Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: differenze tra le versioni

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Al pari degli ordini equestri pontifici a collazione diretta, la [[Repubblica Italiana]] permette l'uso del titolo e delle onorificenze conferite di questo ordine su tutto il territorio nazionale, ai cittadini italiani, previa istanza dell'insignito da inoltrare tramite le [[Prefettura italiana|Prefetture]] di residenza o tramite i [[Ministero|Ministeri]] di appartenenza se pubblici dipendenti<ref>Il riconoscimento all'uso del titolo cavalleresco e delle insegne sul territorio della Repubblica è stabilito in base all'art. 2 del R.D. 10 luglio 1930, n. 974 e all'articolo 7 della legge del 3 marzo 1951, n. 178.</ref> e suo recepimento con Decreto del [[Presidente della Repubblica Italiana]].
 
L'Ordine fa parte del ROACO (Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali) della Congregazione delle Chiese Orientali, estendendo la sua missione di solidarietà -oltre che con la Terra Santa - all'insieme dei territori biblici e a tutte le comunità cattoliche, quali la Chiesa Cattolica greco-melchita, di rito bizantino, e la Chiesa maronita <ref> così don Kuriakose Cherupuzhathottathil in ROACO-Assembly of organizations for aid to the Oriental Churches - 50° 1968-2018 pagg. 53 ss., Roma, 2018 </ref>.
 
A capo dell'Ordine, dal 1496, si trova il pontefice, che dal 1949 ha delegato a rappresentarlo in tale istituzione un cardinale del collegio cardinalizio, col titolo di Gran Maestro. L'attuale Gran Maestro dell'Ordine è dal 29 agosto [[2011]] il [[cardinale]] [[Edwin Frederick O'Brien]].
 
== Etimologia ==
[[File:Cross_of_the_Holy_Sepulchre_Order.svg|thumbminiatura|La croce di Gerusalemme dell'Ordine del Santo Sepolcro]]
Il nome dei cavalieri dell'Ordine è mutato nel corso dei secoli, da ''Milites Sancti Sepulcri'' a ''Sacro Militare Ordine del Santo Sepolcro''. L'attuale denominazione è stata data il 27 luglio 1931 ed è quella di Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con decreto della [[Sacra Congregazione del cerimoniale]] della [[Santa Sede]]. il termine "equestre" è stato adottato per sottolineare il fatto che l'ordine è considerato un ordine cavalleresco della Santa Sede, in riferimento alla natura dell'ordine ed al fatto che il cavalierato viene conferito per prerogativa sovrana a dei cavalieri (in latino: ''equites''), intesi come classe sociale dell'antica Roma.
 
== Storia ==
[[File:ChurchOfTheHolySepulcher1885.png|thumbminiatura|La [[Basilica del Santo Sepolcro|Chiesa del Santo Sepolcro]] a [[Gerusalemme]] (1885).]]
La storia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme corre parallela a quella dei [[Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] che cessò di esistere nel XV secolo (ad eccezione della controparte femminile, le [[Canonichesse regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]).
 
