Charles Errard: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
|Nome = Charles
|Cognome = Errard
|PostCognome = '''il Giovane'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Nantes
Line 21 ⟶ 22:
== Biografia ==
 
Charles Errard si formò come pittore con il padre, Charles Errard il Vecchio, pittore di corte del re [[Luigi XIII di Francia]]. La sua lunga carriera di artista in [[Francia]] si intervallò a diversi periodi di soggiorno a [[Roma]], dove si recò inizialmente con il padre nel [[1625]] con una borsa di studio reale, e in seguito neldal [[1627]] stringendo amicizia con [[Claude Lorrain]], altro giovane pittore francese. Si dedicò al disegno di opere antiche come figure, busti, rilievi, decorazioni e architetture classiche, così come contemporanee. Divenne presto un brillante disegnatore<ref>[http://expositions.bnf.fr/renais/grand/029.htm Disegno giovanile e biografia di Errard]</ref>.
 
Dopo il suo ritorno a [[Parigi]], lavorò per vari appasionati d'arte e collezionisti francesi, tra cui i fratelli [[Paul Fréart de Chantelou]] e [[Roland Fréart de Chambray]].
[[File:Charles_Errard,_Renaud_abandonnant_Armide.jpg|thumb|left|''Rinaldo abbandona Armida'', di Charles Errard]]
 
Dopo il suo ritorno a [[Parigi]], lavorò per vari appasionati d'arte e collezionisti francesi, tra cui i fratelli [[Paul Fréart de Chantelou]] e [[Roland Fréart de Chambray]]. Durante un soggiorno successivo a Roma, conobbe [[Nicolas Poussin|Poussin]] e il suo protettore [[Cassiano dal Pozzo]], per il quale dipinse due quadri. Nel [[1651]], secondo lo Stiche, eseguì illustrazioni su bozzetti di Poussin dal ''[[Trattato della Pittura]]'' di [[Leonardo da Vinci]]. Dopo la sua nomina a decoratore del palazzo reale, ricevette commesse per la decorazione del [[Palazzo del Louvre]], del [[Castello di Fontainebleau]] (appartamenti della regina madre), [[Saint-Germain-en-Laye]] e [[Palazzo di Versailles|Versailles]].
 
Dopo la sua nomina a decoratore del palazzo reale, ricevette commesse per la decorazione del [[Palazzo del Louvre]], del [[Castello di Fontainebleau]] (appartamenti della regina madre), [[Saint-Germain-en-Laye]] e [[Palazzo di Versailles|Versailles]].
 
Dopo il suo ritorno a [[Parigi]], lavorò per vari appasionati d'arte e collezionisti francesi, tra cui i fratelli [[Paul Fréart de Chantelou]] e [[Roland Fréart de Chambray]]. Durante un soggiorno successivo a Roma, conobbe [[Nicolas Poussin|Poussin]] e il suo protettore [[Cassiano dal Pozzo]], per il quale dipinse due quadri. Nel [[1651]], secondo lo Stiche, eseguì illustrazioni su bozzetti di Poussin dal ''[[Trattato della Pittura]]'' di [[Leonardo da Vinci]]. Dopo la sua nomina a decoratore del palazzo reale, ricevette commesse per la decorazione del [[Palazzo del Louvre]], del [[Castello di Fontainebleau]] (appartamenti della regina madre), [[Saint-Germain-en-Laye]] e [[Palazzo di Versailles|Versailles]].
Fu anche attivo come pittore di scenografie per l'opera reale.
 
Line 37 ⟶ 44:
===Pitture===
* ''La Giustizia porta la Moderazione'', castello di Fontainbleau, 1645-1646
* ''Enea e Anchise'' e ''L'incendio di Troia'', Museo delle Belle Arti di [[Digione]]
* ''San Benedetto e Santa Scolastica presentano i loro cuori alla Vergine con il Bambino'', [[Cattedrale di Lione]], 1645-1650
* ''La Giurisprudenza'' e ''La Prudenza'', Museo delle Belle Arti di [[Rennes]]
 
===Disegni===
* ''Allegoria della Morte'', ''Allegoria della Pittura e dell'Architettura'', ''Ritratto di M. de Chambray'', Dipartimento delle arti grafiche, Museo del Louvre, Parigi
 
===Sculture===
Lasciò a [[Luigi XIV]] copie in bronzo di sculture fiorentine, in particolare (ma non solo<ref>[http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=car_not_frame&idNotice=7416 ''Venere dopo il bagno'', un bronzo che entrò a far parte della collezione di Luigi XIV per lascito di Errard]</ref>), di sculture di [[Michelangelo]] nella [[Cappelle Medicee|''Cappella Medicea'']]<ref>[http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=car_not_frame&idNotice=7375 "Aurora"],
[http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=car_not_frame&idNotice=7379 "Crepuscolo"] e [http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=car_not_frame&idNotice=7382 "Notte"], copie di scultures della ''Cappella Medicea''.</ref>, oggi al [[Museo del Louvre|Louvre]], Parigi.
 
== Note ==