando anche il [[servizio idrico integrato|servizio idrico urbano]] come uno dei carichi inquinanti che devono sottostare ai vincoli della tutela dei corpi idrici.
La disciplina contro l'inquinamento atmosferico è contenuta nel [[Decreto del Presidente della Repubblica|DPR]] 203/[[1988]] che ha dato attuazione a 4 direttive europee, emanate a partire dal [[1980]] e in continua evoluzione.
 
Nel vecchio continente la [[Commissione europea]] ha presentato il 9 febbraio [[2007]] un progetto di direttiva per condannare in modo uniforme i crimini ambientali all'interno dell'[[Unione europea]]. Attualmente la definizione varia notevolmente da uno Stato membro all'altro, con sanzioni spesso ritenuti "insufficienti" da parte della Commissione.
I crimini affrontati da questo progetto sono:
* Emissione illecita di sostanze pericolose;
* Il trasporto illegale di rifiuti;
* Commercio illegale di specie in via di estinzione.
 
In tutti gli stati la legislazione ha cominciato dalla fine del XX secolo a normare le questioni ambientali, fino ai recenti accordi a livello planetario, come il [[Protocollo di Kyōto]], dell'11 dicembre [[1997]], sottoscritto da più di 160 paesi in occasione della Conferenza COP3 della Convenzione quadro delle [[Nazioni Unite]] sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Il trattato è entrato in vigore il 16 febbraio [[2005]], dopo la ratifica anche da parte della Russia, e la grande assenza degli USA, figuranti tra i pochi grandi paesi non aderenti, responsabili da soli del 36,2% del totale delle emissioni.
 
== Tipologia ==
Esistono molti tipi di inquinamento, suddivisi a seconda dell'elemento inquinante o dell'area inquinata, con frequenti commistioni dovute alla contiguità o alla stretta correlazione degli stessi (l'inquinamento dell'atmosfera si propaga agli spazi confinati, che contribuiscono in proprio; l'inquinamento del terreno [[Percolato|percola]] fino alle [[falde acquifere]]).
 
=== Inquinamento globale ===
L'insieme dei processi fisici, chimici e biologici che regolano l'ambiente del pianeta è detto "sistema Terra". L'uomo fa parte di questo sistema e condiziona fortemente il suo funzionamento. A causa dei comportamenti umani sono in atto numerosi cambiamenti globali. L'aumento di CO<sub>2</sub> ha alterato il ciclo naturale per la riserva di carbonio, intesa come interscambio tra i vari strati della terra e l'atmosfera. Le emissioni di CO<sub>2</sub> nei paesi sviluppati è aumentata dell'8% fra il 1992 e il 2008. Lo scambio di carbonio tra gli oceani e l'atmosfera non è più in equilibrio, per cui l'aumento di CO<sub>2</sub> che si dissolve negli oceani rende più acide le acque con implicazioni negative per la fauna marina. Il bilancio degli scambi di carbonio tra l'atmosfera e la vegetazione terrestre è ancora in pari, ma la deforestazione selvaggia, per far posto a colture e infrastrutture turistiche, mette a rischio anche questo interscambio. Intanto l'emissione di gas serra in atmosfera aumenta l'[[effetto serra]] naturale aumentando le temperature medie globali provocando lo scioglimento dei ghiacciai, l'espansione termica degli oceani, l'alterazione climatica e l'aumento di fenomeni meteorologici estremi (alluvioni, uragani, ecc.) con conseguente [[dissesto idrogeologico]].
 
=== Suddivisione in base al sito inquinato ===
==== Inquinamento atmosferico ====
{{Vedi anche|Inquinamento atmosferico|Dispersione degli inquinanti in atmosfera|Qualità dell'aria}}
 
Si può definire l'[[inquinamento atmosferico]] come la presenza nell'[[atmosfera terrestre]], che si propaga all'atmosfera degli ambienti confinati, di tutti gli agenti fisici, chimici e biologici modificanti le caratteristiche naturali atmosferiche potendo causare un effetto dannoso su esseri viventi e ambiente; questi agenti di solito non sono presenti nella normale composizione dell'aria, oppure lo sono ad un livello di concentrazione inferiore. Esempio di inquinanti per ognuna delle tre classi di agenti sono: [[particolato carbonioso]], [[idrocarburi]], spore di [[antrace]].<br />In genere gli agenti possono influire associando tra loro, anche in maniera [[sinergia|sinergica]] effetti delle diverse classi; un particolato (fisico), può avere effetti anche per la sua composizione (chimica), e per l'adesione superficiale ad esso di allergeni biologici.
 
L'inquinamento può realizzarsi sia a livello locale che a livello globale.
 