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=== Le crociate ===
[[File:Philippe Auguste arrivant en Palestine.jpg|thumbminiatura|upright=1.3|Dettaglio di una miniatura che mostra re [[Filippo II di Francia]] mentre giunge in [[Terra Santa]].]]
{{vedi anche|Crociate}}
Secondo una tradizione non documentata, [[Girolamo Gabrielli]] fu capo di 1000 cavalieri provenienti da [[Gubbio]] nel corso della [[Prima crociata]] e fu il primo crociato ad entrare nella Chiesa del Santo Sepolcro dopo la liberazione di Gerusalemme nel 1099. Dopo la conquista di Gerusalemme alcuni cavalieri vennero incaricati di sorvegliare e proteggere la chiesa del Santo Sepolcro.
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=== Il regno di Gerusalemme (1099–1291) ===
{{vedi anche|Regno di Gerusalemme}}
[[File:BnF ms. 854 fol. 191 - Tomier (1).jpg|thumbminiatura|leftsinistra|La ''Vida'' (testo in rosso) dei [[trovatore|trovatori]] medievali [[Tomier e Palaizi]], che invoca la difesa del Santo Sepolcro.]]
Dopo la [[assedio di Gerusalemme (1099)|presa di Gerusalemme]] alla fine della [[Prima crociata]] nel 1099, i [[Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme]] vennero istituiti per mantenere la cura della rinnovata chiesa sul luogo della sepoltura di Cristo. Gli uomini incaricati della sicurezza e della difesa del posto e della comunità di canonici ivi presente vennero definiti '''Milites Sancti Sepulcri'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.histoiredumonde.net/Les-debuts-de-l-ordre-du-Temple.html|titolo=Histoire du monde.net}}</ref> La fondazione dell'Ordine viene tradizionalmente fatta risalire all'anno 1099 sotto la guida del duca franco [[Goffredo di Buglione]], definito ''Advocatus Sancti Sepulchri'', "Difensore del Santo Sepolcro", uno dei capi più insigni della [[Prima crociata]] e primo regnante del [[Regno di Gerusalemme]].<ref name="vatican.va"/> Assieme, canonici e militi formarono parte di una struttura che si è evoluta nei secoli sino al moderno Ordine. [[Baldovino I di Gerusalemme|Baldovino I]], il primo [[re di Gerusalemme]] latino, fondò un regno in loco e vi stabilì delle istituzioni sul modello dello stato feudale centralizzato franco-normanno. Egli redasse inoltre la prima costituzione dell'ordine dei ''Milites Sancti Sepulcri'' nel 1103, modellata su quella del capitolo dei canonici fondato ad [[Antwerp]] prima della sua partenza, secondo la quale il [[Patriarca latino di Gerusalemme]] avrebbe avuto il diritto di nominare dei cavalieri in Gerusalemme che fossero poi stati al diretto servizio della corona, in un'organizzazione simile a quella dei [[Terziario|terziari]]. Adottando la [[regola di Sant'Agostino]].<ref name="vatican.va" /><ref>{{Cita web|url=http://www.eohsjwa.org.au/?page_id=91|titolo=History of the order form the Western Australia Lieutenancy website|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.khs.org.uk/index.php/origins|titolo=Origins}}</ref> Secondo alcuni [[Hugues de Payns]] (c. 1070–1136) fu tra i "Milites Santi Sepulcri" e nel 1114–16, a Gerusalemme, venne nominato "Magister Militum Templi", portando quindi alla fondazione dei [[Cavalieri Templari]].<ref>Alain Demurger, The Knights Templar, a Christian chivalry in the Middle Ages, Paris, Seuil, coll. "Points History"2008(1 st ed. 2005), pocket, 664 p. 26 ({{ISBN|978-2-7578-1122-1}})</ref>
[[File:Godfrey of Bouillon, holding a pollaxe. (Manta Castle, Cuneo, Italy).jpg|thumbminiatura|L'Ordine del Santo Sepolcro è tradizionalmente fatto risalire nella sua fondazione al 1099 sotto il patrocinio del duca e cavaliere [[Goffredo di Buglione]] (1060–1100), "Advocatus Sancti Sepulchri", uno dei capi della [[Prima crociata]] e primo re del [[Regno di Gerusalemme]] latino. Affresco di [[Giacomo Jaquerio]] a [[Saluzzo]], (circa 1420).]]
Tra il 1119 ed il 1125, Gerardo, il priore del Santo Sepolcro, assieme a [[Guermondo di Picquigny]], patriarca di Gerusalemme, scrisse una lettera a [[Diego Gelmírez]], arcivescovo di Santiago de Compostela, nella quale esprimeva i pericoli della propria posizione, oltre alla mancanza di cibo, denaro e aiuto militare per mantenere in essere il [[regno di Gerusalemme]].<ref>Malcolm Barber, A. K. Bate, ''Letters from the East: Crusaders, Pilgrims and Settlers in the 12th–13th Centuries'' (Farnham, Surrey, England; Burlington, VT: Ashgate, 2010), p. 43</ref> Gerardo prese parte quindi insieme ad altri al [[Concilio di Nablus]] del 16 gennaio 1120. Nel concilio venne stabilito nel diritto canonico che un chierico non avrebbe potuto essere accusato se per difendersi avesse alzato la spada, ma che non avrebbe potuto prendere la spada come un cavaliere per nessun'altra ragione. Questo decreto ebbe un'importante conseguenza sugli stati crociati; ai chierici infatti era generalmente proibito di prendere parte alle guerre in Europa per legge, ma le Crociate necessitavano di molta presenza militare e solo l'anno prima [[Antiochia]] era stata difesa dal patriarca latino locale e dai suoi uomini nella [[Battaglia dell'Ager Sanguinis]], per necessità.
 
