Società Sportiva Alba Roma: differenze tra le versioni

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Ho aggiunto in modo dettagliato e sopratutto documentato la fase dal 1946 al 1968 con la nascita dell'Alba Trastevere, completamente ignorata dalla voce precedente e in parte copiata dalla voce Trastevere Calcio ma riadattata sotto il nome di Alba Roma.
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=== Rifondazione ===
Dopo la fusione che aveva dato vita all'[[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]], nel [[1928]] l'Alba vienevenne prontamente ricostituita (Avevaaveva sede in via Cavallini 25) e riprenderiprese a giocare in II Divisione; (il 21 aprile 1928 giocagiocò al Campo Rondinella con l'FS Rosetane).
 
Nella [[Seconda Divisione 1937-1938|stagione 1937-38]] passò poi in [[Prima Divisione]] e, nella [[Prima Divisione 1938-1939|stagione successiva]] in [[Serie C]]. Alla fine di quel torneo il Presidente Alessandro Jacobini di dimise e alla guida della Società giunse l'ingegner Dino Gambioli <ref>[[File:NOTA 10 - 19 settembre 1940 p 3 Il Littoriale.png|miniatura]]
Da Il Littoriale 19 settembre 1940 p.3.</ref> proprietario e direttore dello Stabilimento Ausiliario Motor di Roma<ref>Denominazione usata dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, parte I, n. 178, 30 luglio 1941, p.1., nella nomina a Ufficiale della Corona D'Italia del dott. Ing. Dino Gambioli. Gli stabilimenti ausiliari erano stati creati con la legge 24 maggio 1940- XVIII n. 461</ref> . In ossequio alle ragioni industriali, l'Alba cambiò la sua denominazione sociale da AS Alba in AS Alba Motor<ref>[[File:NOTA 12 - 7 novembre 1940 Il Littoriale da Alba a Alba Motor.png|miniatura]]
Il Littoriale 7 ottobre 1940 p.3</ref> disputando le gare interne al Motovelodromo Appio.<ref>[[File:NOTA 13 - 1 ottobre 1940 Il Littoriale Alba Motor.png|miniatura]]
Il Littoriale 1 ottobre 1940 p.3</ref>
 
La squadra sarà ben allestita tanto da precipitarepartecipare nella stagione 1939/40 sia alla Serie C che al Campionato Federale Ragazzi. L'anno successivo la squadra si classifica quinta a pari punti col Savoia di Torre Annunziata.
 
Risultati ancora migliori nella stagione 1941/42, sempre in Serie C, quando la squadra fu protagonista di un bellissimo duello con la Mater di Fulvio Bernardini.
 
Poi a seguito degli eventi bellici e delle dimissioni del Presidente Gambioli del 21 agosto 1941 ratificate dalla nomina di un Commissario Straordinario del Coni<ref>[[File:NOTA 14 21 agosto 1941 Commissario Straordinario all'Alba.png|miniatura]]
Il Littoriale 21.08.1941 p.2, Mario Tozzi Commissario Straordinario dell'Alba-Motor</ref> la Società ritorna con la denominazione “Società Sportiva Alba”<ref>[[File:NOTA 15 - 16 gennaio 1942 Il littoriale da Alba Motor ad Alba.png|miniatura]]
Il Littoriale 16 gennaio 1942 p.2.</ref> , sebbene il Direttorio Federale della FIGC ratificherà l'avvenuto cambiamento solo con il Comunicato ufficiale num. 2 del 16 settembre 1942, riconoscendo la denominazione AS Alba Roma.
 
A dicembre 1943 la Società prende parte la Campionato Romano Misto di Divisione Nazionale - Girone Unico (in cui èsono presentepresenti anche la AS Roma, la Lazio, la Mater e il Trastevere) e si classificherà ottava a pari merito con l'Elettronica.<ref>[[File:NOTA 16 - 27 28 maggio 1944.png|miniatura]]
Il Littoriale 27/28 maggio 1944 p.2.</ref>
 
E'È una squadra composta sopratutto di giovani, e in quegli anni si fanno notare Matteini, poi passato alla AS Roma, Omero Urilli, Pietro Benedetti e Gianfranco Dell'Innocenti<ref>[[File:NOTA 17 - 26 27 maggio 1944 Alba squadra dei ragazzi.png|miniatura]]
Il Littoriale 26/27 maggio 1944 p.1</ref> .
 
Il 17 novembre 1944 l'Alba sarà assorbita dall'Aerotecnica di Neno Marcellini, come annunciato dal Comitato Regionale Laziale in tale data<ref>Decisioni del CR Laziale, Corriere dello Sport del 17 novembre 1944</ref>.
 