I principali inquinanti sono:[[ossidi di azoto]], ossidi dello [[zolfo]] ([[biossido di zolfo|SO<sub>2</sub>]] e [[triossido di zolfo|SO<sub>3</sub>]]), e del [[carbonio]] ([[monossido di carbonio|CO]] e [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]); [[composti organici volatili]] e in particolare [[idrocarburi aromatici]] mono e [[Idrocarburi policiclici aromatici|policiclici]], [[Alogenuri#Gli alogenuri organici|alogenuri organici]] come i [[freon]], [[ozono]], [[radicali liberi]] (a emivita breve, come prodotto di reazioni chimiche e fotochimiche), [[piombo]] e altri cosiddetti [[Metallo pesante|metalli pesanti]], il [[particolato]].
 
Gli inquinanti hanno un ruolo in molte patologie. Per quello che riguarda l'inquinamento atmosferico le più studiate sono quelle a carico dell'apparato polmonare, cardiocircolatorio e del sistema immunitario;<ref>a titolo di esempio, una correlazione diretta: ''[http://jama.ama-assn.org/cgi/content/abstract/287/9/1132 Lung Cancer, Cardiopulmonary Mortality, and Long-term Exposure to Fine Particulate Air Pollution]''</ref> tra le tante: [[Tumore|tumori]], disturbi del [[sistema immunitario]], [[allergia|allergie]], [[asma]]. <!-- inquinamento atmosferico, esterno e degli ambienti confinati; --> Tra le principali fonti di rilascio di inquinanti nell'atmosfera si annoverano gli [[Impianto chimico|impianti chimici industriali]], gli [[inceneritori|inceneritore]], i [[motori a scoppio]] degli autoveicoli, le [[Combustione|combustioni]] in genere.
 
==== Inquinamento idrico ====
{{Vedi anche|Inquinamento idrico|Trattamento delle acque reflue|Disastro petrolifero}}
Consiste nella contaminazione dell'acqua, dei fiumi, dei laghi e dei mari derivante da liquami o rifiuti domestici, urbani, chimico industriali o nucleari scaricati nell'ambiente. [[Oceanografia]], [[idrologia]] e [[chimica ambientale]] sono scienze che cooperano nell'analisi dei problemi ad esso connessi.
Consiste nella contaminazione dell'acqua, dei fiumi, dei laghi e dei mari derivante da liquami o rifiuti domestici, urbani, chimico industriali o nucleari scaricati nell'ambiente. [[Oceanografia]], [[idrologia]] e [[chimica ambientale]] sono scienze che cooperano nell'analisi dei problemi ad esso connessi.
 
Molti legami sono stati dimostrati, con dirette correlazioni, tra inquinamento e malattie. Esistono sindromi che hanno preso il nome da celebri casi di inquinamento: per esempio nell'inquinamento delle acque del mare, la ''[[malattia di Minamata]]'' in seguito ad un [[Disastro ambientale|disastro ecologico]] avvenuto nella città [[giappone]]se di [[Minamata]], causata da composti del mercurio.
 
==== Inquinamento del suolo ====
{{Vedi anche|Inquinamento del suolo|Trattamento delle acque reflue|Disastro petrolifero}}
Come sopra, in relazione ai suoli, e con il contributo dell'[[Idrogeologia]] per la ricaduta diretta sulle acque.
 
==== Inquinamento degli ambienti confinati ====
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{{Vedi anche|Qualità dell'aria interna}}
Si può definire l'[[inquinamento degli ambienti confinati]], analogamente a quello atmosferico come la presenza nella propria atmosfera, di tutti gli agenti fisici, chimici e biologici modificanti le caratteristiche di base. In genere per quanto riguarda l'aspetto chimico, è ubiquitariamente maggiore, in assenza di interventi specifici, di quello esterno, alimentandosi dell'aria esterna, e contribuendo con l'emissione dei manufatti esistenti o con le fonti interne specifiche (fumo, stoccaggio di prodotti vari, trattamenti delle superfici), nonché provocato dalle più diverse attività.
 
Per poter dare un valore numerico alla qualità dell'aria diversamente percepita da ogni singola persona, [[P. Ole Fanger]] definì una nuova unità di misura: l'OLF che esprime la capacità inquinante di una sorgente prendendo come riferimento l'uomo.
Un OLF corrisponde al tasso di sostanze inquinanti dell'aria emesse da una persona adulta che svolge un'attività sedentaria e possiede una media di 0.7 bagni al giorno.
La quantità di OLF prodotta da una persona seduta è 1 (1 OLF non produce insoddisfazione), se la persona è in movimento genera 5 OLF, se di corsa 11.
Ma non solo muovendosi una persona emette più OLF di quando non sia seduta infatti un soggetto emette ben 25 OLF mentre fuma.
 
