Bertoldo di Reichenau: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.2)
m Errori di Lint: Tag non chiusi
Riga 28:
Per molto tempo le due versioni sono state ritenute opera di autori diversi, in quanto la prima è una cronaca piuttosto concisa e imparziale dei tempi difficili immediatamente precedenti l'ascesa al soglio pontificio di [[Papa Gregorio VII]] e dei suoi primi anni di pontificato, mentre la seconda è molto di parte e favorevole al papa. Per questo motivo si riteneva che la prima versione fosse quella di Bertoldo, mentre la seconda veniva attribuita ad un anonimo cronista svevo. Nel [[1938]] gli studi del critico storico [[Bernhard Schmeidler]] ribaltarono l'ipotesi: l'autentica ''Cronaca'' di Bertoldo sarebbe la seconda, mentre la prima sarebbe stata stilata da un anonimo cronista dell'imperatore che si era servito di Bertoldo come fonte.
 
Ancora più recentemente lo storico [[Franz-Josef Schmale]] ha portato prove a sostegno della tesi che Bertoldo è stato l'autore di entrambe le versioni. Resta comunque da capire l'atteggiamento politico discordante di Bertoldo nelle due versioni, che si potrebbe spiegare con un mutamento di rotta dello stesso, legato anche alla particolare posizione del monastero di Reichenau, che era sotto la protezione imperiale. Questo mutato atteggiamento si desume dalla cronaca dell'[[elezione papale del 1061]]. Nella prima versione, Bertoldo propone come legittima l'elezione a papa da parte del Sinodo di Basilea convocato dall'imperatrice reggente [[Agnese di Poitou]], del [[vescovo]] di [[diocesi di Parma|Parma]] [[Cadalo|Pietro Cadalo]], che passerà alla storia come l'antipapa Onorio II, mentre indica come usurpatore il vero [[papa Alessandro II]]. In questo momento l'abbazia è retta dagli abati Meginward e Ruotbert, nominati dall'imperatore [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]]. Nella seconda versione, Bertoldo accusa invece Cadalo di simonia e prende posizione per Alessandro II<ref> Cit da ''Bertholds und Bernolds Chroniken'', p. 51-53. </ref>. Nel frattempo il monastero ha eletto un nuovo abate: [[Ekkehard II. von Nellenburg|Ekkehard]] passando alla fazione papale dell'anti-re [[Rodolfo di Svevia]].
Bertoldo poi aggiunge degli aggiornamenti annuali alla prima versione delle sue ''Cronache'', riportando tutte le riforme di Gregorio VII.
Le ''Cronache'' furono poi continuate da [[Bernoldo di Costanza]] per gli anni attorno al [[1100]] e da altri fino al [[1175]].