Il 5 Gennaiogennaio 1945 la nuova Albaerotecnica, che gioca in maglia bianco-verde al Campo Artiglio, inaugura la nuova sede in via dei Lucani 55, alla presenza di personaggi come [[Fulvio Bernardini]] e il Direttore Sportivo della Roma Vincenzo Biancone. La squadra però stenta a livello sportivo, ultima nella Coppa Città di Roma, quinta su otto partecipanti nel campionato Laziale di gennaio-maggio 1945. <ref>Il Corriere dello Sport del 9 giugno 1945, p. 1, parla di “''un lungo periodo di incertezze, assestamenti e risultati magri”''</ref>
 
Nell'estate del 1945 la Società per poter sopravvivere necessita di capitali esterni e iniziano le trattative per la fusione con la società romana Ala Italiana, già Ala Littoria<ref>[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|Fusione Alba- Ala Italiana: da "Il Corriere dello Sport" del 9 agosto 1945]]</ref>.
 
Il 27 agosto 1945, alle ore 19.00 nasce l'Albala con convocazione in Via dei Lucani 55 di 29 atleti salvo Romolo Alzani, passato alla Lazio in cui diverrà capitano.
 
LaNella stagione seguente, 1945/46 è memorabile per, l'Albala tanto da vincerevince il Girone della Serie C e conquistareconquista la promozione in Serie B.
 
Mancano però le condizioni finanziarie per affrontare in nuovo campionato di Serie B : serve reperire nuovi capitali e nel giungogiugno del 1946 inizia allora una trattativa con l'A.S. Trastevere (giunto quarto al campionato di Serie C Centro Sud e sperante in un ripescaggio)<ref name=":0">Il Corriere dello Sport del 3 novembre 1945 p.2</ref>. La Società Trastevere gode di una buona solidità finanziaria, avendo dimostrato, sin dall'ottobre del 1944, una forte vivacità economica con gli ingaggi di Aldo Donati e Renato Cappellini prima e Giorgio Barsanti e Gipo Viani poi.
 
Nel Settembresettembre del 1945 il Consiglio d'amministrazione del Club si era potenziato con l'ingresso di figure del calibro del Marchese Domenico Sili, del leggendariodi Ercole Ercoli (più volte presidente sin dal 1935) e con la presidenza di Guidi Ferretti, facoltoso commerciante pronto a investire somme rilevanti per far ben figurare la squadra.
La Società Trastevere, invece, gode di una buona solidità finanziaria, avendo dimostrato, sin dall'ottobre del 1944, una forte vivacità economica con gli ingaggi di Aldo Donati e Renato Cappellini prima e Giorgio Barsanti e Gipo Viani poi.
 
Nel Settembre del 1945 il Consiglio d'amministrazione del Club si era potenziato con l'ingresso di figure del calibro del Marchese Domenico Sili, del leggendario Ercole Ercoli (più volte presidente sin dal 1935) e con la presidenza di Guidi Ferretti, facoltoso commerciante pronto a investire somme rilevanti per far ben figurare la squadra.
 
Sono gli anni in cui il Trastevere si fa carico delle spese per la ristrutturazione del campo Buozzi (poi detto Ercoli) con lavori terminati nell'ottobre del 1945<ref>Il Corriere dello Sport 3 novembre 1945 [[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio|p]].2[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-29]]</ref> .
 
Nel giugno del 1946 iniziano le trattative per la fusione tra i due club. In realtà inizialmente nell'accordo doveva far parte pure l'Italia Libera che poi si era tirata indietro per fondersi con il Trionfale<ref name=":0" />.
 
L'organigramma della neonata Alba Trastevere è formataformato quasi interamente da dirigenti del Trastevere: il Marchese Domenico Sili, già Presidente e membro del Consiglio d'Amministrazione del Trastevere <ref>[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-31]]</ref> è il nuovo presidente; il neo vice presidente è Ercole Ercoli, già più volte Presidente del Trastevere tra il 1935 e 1945 nonché il finanziatore dei lavori di adeguamento del Campo Buozzi. Il neo Direttore Sportivo è Giuseppe Mattioli, per anni dirigente dell'A.S. Trastevere. Un articolo del de Il ''Corriere dello Sport'' del 18 ottobre 1947 che ripercorre le vicende della nascita dell'Albatrastevere <ref>Il Corriere dello Sport 18 ottobre 1947 p.2 [[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-33]]</ref>sottolinea come la storica società Alba, sull'orlo di scomparire, venne salvata dalla caparbietà dei due storici dirigenti trasteverini Sili e Mattioli.
 