La percezione dell'aria inquinata da una persona normale (1 OLF) è diversa in funzione dei diversi tassi di ventilazione: all'aumentare della velocità di ventilazione si nota un notevole calo della percentuale di insoddisfatti. Si ha circa un 50% di insoddisfatti a circa 3 l/s di aria.
Un ulteriore precisazione deve essere fatta sul grado Decipol: il Decipol indica l'inquinamento causato da una persona normale (1 OLF) soggetta ad una ventilazione di ventilato da 10 l/s di aria. È pertanto una misura di aria inquinata percepita e vale il rapporto OLF sul rapporto ventilazione come nella formula:
Decipol = OLF / ventilazione
 
In termini di Decipol, si ottiene un 100% di insoddisfazione con 31.3 decipol.<ref>Nino Piperno, ''Regolazione automatica - Principi generali e applicazioni negli impianti di riscaldamento, condizionamento dell'aria e refrigerazione'', Biblioteca Tecnica Hoepli</ref>
 
==== Inquinamento domestico ====
L'inquinamento domestico è dovuto all'aria viziata, ai vapori, al fumo di sigaretta e all'esalazioni chimiche presenti all'interno delle case. Il 40% dei materiali edili e di pulizia (vernici di mobili, detersivi che sprigionano vapori nocivi anche se chiusi, moquette, tessuti sintetici) possono causare effetti nocivi sugli abitanti. La situazione è ancor peggiore nelle case in cui si trovano impianti di condizionamento mal funzionanti, pericolosi campi elettromagnetici, infiltrazioni da [[radon]]. Negli Stati Uniti è stata addirittura scoperta una malattia causata dagli edifici, la quale è stata definita dall' [[Organizzazione Mondiale della Sanità]] “Sindrome dell'edificio malato”, che si presenta con vari sintomi come nausee, irritazioni, allergie e dolori alle articolazioni.
 
==== Inquinamento sul luogo di lavoro ====
{{Vedi anche|tossicologia industriale}}
Concerne l'esposizione professionale agli agenti trattati, ad esempio, negli stabilimenti chimici industriali; è la causa delle [[malattia professionale|malattie professionali]].
 
==== Inquinamento urbano ====
L'inquinamento urbano è dovuto alla concentrazione degli inquinanti presenti nell'aria (gas di scarico delle automobili combinati al clima) e alle caratteristiche urbanistiche.
Una delle strategie finalizzata al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane è l'utilizzo di specie arboree, che attraverso la fotosintesi possono fissare la CO<sub>2</sub> e immagazzinare l'eccesso come [[biomassa]] (carbon sequestration); inoltre attraverso l'ombreggiamento e la traspirazione contribuiscono a mitigare la temperatura dell'aria.
 
=== Suddivisione in base all'agente inquinante ===
==== Inquinamento chimico ====
Da [[sostanza chimica|sostanze]] e/o [[Miscela (chimica)|miscele]] chimiche presenti nell'ambiente, spesso per effetto delle attività umane, in particolare [[industria]]li ed [[Agricoltura|agricole]], potenziale pericolo per la salute dell'uomo e dell'ambiente. Alcuni esempi:
 
I [[metalli pesanti]], in senso lato, presenti normalmente nell'ambiente in tracce, come il [[mercurio (elemento)|mercurio]] il [[cadmio]] e il [[piombo]], diventano potenzialmente pericolosi se raggiungono determinate concentrazioni. Casi di avvelenamento da mercurio si sono verificati in tutto il mondo; il caso più noto è quello avvenuto in [[Giappone]] negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] ([[malattia di Minamata]]) dove il mercurio scaricato nelle acque da uno stabilimento di sostanze plastiche entrò nella [[catena alimentare]], quindi nei pesci e di conseguenza passò alla popolazione locale che viveva fondamentalmente di pesca.
 
Il [[cadmio]] viene adoperato prevalentemente nella fabbricazione di batterie e può passare all'ambiente causando malattie dei reni, del midollo osseo ed enfisemi polmonari.
 
Il [[piombo]] disperso nell'atmosfera, un tempo ad esempio dagli scarichi delle automobili viene assorbito dall'organismo e può danneggiare gravemente i reni e provocare [[avvelenamento da piombo]].
 
Tra le sostanze chimiche inquinanti più tossiche troviamo le [[diossine]], usate nella produzione di diserbanti. L'inquinamento da diossina causa problemi sanitari a uomini e animali, provoca un aumento considerevole di morti prenatali e nascite di bambini affetti da gravi malformazioni. Tristemente noto è l'episodio ([[disastro di Seveso]]) accaduto in Italia nel [[1976]], a [[Seveso]], dove da un reattore di uno stabilimento per la produzione di [[triclorofenolo]] si sprigionò una nube tossica contenente diossina, causando gravi inconvenienti per l'uomo e l'ambiente.<ref>[http://www.villasmunta.it Index<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Inquinamento fotochimico ====
{{Vedi anche|Inquinamento fotochimico}}
Inquinamento da composti chimici la cui formazione è catalizzata dalla luce.
 
