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Il '''referendum costituzionale del 2016 in Thailandia''' si è tenuto il 7 agosto 2016.<br>
La nuova costituzione (la ventesima dal 1932) è stata predisposta dalla giunta militare insiedatasi dopo il colpo di stato del 2014 e presenta un sistema di semi-democrazia, criticato dalle opposizioni in quanto visto come una stretta del regime militare thailandese<ref name="BBCWhy">{{Cita news|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-36972396|data=2016-08-09|titolo=Thai referendum: Why Thais backed a military-backed constitution|editore=[[BBC]]|lingua=en}}</ref>.
Ad ogni modo, la riforma è stata approvata dal 61,35% dei votanti<ref>{{cita news|titolo=Il referendum costituzionale in Thailandia|sito=Il Post|data=2016-08-07|url=http://www.ilpost.it/2016/08/07/referendum-thailandia/}}</ref>, con un'affluenza alle urne del 59,4%.<ref name="refresult">{{Cita news|url=http://www.thairath.co.th/content/687001|date=10 August 2016|title=กกต.ยันผลประชามติทางการ โหวตผ่านร่าง 61.35 เปอร์เซ็นต์|publisher=[[Thai Rath]]}}</ref>.
== Riforma costituzionale ==
La principareprincipale riforma proposta nel 2016 rispetto al testo costituzionale approvato nel 2007 prevede che i 250 membri del Senato thailandese siano completamente nominati dal Consiglio nazionale per la pace e l'ordine<ref>{{cita news|titolo=Approvata in Thailandia la nuova Costituzione voluta dalla giunta militare: ecco cosa prevede|sito=La Stampa|data=2016-08-07|url=http://www.lastampa.it/2016/08/07/esteri/la-thailandia-vota-il-referendum-sulla-costituzione-ecco-cosa-prevede-1u16b8JcU4jMjT3WztixGL/pagina.html}}</ref> anziché parzialmente eletti dal popolo come previsto inizialmente nei 5 anni del "periodo transitorio" previsto dalla Costituzione approvata nel 2007. Per tale motivo, questa riforma è stata criticata dalle opposizioni perché è stata vista come un tentativo da parte del [[Consiglio nazionale per la pace e per l'ordine|Consiglio nazionale per la pace e l'ordine]] per mantenere la propria influenza una volta lasciato l'incarico, in quanto avrà il diritto di nominare i 250 membri del Senato<ref name="DW">{{Cita news|url=http://www.dw.com/en/thailand-unveils-new-constitution-draft-to-public/a-19147871|date=23 March 2016|title=Thailand unveils new constitution draft to public|publisher=[[Deutsche Welle]]}}</ref>
Altre modifiche alla Costituzione consistono nel fatto che il Senato diviene titolare di un potere di [[veto]] sulle future proposte di modifica costituzionale approvate dalla Camera dei rappresentanti sulla modifica della costituzione e che il primo ministro potrà essere nominato anche tra le persone che non siano già membri delle due camere.
L'affluenza al voto è stata del 59,40%.
Le province pro-[[Thaksin Shinawatra|Thaksin]] dell'[[Thailandia del Nordest|Isan]] e sopraatuttosoprattutto le province meridionali a maggioranza mussulmana hanno votato contro la riforma.<ref>http://www.economist.com/news/asia/21704593-charter-further-consolidates-power-army-thailand-votes-new-constitution</ref> I voti a favore del sì sono stati del 61,4%, mentre quelli per il no al 38,6%.<ref>{{Cite web|url=http://investvine.com/referendum-thailands-economic-direction-unclear/|title=After referendum, Thailand's economic direction unclear {{!}} Investvine|last=Maierbrugger|first=Arno|date=2016-08-08|lingua=en|access-date=2016-08-09}}</ref>
=== Risultati ===
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A seguito del risultato, alcuni analisti hanno individuato diverse cause della sconfitta del no, tra cui cui la repressione durante la campagna eletoraleelettorale, le critiche alla proposta di modifica senza aver letto il testo della legge, una campagna elettorale convincente in cui si sosteneva che la riforma combatterà la corruzione politica e contribuirà a riformare il paese, la fiducia di parte della popolazione nella giunta militare ed infine la delusione di molti elettori stanchi di una crisi politica infinita e che vedevano la nuova costituzione come un modo per tornare alla normalità.<ref name="BBCWhy"/>
== Conseguenze ==
Il prossimo compito del Comitato per le riforme costituzionali sarà quello di elaborare leggi organiche che disciplinano il nuovo sistema politico.
Si attende lo scioglimento degli attuali partiti politici che dovrebbero riformarsi, il che potrebbe portare alla costituzione di partiti più piccoli. Il nuovo sistema di voto renderà infatti più difficile la vittoria della maggioranza elettorale per i più grandi partiti, al contraiocontrario delle coalizioni. Le elezioni potranno essere tenute già a partire dal 2017.<ref name="BBCWhy"/>
Il nuovo governo sarà soggetta al controllo da parte del Senato dei non eletti, così come altri organi costituzionali. La procedura di [[impeachment]] sarà più facile e sràsarà possibile per un non membro del parlamento di diventare primo ministro in caso di stallo del parlamento. I futuri governi saranno inoltre chimatichiamati ad aderire al piano militare ventennale.<ref name="BBCWhy"/>
Il potere militare rimarrà un importante attore nella politica della Thailandia per molti anni, fino a quando la sua successione non sarà completata.<ref name="BBCWhy"/>
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