Nel 1122, papa [[papa Callisto II]] emise una bolla stabilendo per la prima volta la costituzione di comunità di [[Ordini religiosi cavallereschi|laici religiosi]] con specifiche responsabilità per difendere la chiesa universale, proteggere la città di Gerusalemme, tutelarne la Basilica del Santo Sepolcro ed i suoi pellegrini, e combattere in difesa della cristianità.
 
Da questo momento in poi a Gerusalemme vennero creati degli [[ordini religiosi cavallereschi]] (XI-XII secolo): i [[Cavalieri Ospitalieri]] (Ordine di San Giovanni - 1099 circa), i Cavalieri del Santo Sepolcro (1099 circa), i [[Cavalieri Templari]] (1118 circa), i [[Cavalieri di San Lazzaro]] (1123) ed i Cavalieri dell'Ospedale di Santa Maria di Gerusalemme (poi [[Cavalieri Teutonici]]) (1190).
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Il 15 luglio 1149 in Terra Santa la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme venne consacrata dopo la sua ricostruzione.
[[File:Aedicule which supposedly encloses the tomb of Jesus-LR1.jpg|thumbminiatura|L'[[edicola]] all'interno della chiesa, presso la tomba ritenuta di [[Gesù]].]]
 
L'interesse per il Santo Sepolcro aumentò ulteriormente quando alcuni personaggi di spicco come re Enrico d'Inghilterra (1155–1183) visitò il sito o quando [[Robert the Bruce]] e [[James Douglas, signore di Douglas]] chiesero che dopo la loro morte il loro cuore fosse portato in un'urna presso il Santo Sepolcro e li deposto. Sovrani come [[Baldovino V]] vennero incoronati nella basilica del Santo Sepolcro ed il luogo raggiunse una fama mai avuta in precedenza a livello internazionale.
 
=== Custodia francescana della Terra Santa (1291–1489) ===
[[File:Catholic monks in Jerusalem 2006.jpg|thumbminiatura|Monaci francescani durante la processione al luogo del [[Golgota]] nella [[Chiesa del Santo Sepolcro]] (2006).]]
{{vedi anche|Custodia della Terra Santa}}
L'arrivo ufficiale dei frati minori francescani in [[Siria]] è datato alla bolla papale emessa da papa [[papa Gregorio IX]] nel 1230 con la quale il papa avvisò il clero della Terra Santa di accoglierli e di permettere loro di pregar epacificamente come pure di tenere propri oratori e cimiteri. Nella tregua di dieci anni voluta nel 1229 e conclusa tra [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II di Sicilia]] ed il sultano [[Al-Kamil]], ai francescani venne permesso di entrare a Gerusalemme, ma essi furono le prime vittime della violenta invasione dei [[Khwarezmia]]ni nel 1244.
 
La caduta del [[Regno di Gerusalemme]] nelle mani dei musulmani nel 1291 non sospese ad ogni modo i pellegrinaggi verso la tomba di Cristo né la pratica della concessione del cavalierato in loco, e quando la [[Custodia della Terra Santa]] venne affidata all'Ordine francescano, tale costume venne continuato.
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{{Citazione|Dopo la messa, creai due [dei miei compagni] nobili cavalieri del Sepolcro con la spada ed altre spettanze, ed essi fecero la loro professione all'ordine militare.<ref>http://othes.univie.ac.at/8342/1/2010-01-22_0402044.pdf</ref>|[[Wilhelm von Boldensele]] (c. 1285–1338)|Post misam feci duos milites nobiles supra selpulchram gladios accingendo et alia observando, quae in professione militaris ordinis fieri consueverunt|lingua=la}}
 
[[File:900-101 Eberhard im Bart.jpg|thumbminiatura|uprightverticale|leftsinistra|[[Eberardo I, duca di Württemberg]] (1492). Il [[duca]] prescelse la [[palma]] come suo simbolo personale in ricordo del suo [[pellegrinaggio]] a [[Gerusalemme]] nel 1468 quando divenne cavaliere del Santo Sepolcro.]]
Nel 1346, re [[Valdemaro IV di Danimarca]] si portò in pellegrinaggio a [[Gerusalemme]] e venne creato cavaliere del Santo Sepolcro, atto che aumentò notevolmente il prestigio di questo sovrano che aveva manifestato delle difficoltà a mantenere a tutti gli effetti il governo sul proprio regno.<ref>Janus Møller Jensen. Denmark and the Crusades. 2007 p.41</ref> Santa [[Brigida di Svezia]], una dei futuri santi patroni d'Europa, compì un pellegrinaggio in Terra Santa nel 1371–1373 assieme ai suoi figli. Il maggiore, Carlo, morì a [[Napoli]] ma [[Birger Ulfsson]] divenne cavaliere del Santo Sepolcro, seguito poco dopo da [[Ugo di Montfort]] (1395).
 