==== Inquinamento biologico ====
{{Vedi anche|Specie aliena}}
 
==== Inquinamento acustico ====
L'[[inquinamento acustico]] è l'insieme degli effetti negativi prodotti dai rumori presenti negli ambienti acustici. Il rumore provoca sull'uomo effetti disturbanti non solo per il fisico ma anche per la psiche, condizionando lo studio, il lavoro, lo svago ed il sonno, può provocare lesioni all'orecchio e la perdita parziale o totale dell'udito. Di solito crea senso di stanchezza, nausea, ipertensione, nervosismo, disturbi gastrici, mal di testa, difficoltà a concentrarsi e a dormire, vertigini.<ref name="Rosen">S. Rosen and P. Olin, ''Hearing Loss and Coronary Heart Disease'', Archives of Otolaryngology, 82:236 (1965)</ref><ref name="Field">J.M. Field, ''Effect of personal and situational variables upon noise annoyance in residential areas'', Journal of the Acoustical Society of America, 93: 2753-2763 (1993)</ref><ref>
{{Cita web
| titolo=Noise Pollution
| url = http://www.euro.who.int/Noise
| editore = [[World Health Organisation]]
}}</ref><ref>
{{Cita news
| titolo=Road noise link to blood pressure
| url = http://news.bbc.co.uk/1/hi/health/8247217.stm
| editore = [[BBC News]]
| data=10 settembre 2009
| accesso=5 ottobre 2012
}}</ref>.
 
==== Inquinamento elettromagnetico ====
Il termine mediatico ''[[elettrosmog]]'', più correttamente descrivibile come "''relazione tra radiazioni elettromagnetiche e stato di salute''", congloba una moltitudine di agenti fisici inquinanti e di diverse patologie potenzialmente correlabili. La pletora di interazioni è difficilmente raggruppabile, passando dagli effetti di campi statici (quindi a frequenza zero) di altissima potenza a campi di altissima frequenza anche di bassa potenza coinvolta come le [[extremely high frequency]], la [[radiazione Terahertz]] dove, anche se le forze coinvolte sembrano essere piccole, le risonanze non lineari potrebbero consentire alle onde terahertz per decompattare il DNA, ai [[laser]]. Molte delle fonti prese in considerazione, al di là degli eventuali effetti negativi sulla salute, possiedono comunque effetti biologici.
 
L'[[organizzazione mondiale della sanità]], tramite la IARC, [[IARC|International Agency for Research on Cancer]] classifica i campi elettromagnetici, sia quelli statici che quelli coinvolti nell'uso degli apparati cellulari, sulle cinque categorie previste per gli agenti cancerogeni, come gruppo 2B:<ref>[http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php Monografie IARC, Classe 2B: cancerogena possibile per l'uomo]. {{En}}, {{Fr}} ''Monographs identify environmental factors that can increase the risk of human cancer, Agents Classified by the IARC Monographs: Radiofrequency electromagnetic fields group, 2B, IARC vol.102, Includes radiofrequency electromagnetic fields from wireless phones.''</ref> ''possibly carcinogenic to humans'', possibile cancerogeno per l'uomo.
 
L'inquinamento elettromagnetico è legato alla presenza di campi elettromagnetici artificiali, cioè non attribuibili ad eventi naturali (campi elettrici generati da fulmini), ma a campi elettrici prodotti per trasmettere informazioni attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche (telefonia mobile-impianti radio-tv), dagli elettrodotti, e da tutti i dispositivi funzionanti attraverso la rete elettrica. Le emissioni di onde elettromagnetiche sono alla base dei sistemi di telecomunicazione, indispensabili per la trasmissione delle informazioni, invece gli utilizzatori di energia elettrica creano dei campi magnetici intorno a loro per via della presenza di cariche elettriche in movimento. Infatti una carica elettrica modifica lo spazio ad essa circostante a tal punto che, se un'altra carica elettrica si trova nello stesso spazio risente di una forza attrattiva o repulsiva; questa modificazione viene definita [[campo elettrico]]. Allo stesso modo, una corrente elettrica, generata da cariche in movimento, produce una modifica dello spazio circostante definito [[campo elettromagnetico]].
L'unità di misura del campo elettrico è il Volt, mentre quella del campo magnetico è l'Ampere.
I campi elettromagnetici si propagano sotto forma di [[onde elettromagnetiche]].
La [[frequenza]] indica il numero di oscillazioni che l'onda elettromagnetica compie in un secondo e l'unità di misura è l' Hertz. Sulla base di questo distinguiamo:
 
* l'inquinamento elettromagnetico a bassa frequenza (0&nbsp;Hz - 10&nbsp;kHz) generato dagli elettrodotti.
* l'inquinamento ad alta frequenza (10&nbsp;kHz - 300&nbsp;GHz) generato dagli impianti radio-TV e telefoni cellulari.
 
Questa distinzione è necessaria in quanto la variazione delle frequenze è legata alle possibili conseguenze sulla salute.
 
Nelle località in cui si verificano superamenti dei limiti, vengono intraprese azioni di risanamento. In futuro l'adozione di tecnologie a basso impatto consentiranno di raggiungere un buon livello di tutela dell'ambiente.
 
==== [[Inquinamento luminoso]] ====
Inquinamento da onde luminose, tale da perturbare la percezione dell'ambiente o i fisiologici processi naturali correlati con la luce
 
==== [[Inquinamento termico]] ====
Inquinamento da aumento della [[temperatura]] ambientale; può essere causato sia direttamente dall'uomo (rilasciando calore nell'ambiente) che indirettamente (rilasciando gas clima-alteranti).
 
