Funerale a Ornans: differenze tra le versioni

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| ubicazione=[[Musée d'Orsay]]
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'''''Funerale a Ornans''''' o '''''Sepoltura a Ornans''''' è forseuno ildei quadrodipinti più celebrecelebri dell'artista francese [[Gustave Courbet]], considerato l'iniziatore del [[Realismo (arte)|Realismo]], movimento artistico che si sviluppa attorno alla metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] in FranicaFrancia. Di dimensioni imponenti -315(668 cm di altezzalunghezza per 668315 cm di lunghezza-altezza) è stato eseguito nel [[1849]] ed è ora conservato nel [[Musée d'Orsay]] di [[Parigi]].
 
== Il dipinto ==
La struttura dell'opera si presenta abbastanza semplice: la parte superiore, un cielo di un colore giallognolo con sfumature di colori che vanno dal bianco al giallo ad un leggerissimo azzurro, è marcatamente divisaseparata da quella inferiore da un rude paesaggio, dove è stato ritratto un folto gruppo di persone che occupa l'intera superficie orizzontale del quadro. I colori sono terrosi e le pennellate pesanti e pastose mettono ben in evidenza la fisicità dei personaggi ritratti.
Pur trattandosi di un funerale, come ricordano il titolo e i vari elementi rappresentati (la presenza di sacerdoti, di una fossa, di un teschio, di un crocifisso) non sembra che le figure provino grande dolore o partecipazione per questa morte. E questo era un elemento che non poteva non suscitare scalpore nella buona società dell'epoca. Altro elementoelementi stranoinsoliti èsono l'ambientazione, ad [[Ornans]], paese natale dell'autore ma sconosciuto ai più ed il fatto che non si conosca l'identità del defunto, di cui si scorge appena la bara, coperta da un pesante drappo bianco sporco. I personaggi rappresentati, come scrive lo stesso autore, erano effettivamente tutti abitanti di Ornans. Vi sono il sindaco, il notaio, il prete, il padre del pittore, il commissario. Tutte persone comuni dunque, perlopiù sconosciute e anonime.
 
Nel dipinto non c'è una costruzione prospettica rinascimentale e volumetrica, mentre sono evidenti i tagli fotografici laterali, tipici dell'epoca a causa dello sviluppo della [[fotografia]]. Inoltre, il tema della denuncia sociale assai calcato da Courbet si manifesta grazie alla presenza dei due sacerdoti, uno dei quali vestito vistosamente di rosso, suggerendo incoerenza etica e il proprio vizio di bere. La presenza del cane in primo piano, infine, enfatizza il realismo dell'opera; difatti, era raro vedere degli animali contrapposti alla figura umana in primo piano e da alcuni questo particolare fu considerato blasfemo. Altri hanno voluto vedere nell'uomo con le calze azzurre un repubblicano, anche se Courbet non aveva affatto intenzione di far trasparire intenti politici mediante tale dipinto.