[[Alberto IV d'Asburgo]] venne nominato cavaliere del Santo Sepolcro nel 1400, seguito da suo fratello [[Ernesto d'Austria]] (1414), da re [[Eric di Pomerania]], reggente dell'[[Unione di Kalmar]] (anni '20 del XV secolo) e poi da [[Federico III del Sacro Romano Impero]] (1436), accompagnato da [[Georg von Ehingen]] e da numerosi altri notabili che ottennero il cavalierato, tra cui [[Ottone II di Mosbach-Neumarkt]] (1460), [[Guglielmo III di Turingia]] (1461) e [[Heinrich Reuß von Plauen]] (1461). Quest'ultimo fu inoltre gran maestro dell'[[Ordine Teutonico]].<ref>Johann Georg Kohl: Pilgerfahrt des Landgrafen Wilhelm des Tapferen von Thüringen zum heiligen Lande im Jahre 1461, Müller 1868, pag. 70</ref>
 
[[File:Innenraum der Jerusalemkirche (Brügge).jpg|thumbminiatura|L'interno della ''Jeruzalemkerk'' del XV secolo (Bruges), 2011]]
Il significato dei pellegrini e dei cavalieri del Santo Sepolcro si diffuse nel mondo e [[Georg Emmerich]] ad esempio, creato cavaliere nel 1465, fece costruire la [[Chiesa del Santo Sepolcro di Görlitz]] in [[Sassonia]] sul modello di quella di Gerusalemme. Emmerich, notabile, cavaliere, sindaco e ricco mercante della città, non era né un monarca né un membro della nobiltà. [[Eberardo I, duca di Württemberg]], venne creato cavaliere con [[Cristoforo I di Baden-Baden]] nel 1468, e prescelse la [[palma]] come suo simbolo personale da includere nel proprio stemma in ricordo proprio del viaggio in Terra Santa e della sua professione come cavaliere del Santo Sepolcro (la palma è nella simbologia cristiana simbolo esplicito dei martiri). Altre cappelle vennero fatte costruire da altri cavalieri appartenenti all'ordine come quella di [[Pratteln]], in [[Svizzera]], eretta da [[Hans Bernhard von Eptingen]] (creato cavaliere nel 1460),<ref>http://www.geschichtsquellen.de/repOpus_02182.html</ref> e la ''[[Jeruzalemkerk]]'' di [[Bruges]], in Belgio, costruita da [[Anselm Adornes]] (cavaliere nel 1470). Quest'ultima chiesa, modellata anch'essa sulle fattezze della chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, venne adornata coi simboli araldici dell'Ordine.
 
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Dal 1480 al 1495, [[Giovanni di Prussia]], un cavaliere tedesco del Santo Sepolcro, fu ''de facto'' il capo dell'istituzione conventuale in assenza del priore. La presenza dei cavalieri nelle cerimonie della cura francescana era nel XV secolo ormai un dato di fatto, come pure l'assistenza data dal capo dei cavalieri al priore dell'ordine, ma questa presa di posizione sancì l'importanza effettiva che alla fine del Quattrocento l'ordine aveva ormai raggiunto.
 
Venne quindi infine stabilito che il superiore del convento francescano locale ottenesse contestualmente alla nomina alla sua carica anche il titolo di Gran Maestro dell'Ordine stesso, titolo inizialmente riconosciuto da diversi diplomatici pontifici, ed infine da papa [[papa Benedetto XIV]] con bolla papale del 1746.
 