==== Inquinamento genetico ====
{{Vedi anche|organismo geneticamente modificato|dibattito sugli OGM}}
Inquinamento da immissione di specie viventi estranee (esempio noto è stato l'[[Panthera tigris tigris#Inquinamento genetico|Inquinamento genetico della tigre bengalina]]), naturali o no, comprese quelle create con l'[[ingegneria genetica]], che spesso entrano in competizione con quelle naturali e/o mutano le delicate interazioni dell'ambiente naturale.
 
==== Inquinamento radioattivo/nucleare ====
{{Vedi anche|Inquinamento radioattivo|malattia acuta da radiazione}}
Inquinamento da sostanze radioattive, [[Radionuclide|radionuclidi]] o direttamente [[radiazioni ionizzanti]].
 
==== Inquinamento naturale ====
Inquinamento si riferisce in genere alle attività antropiche. Esistono cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali sfavorevoli alla vita, ad esempio le esalazioni sulfuree di origine geologica o i fumi e i danni di un incendio, se di origine naturale; questo non dimenticando che alcune specie vegetali di [[Pinophyta|conifere]], in un remoto passato si sono evolute permettendo ai propri semi di svilupparsi solo in seguito ad un pregresso incendio.
Generalmente si parla comunque di inquinamento quando l'alterazione ambientale compromette l'[[ecosistema]] danneggiando una o più forme di [[vita]]. Si considerano ''atti di inquinamento'' quelli commessi dall'uomo ma non quelli naturali quali appunto quelle connesse a [[vulcanismo]], dispersione di ceneri vulcaniche, aumento naturale della salinità delle acque eccetera.
 
==== [[Inquinamento architettonico]] ====
{{cn|L'inquinamento architettonico è riferito all'alterazione dell'estetica e della funzionalità degli ecosistemi naturali e urbani dei paesaggi. L'abusivismo edilizio (la realizzazione di opere prive di concessione o con variazioni rispetto ai progetti approvati) può essere considerato esempio di inquinamento architettonico. Sono considerati abusi edilizi le costruzioni che non rispettano gli standard (coefficienti stabiliti per determinare l'abitabilità dell'ambiente) e i parametri stabiliti dai piani regolatori-paesaggistici. Viene considerato un fattore di inquinamento architettonico, anche un intervento architettonico che modifica significativamente le caratteristiche storiche di un monumento . Sono ritenuti inquinanti i grandi edifici come fabbriche e ipermercati che per le loro dimensioni modificano negativamente il [[paesaggio]]. L'errata collocazione di alcuni edifici disturba l'[[habitat]] delle specie, altera il clima e il regime idrogeologico.}}
<ref>[http://www.ecologiae.com/inquinamento-architettonico/33536/ Inquinamento architettonico | Ecologiae.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Inquinamento agricolo ====
L'inquinamento agricolo è causato da un uso scorretto ed eccessivo di fertilizzanti e pesticidi. Questi essendo idrosolubili raggiungono le falde acquifere, provocando l'inquinamento del rifornimento idrico di molte città; inoltre non essendo completamente biodegradabili si depositano nei corsi d'acqua favorendo il processo di [[eutrofizzazione]], che porta alla distruzione delle forme di vita presenti.
 
==== Inquinamento industriale ====
Una forte presa di coscienza sui problemi causati dall'inquinamento industriale, ed in particolare da [[cancerogeno|cancerogeni]], i cui effetti a lungo termine sovrastano quelli acuti, è avvenuta nel [[mondo occidentale]] a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]]. Già negli anni precedenti, tuttavia, si erano manifestati i pericoli per la [[salute]] legati allo sviluppo industriale. In Italia la Legge n. 319 del 10 maggio [[1976]] meglio nota come [[Legge Merli]]<ref>In Gazzetta Ufficiale 29 maggio 1976 n. 141, e successive norme per la tutela delle acque dall'inquinamento coordinate con le modifiche ed integrazioni apportate dalla Legge 8/10/1976 n.690, dalla Legge 24/12/1979, n.650, dalla Legge 23/4/1981, n.153. G.U. n.48 del 21/2/1977</ref> fu una pietra miliare nelle leggi nazionali per la salvaguardia dell'ambiente.
 
Venne all'epoca introdotto, per la prima volta, l'obbligatorietà della depurazione di scarichi, industriali e civili, fermando quello che stava diventando un vero e proprio disastro ambientale da scarichi industriali tossici senza regole; si ricordano oltre ai noti e gravi [[disastri ambientali]], le immagini del [[Lambro|fiumi Lambro]] e [[Seveso (fiume)|Seveso]] e di tanti altri coperti negli anni 1970 da un metro di schiuma, stabile, all'epoca di una esplosione demografica delle città verificatasi senza adeguati e proporzionali sistemi di depurazione delle [[Fognatura|reti fognarie]]. In particolare il Lambro purtroppo, nel [[2010]] fu il soggetto, dopo un ottimo, tardivo, recupero della qualità delle acque di un ulteriore episodio, il [[disastro ambientale del fiume Lambro]], il peggior disastro ambientale della storia del fiume.
 
