Nintendo Entertainment System: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Il verbo licenziatare non esiste, l'ho sostituito con la versione corretta licenziare
Riga 46:
Nintendo, quindi, tra il 1986 e il 1990 fu l'incontrastata padrona dei mercati nipponico e americano, in cui il NES veniva pubblicizzato con lo slogan "''Now you're playing with power''",<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=x3rPDZm_1rI|autore=Nintendo|editore=YouTube|titolo=La pubblicità televisiva americana del Nintendo NES con lo slogan "Now you're playing with power"}}</ref> mentre i titoli della console registravano sempre nuovi record. Su NES vennero introdotti i primi capitoli dei [[franchise]] di "[[Mario (serie)|Mario]]", "[[The Legend of Zelda|Zelda]]", "[[Castlevania]]", "[[Mega Man]]", "[[Metroid]]", "[[Final Fantasy]]", "[[Ninja Gaiden]]" e "[[Dragon Quest]]": queste saghe di videogiochi continuano con successo tutt'oggi. Particolare importanza fu data al marchio dorato "''Nintendo Seal of Quality''" che compariva sulle confezioni dei giochi e degli accessori per il NES ad indicare che i prodotti erano certificati direttamente da Nintendo come rispondenti a precisi requisiti di qualità. Introdotto inizialmente per i soli giochi pubblicati in America, il bollino fu poi esteso anche ai mercati europeo ed australiano. Col tempo, però, il bollino divenne una presenza fissa sulle cartucce dei giochi e solo in rarissimi casi il titolo non conquistò il marchio dorato, come ad esempio ''[[Action 52]]'''.<ref>{{cita web|url=http://nintendo.wikia.com/wiki/Official_Nintendo_Seal|titolo=Non tutti i giochi NES conquistarono il bollino dorato|editore=Nintendo.Wikia|accesso=15 maggio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.somethingawful.com/d/video-game-article/nintendo-seal-quality.php|titolo=Il "Nintendo Seal of Quality"|editore=SomethingAwful.com|accesso=15 maggio 2011}}</ref> Sempre in USA, a partire dal luglio del 1988 iniziò ad uscire mensilmente la rivista [[Nintendo Power]], con le guide e le recensioni dei nuovi titoli. Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]], in America, era molto famoso anche il servizio telefonico Nintendo con degli operatori che aiutavano gli utenti a terminare o a scoprire dei trucchi segreti dei giochi. Nel [[1989]] uscì addirittura un film dedicato alla console NES ed il ritorno della moda dei videogiochi casalinghi: ''"[[Il piccolo grande mago dei videogames|The Wizard]]"''.
 
Nonostante l'ottima qualità della sua ludoteca, la console non riscosse lo stesso successo in Europa e Australia perché la diffusione, curata inizialmente da [[Mattel]], iniziò tardivamente, in gran parte dell'Europa solo due anni dopo la pubblicazione americana, mentre nuove console prodotte da altre società iniziavano a competere tecnicamente con il NES, tra cui principalmente il [[Sega Master System]]. In Italia il NES arrivò solo sul finire del 1987 ma una strategia di marketing poco soddisfacente, comprendente il prezzo alto imposto da Worlds of Wonder ([[filiale]] Mattel), la distribuzione poco radicata e l'iniziale mancanza di una cospicua campagna pubblicitaria via etere (relegata fino al 1990 solo alle tv locali), non fece decollare le vendite. In USA invece dal novembre del 1988 il NES venne messo in vendita a 149,99$ con due controller, la pistola ''Zapper'' e la cartuccia di ''Super Mario Bros./Duck Hunt''. I giochi in versione [[PAL]], inoltre, arrivavano uno o due anni dopo rispetto alle versioni americane e giapponesi, e questi ritardi, nei primissimi [[anni 1990|anni novanta]], ne annullarono la superiorità tecnica nei confronti delle console più moderne (come il Mega Drive).
 
Nonostante tutto la console divenne nel [[1990]] la macchina da gioco più venduta fino ad allora: nel [[1995]], anno in cui fu tolta definitivamente dal commercio, raggiunse quasi le 62 milioni di unità vendute.<ref name="consolidatedsales"/>