Malgrado il tentativo del 1489 di [[papa Innocenzo VIII]] di unire i cavalieri del Santo Sepolcro coi [[Cavalieri Ospitalieri]] e di sopprimerne quindi l'istituzione, l'ordine riuscì a resistere in maniera indipendente.<ref>Allgemeine encyclopädie der wissenschaften und künste in alphabetischer folge von genannten schrifts bearbeitet und herausgegeben von J. S. Ersch und J. G. Gruber, J. f. Gleditsch, 1828, S. 158&nbsp;f.</ref>
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=== Il Gran Magistero dell'Ordine da parte della Santa Sede (1496–1847) ===
[[File:Pope Alexander Vi.jpg|thumbminiatura|[[Papa Alessandro VI]] restaurò l'Ordine del Santo Sepolcro al suo status indipendente nel 1496, riservandone il titolo di Gran Maestro per sé e per i suoi successori.]]
Nel 1496, [[papa Alessandro VI]] restaurò i cavalieri del Santo Sepolcro al loro status indipendente originario, slegandoli quindi dall'ordine francescano. Egli decretò che l'ordine non sarebbe più stato governato dalla Custodia della Terra Santa ma da un proprio Gran Maestro che era identificato nella persona del pontefice stesso e dei suoi successori.<ref>{{Cita web|url=http://www.order-of-the-holy-sepulchre.org/hist1.html|titolo=Official website of the Order of the Holy Sepulchre|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402151250/http://www.order-of-the-holy-sepulchre.org/hist1.html|dataarchivio=2 aprile 2015|df=dmy-all}}</ref>
 
La prerogativa pontificia nel creare cavalieri del Santo Sepolcro venne ribadita da papa [[papa Leone X]] il 4 maggio 1515, da papa [[papa Clemente VII]] nel 1527 e da papa [[papa Pio IV]] il 1 agosto 1561.
 
Tra i privilegi concessi dai papi all'ordine e indicati nel 1553, vi erano quelli di:<ref name="ReferencePBD"/>
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* Combattere gli infedeli
 
[[File:Raffaello Sanzio - Ritratto di Leone X coi cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi - Google Art Project.jpg|thumbminiatura|[[Papa Leone X]] col cardinale-cugino Giulio de' Medici (a sinistra), futuro papa [[papa Clemente VII]], in un dipinto di [[Raffaello]] (1519). Entrambi crearono cavalieri del Santo Sepolcro.]]
[[Papa Alessandro VII]] con conferma del 3 agosto 1665, come pure papa [[papa Benedetto XIII]] con conferma del 3 marzo 1727,<ref name="schulze">H. Schulze: ''Chronik sämmtlicher bekannten Ritter-Orden und Ehrenzeichen, welche von Souverainen und Regierungen verliehen werden, nebst Abb. der Decorationen.'' Moeser 1855, S. 566&nbsp;f.</ref> e papa [[papa Benedetto XIV]] (1675–1758), tutti ribadirono le prerogative della Santa Sede sull'ordine, approvandone tutti lo statuto e stabilendo che tale ordine avesse precedenza su tutti gli altri cavallereschi, ad eccezione dell'[[Ordine del Toson d'oro]].
 
Tra i cavalieri creati in quest'epoca si ricordano [[Hieronymus von Dorne]] (c. 1634) e [[François-René de Chateaubriand]] (1806).
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=== La restaurazione del Patriarcato Latino di Gerusalemme (1847) ===
{{vedi anche|Patriarcato Latino di Gerusalemme}}
[[File:Christopher_de_Paus.JPG|thumbminiatura|Il conte [[Christopher de Paus]] (1862–1943), commendatore con stella dell'Ordine del Santo Sepolcro.]]
Nel [[1847]], il Patriarcato fu ripristinato per opera di [[papa Pio IX]], il quale promulgò un nuovo statuto dell'Ordine del Santo Sepolcro e lo pose sotto la diretta protezione della Santa Sede, conferendo alla persona stessa del Pontefice la carica di [[Gran Maestro]] e dandone la reggenza al Patriarca latino. Contemporaneamente fu delineato il compito preminente dell'Ordine di sostentare le opere del Patriarcato latino di Gerusalemme e di alimentare la propagazione della fede cristiana, confermandone la peculiarità di unico Ordine cavalleresco militante della Santa Sede, circostanza accentuata dalla decorazione dei cavalieri nella quale la croce cosmica, simbolo della Terra Santa, è sospesa a un trofeo d'armi.
 