Parlando in termini generali, l'inquinamento industriale è causato dallo scarico nel terreno, nell'aria, nei fiumi e nei mari di sostanze tossiche, spesso non biodegradabili, che provengono da lavorazioni diverse e che possono causare danni irreversibili. Alcune di queste sostanze industriali sono: i [[cianuro|cianiri]] (utilizzati per produrre adiponitrile, precursore del nylon, per molte sintesi e per l'estrazione mineraria di metalli nobili), il [[cadmio]] (utilizzato negli [[accumulatore di carica elettrica|accumulatori elettrici]]), il [[mercurio (elemento)|mercurio]] (usato nella produzione di vernici e per l'estrazione mineraria dell'oro), il [[cromo]] (residuo dell'[[industria conciaria]] e di cromatura). I tossici che le industrie liberano nell'atmosfera, modificano significativamente la composizione chimica dell'aria, con danni a volte irreparabili sia per l'ambiente e gli edifici, sia causando malattie principalmente polmonari, dermatologiche, immunitarie ed epatiche, nonché diverse forme tumorali. Nelle città industrializzate, l'[[anidride solforosa]] presente viene trasformata in [[anidride solforica]] per attivazione dei raggi solari e successiva ossidazione, causando così la precipitazione di [[pioggia acida]] per [[acido solforico]]. Come detto, le sostanze inquinanti delle industrie raggiungono anche le acque dei fiumi e dei mari, causando ad esempio nel caso dell'[[eutrofizzazione]] un eccessivo sviluppo di alghe e la conseguente nmoria dei pesci per anossia causata dalla morte e imputridimento delle stesse. I prodotti della pesca, avendo assimilato sostanze chimiche e/o radioattive, possono provocare danni alla salute dell'uomo.<ref>[http://www.energia360.org/Inquinamento_industriale.html Inquinamento industriale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Sostanze tossiche inquinanti ==
In tutti i casi di inquinamento possiamo individuare delle sorgenti, i ''produttori'', e dei recettori. Gli effetti sui recettori sono differenti per diverse concentrazioni e a seconda dei tempi di esposizione che possono essere:
* brevi (secondi-minuti)
* medi (ore-giorni)
* lunghi (mesi-anni).
 
[[File:Exhausted battery.JPG|thumb|Lamine di piombo di una batteria abbandonata in un parco fluviale]]
 
Per quanto riguarda la tossicità acuta, uno dei parametri più utilizzati è la cosiddetta [[DL50]], ovvero la dose che uccide il 50% di individui sottoposti a tale dose, generalmente testata su piccoli animali da esperimento (ratti, topi, conigli), citati nella definizione, come pure citata è la via di somministrazione. Le unità di misura dei DL50 sono [[milligrammo|milligrammi]] di sostanza per [[chilogrammo]] di peso dell'individuo: si tratta di una misura della tossicità acuta.
 
In base a questo parametro le sostanze si dividono in:
* scarsamente tossiche (ad esempio l'[[Etanolo|alcool etilico]]): DL50 (ratto, orale)= 9500&nbsp;mg/kg;
* moderatamente tossiche (ad esempio il [[Cloruro di sodio|sale da cucina]]): DL50 (ratto, orale)= 3000&nbsp;mg/kg;
* molto tossiche (ad esempio il [[Diclorodifeniltricloroetano|DDT]]): DL50 = 113 (ratto, orale) mg/kg;
* super tossiche (ad esempio alcune tossine del [[botulino]]): DL50 = 0,0001&nbsp;mg/kg.
 
Tra gli elementi ed i composti chimici semplici, i più tossici, per ingestione, ci sono:
* [[bario]]: dose letale media 250&nbsp;mg/kg;
* [[arsenico]]: dose letale media 45&nbsp;mg/kg;
* [[Mercurio (elemento)|mercurio]]: dose letale media 23&nbsp;mg/kg;
* [[cianuro]]: dose letale media 10&nbsp;mg/kg;
* [[selenio]]: dose letale media 5&nbsp;mg/kg;
 
Dal punto di vista della tossicità cronica, le sostanze possono essere suddivise in:
* [[Sostanze cancerogene]]: in grado di provocare tumori. Quantunque molteplici sostanze, in studi correlazionali o in esperimenti di laboratorio su animali, siano risultate correlate alla formazione di tumori,<ref>ad esempio, l'[[Acrilammide|acrilamide]]</ref> sono relativamente meno quelle che sono state scientificamente dimostrate cancerogene per gli esseri umani; tra esse: fibre di [[amianto]], composti del [[cromo]] esavalente, [[cloruro di vinile]], [[benzo(a)pirene|benzo[a]pirene]], [[TCDD|diossina]], [[catrame]], [[benzene]] [[raggi X]] e [[raggi UV]].
* [[Sostanze teratogene]]: in grado di provocare malformazioni sui [[feto|feti]]; tra queste: [[mercurio metile]], composti del [[piombo]], [[Etanolo|alcool etilico]], [[dietilstilbestrolo]] (DES), [[talidomide]], raggi X.
* [[Sostanze mutagene]]: in grado di innescare mutazioni che possono portare al cancro; tra queste: composti di [[piombo]] e [[Mercurio (elemento)|mercurio]], benzo[a]pirene, [[gas nervino]], raggi X e raggi UV
 