La prima stagione cadetta dell'Alba Trastevere, allenata da Tognotti <ref>Trastevere Calcio, 1925-2016, Annuario, di M.Izzi e M. Germani, ed. ASD Trastevere Calcio, p.112</ref> inizia con tre sconfitte contro Perugia, Siracusa e Palermo; poi arriva un pareggio (2-2) con la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] (che poi vincerà il campionato). Dopo alcune vittorie contro Catanzaro, Brindisi., Torrese e Cosenza, dal dicembre 1946 si susseguono una serie di sconfitte, l'ultima delle quali a Rieti il 18 gennaio 1947 che porta l'allenatore Tognotti alle dimissioni.
 
Gli succederà una leggenda del calcio romano e non solo,  [[Fulvio Bernardini]], detto Fuffo, <ref>Trastevere, da Fuffo Bernardini a Totti presentato il libro dei 90 anni del club http://sport.ilmessaggero.it/calcio/trastevere-2136871.html</ref> già giocatore di Lazio, Inter e sopratutto della aA.sS. Roma, con ben 286 presenze e 47 gol realizzati,; inolreinoltre, già giocatore-allenatore della [[M.A.T.E.R. Roma|M.a.t.e.r.]] tra il 1939 e il 1945.
 
Il suo debutto come allenatore avviene il il 2 febbraio 1947 in una partita amichevole tra l'Alba Trastevere e il Trionfale, come ricorda un articolo de ildel ''Corriere dello Sport'' di quel giorno<ref>[[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-36|Il Corriere dello Sport 2 febbraio 1947 Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-36]]</ref>
 
Nella rosa della squadra di quell'anno va segnalato [[Gianfranco Dell'Innocenti]], mediano e terzino di grande vaglia nel panorama calcistico italiano dell'immediato dopoguerra. Cresciuto nell'Alba Trastevere, vanterà poi ben 86 presenze con la maglia della A.S. Roma e 287 complessive in Serie A.
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Al termine della stagione la squadra però non riesce ad evitare la retrocessione.
 
L'anno successivo, nel Campionato di serie C, girone P, l'Alba Trastevere deve riorganizzarsi: cede pedine importanti tra cui lo stesso Dell'Innocenti e affidata a Vettraino, allenatore-giocatore, fa registrare una serie di successi fino a raggiungere come massimo risultato il secondo posto a gennaio dietro al Tivoli per poi chiudere la stagione settima.
 
Nella stagione 48/49 l'Alba Trastevere milita nel campionato di promozione Interregionale, per impossibilità di sostenere il peso della Serie C, e vivrà una stagione eccellente che la vedrà sempre nelle prime posizioni fino a terminare seconda a tre punti dal Latina.
 
In quella stessa stagione l'Alba Trastevere è campione d'Italia Juniores, nel campionato 1948/1949: la finalissima del 26 Giugnogiugno 1949 è Trastevere- [[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]] e si disputa a [[Firenze]]: terminerà 2-2 e le squadre si classificheranno prime ex aequo con la consegna della Coppa a ciascuna squadra.<ref>Il calcio illustrato n. 26 del 30.06.1949 [[Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio#cite note-37]]</ref>
 
Seguiranno discreti risultati negli anni successivi di partecipazione al Campionato di Promozione Interregionale (terzo posto nella stagione 1950/51) e meno esaltanti stagioni negli anni della Promozione, a seguito della riforma dei campionati voluta dalla Figc nel 1952 <ref>Trastevere Calcio, 1925-2016, Annuario, di M. Izzi e M. Germani, ed. ASD Trastevere Calcio</ref>, in cui la squadra lotterà per la salvezza, salvo un quinto posto conquistato .
 
Nella Stagionestagione 1957/58 l'Alba Trastevere partecipa la campionato Nazionale Dilettanti e alla guida tecnica arriva Aldo Donati, già prestigioso giocatore della stessa squadra, che la porterà a chiudere l'annata al quinto posto. Dopo un undicesimo posto nella stagione seguente, gli anni ‘60 si aprono con alcune difficoltà che non lasceranno spazio a grandi soddisfazioni: dopo il triennio '59-'62 in Prima Categoria, nel 1961/62 arriva la retrocessione in Seconda Categoria, in cui resterà fino alla stagione 1974/75, sebbene dal 1968 col nome di S.S. Trastevere.
 
== Cronistoria della sezione calcio ==