=== Sotto la protezione della Santa Sede (dal 1945) ===
[[File:Knights and Ladies of the Holy Sephulcre 1.jpg|thumbminiatura|leftsinistra|upright=1.4|Cavalieri e dame dell'Ordine in processione, per un congresso eucaristico a [[Charlotte (Carolina del Nord)|Charlotte]], [[Carolina del Nord]]]]
Nel 1945, papa [[papa Pio XII]] pose definitivamente l'ordine sotto la protezione e la sovranità della Santa Sede con specifico patronato e nel [[1949]] stabilì che la funzione di Gran Maestro dell'Ordine, che secondo il [[codice di diritto canonico]] del [[1917]] era propria del Papa, venisse delegata dal pontefice a un [[cardinale]], assegnando al Patriarca di Gerusalemme la prerogativa di Gran Priore.
 
Nel [[1962]], [[papa Giovanni XXIII]] e poi, nel [[1967]], [[Paolo VI]] modificarono ulteriormente lo statuto, al fine di consentire all'Ordine un'azione più coordinata ed efficiente.
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== Descrizione giuridica ==
[[File:Flag of the Order of the Holy Sepulchre over the Palazzo della Rovere.jpg|thumbminiatura|leftsinistra|Roma, palazzo Della Rovere, sede dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]]
L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un Ordine religioso - cavalleresco di subcollazione pontificia e un'[[Associazione (diritto)|associazione]] di fedeli laici, aperta anche agli ecclesiastici, eretta in base al [[diritto canonico]] dalla [[Santa Sede]] e riconosciuta a livello internazionale a cui è stata affidata dal Papa la missione speciale di assistere la Chiesa di [[Terra Santa]] e di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana. Solo la [[Santa Sede]] è competente a erigere associazioni pubbliche, universali e internazionali di fedeli cattolici.
 
Poiché i suoi membri sono diffusi al di là delle frontiere nazionali e diocesane e possiede uno statuto approvato e promulgato direttamente dalla Santa Sede, l'Ordine è un'associazione pubblica internazionale di fedeli. Esso è retto dalle norme comuni del diritto canonico, dalle disposizioni ecclesiastiche particolari e da quelle del suo statuto.
 
L'Ordine, con Rescritto di [[Papa Giovanni Paolo II]] del 1996, è divenuto un'Istituzione di diritto canonico con personalità giuridica vaticana, con sede nello Stato della Città del Vaticano, presso il palazzo della Rovere, in via della Conciliazione a Roma. La chiesa ufficiale dell'Ordine è quella di [[Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo|Sant'Onofrio al Gianicolo]]. La chiesa ed il monastero di Sant'Onofrio come pure Palazzo Della Rovere (eretto nel XV secolo da papa [[papa Giulio II]]) vennero concessi come sede dell'ordine da papa [[papa Pio XII]].
 
Nel 1307, dopo la soppressione dei [[Cavalieri Templari]], i [[Canonici regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme]], che a quel tempo avevano il loro priorato a San Luca, acquisirono il complesso di San Manno, precedentemente appunto usato dai Templari. Curiosamente, Francesco della Rovere, futuro papa [[papa Sisto IV]], ne fu arcipriore nel 1460–1471.<ref>{{Cita web|url=http://www.keytoumbria.com/Perugia/S_Luca.html|titolo=Key to Umbria: Perugia}}</ref>
 
== Legame storico, tradizionale e spirituale con la Santa Casa di Loreto ==
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L'Ordine a livello periferico è costituito da 58 luogotenenze (o Delegazioni Magistrali) di cui: 29 in [[Europa]], 15 nel [[Nord America]], 5 in [[Sud America]] e 7 in [[Australia]] ed [[Estremo Oriente]] e 1 nella [[Federazione Russa]]<ref name="ReferenceA"/>.
 
=== Membri ===
[[File:Franz von bayern.JPG|thumbminiatura|Il duca [[Francesco Bonaventura di Baviera]], presiede l'investitura dei nuovi membri dell'Ordine a [[Monaco di Baviera]], [[Germania]], nel 2012.]]
In tutto il mondo i membri attivi dell'Ordine sono 28.000 tra cavalieri e dame, ed includono sovrani ([[Spagna]], [[Belgio]], [[Principato di Monaco]], [[Lussemburgo]] e [[Liechtenstein]]), principi ereditari e loro consorti, nobili di antiche famiglie titolate e capi di stato. In Italia attualmente vi sono 7 luogotenenze con oltre 6.000 tra cavalieri e dame<ref name="ReferenceA"/>.
 