== Inquinamento e salute ==
L’effetto cancerogeno e l’effetto lesivo sull’apparato respiratorio sono già noti da diverso tempo, ulteriori studi hanno inoltre dimostrato un correlazione fra gas di scarico ed altre patologie di altri apparati:&nbsp;
 
* [[apparato cardiovascolare]]: ricercatori scozzesi e svedesi, in uno studio pubblicato nel 2007 sul ''New England Journal of Medicine'', hanno dimostrato un effetto lesivo su pazienti con storia di precedente infarto cardiaco, dopo esposizione a gas di scarico con un aumento dell’ischemia miocardiaca valutabile anche all’elettrocardiogramma;<ref>Mills NL et al, N Engl J Med 2007 Sep 13;357(11):1075-82</ref>
 
* [[sistema nervoso]]: la sua manifestazione più nota è nel cosiddetto “mal di testa da traffico”. L’emicrania insorta dopo viaggi in autostrada non si correla solo alle lunghe code, ma all’effetto del particolato e delle polveri sottili. Da quanto emerge da un lavoro di &nbsp;una squadra di scienziati olandesi pubblicato su ''Particle and Fibre Toxicology''. Un gruppo di volontari per un’ora hanno respirato gas di scarico riportando oltre alla già note alterazioni respiratorie e circolatorie anche un’emicrania legata ad alterazioni delle funzioni cerebrali misurate attraverso elettroencefalogrammi seriati.<ref>Cruts B, et al. Part Fibre Toxicol 2008 Mar 11;5(1):4 [Epub ahead of print]</ref> Tale fenomeno che perdura anche dopo oltre mezzora dall’allontanamento dell fonte inquinante, interferisce anche nel processo di acquisizione delle informazioni e con i processi della memoria;
 
* [[occhio|apparato oculare]]: una persistente lacrimazione da irritazione della congiuntiva si è anche notata durante il periodo invernale e sembra anche questa correlarsi con l’azione irritante degli inquinanti definendola “congiuntivite da traffico”.<ref>Articolo “Sopravvivere all'inquinamento: scelte e integratori che salvano” di Attilio Speciani, allergologo ed immunologo clinico,&nbsp;sul sito “Eurosalus.com” di mercoledì, 22 gennaio 2014 9:16</ref> Alcune sostanze tossiche che si possono trovare atmosfera sono: [[arsenico]], [[amianto]], [[benzene]], [[tetracloruro di carbonio]], [[cromo]], [[diossano]], [[dibromuro di etilene|dibromuro]] e [[dicloruro di etilene]], metalli pesanti ([[piombo]], [[cadmio]], [[nichel]], [[arsenico]], [[uranio]]), [[nitrosoammine]], [[percloroetilene]], [[idrocarburi policiclici aromatici]] (IPA), [[cloruro di vinile]], [[clorofluorocarburi]] (CFC). Inoltre uno dei maggiori agenti inquinanti presenti nell'aria è il [[particolato]] prodotto dalle combustioni, che viene classificato in base al diametro medio delle particelle solide (in [[micron]]).
 
== Legislazione ==
=== Internazionale ===
L'agenzia intergovernativa [[IARC]] (acronimo di ''International Agency for Research on Cancer''), è l'organismo internazionale, che tra i vari compiti svolti, detta le linee guida sulla classificazione del rischio relativo ai tumori di agenti chimici e fisici. Con sede a [[Lione]], la [[IARC]] è parte dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] (OMS), o [[World Health Organization]] (WHO) delle [[Nazioni Unite]]. La IARC conserva una serie di monografie sui rischi cancerogeni di svariati [[agente cancerogeno|agenti]].
 
=== Italia ===
In [[Italia]] le [[Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale]] si occupano direttamente della protezione dell'ambiente. La legislazione è di norma conforme alle direttive europee. Il [[Servizio Sanitario Nazionale (Italia)|SSN]] si occupa anche di inquinamento, se in relazione alla salute pubblica, svolgendo tramite apposite strutture attività di prevenzione primaria e di analisi epidemiologica degli effetti dell'inquinamento sulla salute umana. Gli [[istituti Zooprofilattici Sperimentali|istituti zooprofilattici]] possono svolgere sempre nell'ambito del SSN analoghe funzioni in relazione a quanto connesso con sanità animale, il controllo della salute, qualità ed eventuale inquinamento degli alimenti di origine animale, eccetera, e varie funzioni possono di volta in volta essere svolte da enti forestali, agrari, e simili.
 