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== Gran Magistero ==
[[File:Edwin Frederick O'Brien.jpg|thumbminiatura|Il cardinale Edwin Frederick O'Brien, attuale Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.]]
[[File:Coat of arms of John Patrick Foley OESSJ.svg|thumbminiatura|Lo stemma del cardinale [[John Patrick Foley]], con inquartate le armi dell'Ordine.]]
Al 28 agosto 2018 il Gran Magistero risulta così composto:<ref>[http://www.vatican.va/roman_curia/institutions_connected/oessh/gran_magistero.html ''Il Gran Magistero dell’Ordine''], dal sito ''vatican.va''</ref>
* Gran Maestro: [[cardinale]] [[Edwin Frederick O'Brien]]
* Gran Priore: ''vacante''
** Pro-Gran Priore: [[Pierbattista Pizzaballa]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]], [[amministratore apostolico]] del [[patriarcato di Gerusalemme dei Latini]]
* Gran Priori Emeriti: [[Michel Sabbah]], [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini]], e [[Fouad Twal]], [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini]]
* Assessore: S. E. Mons. [[Giuseppe Lazzarotto]], [[Diocesi di Numana|arcivescovo titolare di Numana]]
* Luogotenente Generale: Cav. di Collare Prof. [[Agostino Borromeo]]
* Governatore Generale: Cav. di Collare Amb. [[Leonardo Visconti di Modrone]]
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* Cancelliere: Cav. Gr. Cr. Amb. [[Alfredo Bastianelli]]
* Cerimoniere: Mons. [[Fortunato Frezza]]
* Consultore: Cav. Gr. Cr. Joseph E. Spinnato
* Membri
* Assessore d'Onore: S. E. Mons. [[Antonio Franco (arcivescovo)|Antonio Franco]], [[Diocesi di Gallese|arcivescovo titolare di Gallese]]
Riga 220:
* Dignitari d'Onore
 
== Gran Maestri dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ==
=== Gran maestri dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (dalle origini al 1496) ===
{{Div col|cols=strette|small=yes}}
* c. 1099 - Goffredo di Buglione
...
 
''XIII secolo''
 
* 1286 - Geleberto
 
''XIV secolo''
 
* 1306 - Guido
* 1310 - Rogero Guarini
* 1328 - Nicolò da San Martino
* 1330 - Giovanni Fedanzola
* 1333 - Rogero Guarini
* 1337 - Giovanni di Stefano
* 1337 - Giacomo Normanno
* ? - Nicola di Giovanni
* 1363 - Bernardino da Padova
* 1372 - Antonio di Giacomo
* 1376 - Nicolò da Creta (o Candia)
* 1382 - Giovanni
* 1384 - Nicolò da Venezia
* 1388 - Gerardo Calvetti
 
''XV secolo''
 
* 1400 - Nicolò Coronario
* 1405 - Nicolò di Pietro
* 1414 - Pascutius Davini de Assisio
* 1421 - Giacomo di Antonio
* 1424 - Giovanni Belloro
* 1430 - Luigi da Bologna
* 1434 - Giacomo Delfino
* 1438 - Gandolfo da Sicilia
* 1446 - Baldassare da Santa Maria
* 1455 - Antonio da Mugnano
* 1462 - Gabriele Mezzavacca
* 1464 - Paolo d'Albenga
* 1467 - Francesco da Piacenza
* 1472 - Andrea da Parma
* 1475 - Giacomo d'Alessandria
* 1478 - Giovanni de Thomacellis
* 1481 - Paolo da Canneto
* 1484 - Bernardino da Parma
* 1487 - Francesco da Perugia
* 1487 - Bernardino Caimo
* 1489 - Bartolomeo da Piacenza
** 1480 - 1495 - Giovanni di Prussia, ''de facto''
 
Dal 1496 il titolo di Gran Maestro rimase al papa ed ai suoi successori sino al 1847; ''de facto'' la carica venne gestita dal patriarca latino di Gerusalemme
Riga 302:
 
== Santi e beati membri dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ==
[[ImageFile:Blessed Bartolo Longo at Pompei.jpeg|thumbminiatura|I resti del beato [[Bartolo Longo]] con indosso le insegne dell'Ordine del Santo Sepolcro]]
* San [[Papa Pio X|Pio X]] (2 giugno 1835 – 20 agosto 1914)
* Beato [[Giuseppe Benedetto Dusmet]] (15 agosto 1818 – 4 aprile 1894)
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* Beato [[Bartolo Longo]] (11 febbraio 1841 – 5 ottobre 1926)
 