=== Stati Uniti ===
[[Categoria:Ingegneria ambientale]]
L'[[United States Environmental Protection Agency|EPA]] è l'agenzia per la protezione ambientale degli [[Stati Uniti]] che dovrebbe stabilire dei livelli di esposizione accettabile ai contaminanti.
 
Per molte sostanze si stanno discutendo le relative soglie di esposizione, e in alcuni stati più attenti si sono elaborate liste alternative di sostanze pericolose. Ad esempio in California il ''CalEPA Office of Environmental Health Hazard Assessment'' ha elaborato fin dal [[1986]] una lista di sostanze di cui si richiedono informazioni di etichettatura.<ref>[http://www.oehha.ca.gov/prop65/prop65_list/Newlist.html OEHHA: Proposition 65]</ref>
 
Nonostante la legislazione, i livelli di inquinamento negli Stati Uniti rispetto all'[[Europa]] sono superiori. Negli Stati Uniti la multa massima per lo scarico di rifiuti tossici è di {{tutto attaccato|25 000}} [[dollaro|dollari]], una cifra che molte grandi industrie possono permettersi di affrontare senza per questo essere costrette a prendere provvedimenti di abbattimento degli inquinanti.
 
== Tumori ==
;EPA
Una delle indicazioni date dall'EPA, al pari di altri organismi, come la [[International Agency for Research on Cancer|IARC]], è quella sulla cancerogenicità cioè sulla possibilità che una sostanza ha di causare il cancro agli organismi viventi. I livelli sono:
* ''non cancerogeno''
* ''probabile cancerogeno''
* ''cancerogeno riconosciuto''
* ''cancerogeno sconosciuto''.
;IARC
Il ''Centre international de Recherche sur le Cancer/International Agency for Research on Cancer'', IARC è organismo internazionale parte dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] (OMS), delle [[Nazioni Unite]], e in base alla cancerogenicità, ambientale o no, stabilisce analoghe indicazioni:
 
Agenti, miscele ed esposizioni, sono suddivisi in cinque categorie.
* ''Categoria 1'' : cancerogena per l'uomo.
* ''Categoria 2A'' : cancerogena probabile per l'uomo.
* ''Categoria 2B'' : cancerogena possibile per l'uomo.
* ''Categoria 3'' : classificazione impossibile riguardo all'azione cancerogena per l'uomo.
* ''Categoria 4'' : probabilmente non cancerogena per l'uomo.
* [http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php Lista di tutti gli agenti attualmente valutati da IARC]
 
== Energie per il futuro ==
{{Vedi anche|Energie rinnovabili}}
Sappiamo che la Terra non dispone di risorse illimitate, anzi nel caso dei [[combustibili fossili]], ad oggi le fonti energetiche più utilizzate e indispensabili, si presume che il loro esaurimento possa non essere lontano nel tempo.
Inoltre si è realizzato quali problemi relativi all'inquinamento la loro [[combustione]] comporti: diffusione di [[cancerogeni]] ambientali, [[piogge acide]] e [[effetto serra]] alcune delle conseguenze. Per tali motivi, da tempo vengono sfruttate e sperimentate [[fonti energetiche alternative]], meno costose se usate in larga scala e soprattutto meno inquinanti. Sono oggi operativi impianti a [[energia solare]] o [[energia eolica|eolica]], impianti [[Energia geotermica|geotermici]], impianti basati sullo [[Energia marina|sfruttamento delle maree]], e impianti che utilizzano l'[[energia idroelettrica]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{multiCol}}
* [[Ambiente costruito]]
* [[Biomagnificazione]]
* [[Buco nell'ozono]]
* [[Disastro ambientale]]
* [[Disastro petrolifero]]
* [[Indicatori di sostenibilità ambientale]]
* [[Bioindicatore]]
* [[Neve chimica]]
* [[Nanotossicologia]]
* [[Particolato]]
* [[Petrolio]]
* [[Radioattività]]
* [[Valutazione di impatto ambientale]]
* [[WWF]]
* [[Ecologia]]
* [[Effetto serra]]
* [[Pioggia acida|Piogge acide]]
* [[Anidride carbonica]]
 
{{ColBreak}}
=== Tipi di inquinamento ===
* [[Inquinamento atmosferico]]
* [[Inquinamento radioattivo]]
* [[Inquinamento del suolo]]
* [[Inquinamento idrico]]
* [[Inquinamento acustico]]
* [[Inquinamento luminoso]]
* [[Inquinamento termico]]
* [[Inquinamento elettromagnetico]]
* [[Inquinamento fotochimico]]
* [[Inquinamento architettonico]]
* [[Inquinamento causato dalla plastica]]
{{EndMultiCol}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=552 Inquinamento e rilascio di sostanze tossiche] sul sito del WWF Italia
 
{{Inquinamento}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|ecologia e ambiente|ingegneria}}
 
[[Categoria:Ingegneria ambientale]]
[[Categoria:Inquinamento| ]]
[[Categoria:Rischio chimico e prevenzione]]