== Gradi e araldica ==
[[File:Armoiries de Jérusalem.svg|thumbminiatura|upright=0.6|[[Stemma]] del [[Regno di Gerusalemme]].]]
[[File:Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg|thumbminiatura|upright=0.6|La [[Croce di Gerusalemme]].]]
[[File:GA Ordre du Saint-Sépulcre.svg|thumbminiatura|upright=0.6|Stemma dell'Ordine.]]
Per antica tradizione, l'ordine utilizza le armi che furono del [[Regno di Gerusalemme]] con la variante mutata nel colore, anziché oro, rosso nel ricordo del sangue versato da Cristo per la salvezza dell'umanità.<ref>Altro materiale si trova nell’''Appendix II'' della Costituzione dell'Ordine</ref> La croce di Gerusalemme (detta anche croce quintupla), o croce di [[Goffredo di Buglione]], è una croce potenziata, cioè aumentata con delle croci più piccole ad ogni angolo formato dalle braccia della croce stessa. Il primo uso del simbolo come insegna dell'ordine è documentato per la prima volta nella Costituzione dell'Ordine del 1573.
 
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!colspan=5|Stemmi
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|width=20% valign=top align=center|[[File:Grand Maitre Saint-Sépulcre.svg|100px|centercentro]]'''Cardinale Gran Maestro dell'Ordine'''<br>Lo stemma è inquartato con quello dell'ordine.
|width=20% valign=top align=center|[[File:Patriarches grand-prieur et Assesseur.svg|100px|centercentro]]<br>'''Patriarca Gran Priore e Assessore'''<br>Lo stemma dell'ordine è portato in [[capo (araldica)|capo]]
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Chevalier de Collier et Grand-Magistère.svg|100px|centercentro]]<br>'''Cavalieri o dame di collare, Luogotenenti, membri del Gran Magistero e Gran Priori'''<br>Lo stemma è impalato con le armi dell'ordine a destra
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Laïcs.svg|100px|centercentro]]'''Nobili (titolati) membri laici dell'ordine'''<br>Lo stemma è posto sopra la croce dell'Ordine (non trasmissibile)
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{|align=center class=wikitable width=60%
|colspan="5" align="center"|[[File:Wearing of the insignia of OESSJ (gentlemens).svg|700px|centercentro]]
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|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Chevalier.svg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Commandeur.svg|100px|centercentro]]<small>Commendatore</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Grand-Officier.svg|100px|centercentro]]<small>Commendatore con Placca</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Grand-Croix.svg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere di Gran Croce</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:Blason Chevalier de collier.svg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere di Collare</small>
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|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Cavaliere BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Commendatore BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Commendatore</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Commendatore con Placca BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Commendatore con Placca</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Cavaliere di Gran Croce BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere di Gran Croce</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Cavaliere di Collare BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Cavaliere di Collare</small>
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|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Distinzione Speciale - Conchiglia del Pellegrino BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Conchiglia del Pellegrino</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Distinzione Speciale - Palma di Gerusalemme di Bronzo BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Palma di Gerusalemme di Bronzo</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Distinzione Speciale - Palma di Gerusalemme d'Argento BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Palma di Gerusalemme d'Argento</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Distinzione Speciale - Palma di Gerusalemme d'Oro BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Palma di Gerusalemme d'Oro</small>
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|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Decorazione di Merito - Croce al Merito del SSG BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Croce al Merito del Santo Sepolcro di Gerusalemme</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Decorazione di Merito - Croce con Placca d'Argento al Merito del SSG BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Croce con Placca d'Argento al Merito del Santo Sepolcro di Gerusalemme</small>
|width=20% valign=top align=center|[[File:OESSG Decorazione di Merito - Croce con Placca d'Oro al Merito del SSG BAR.jpg|100px|centercentro]]<small>Croce con Placca d'Oro al Merito del Santo Sepolcro di Gerusalemme</small>
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== Insegne ==
[[File:Grabesritter5.jpg|thumbminiatura|Cavalieri dell'Ordine in uniforme completa]]
* L'''insegna'' consiste in una [[croce potenziata]] (o di Gerusalemme) smaltata di rosso, sormontata da un trofeo militare dorato, il tutto pendente da un nastro da collo in seta nera. Le dimensioni della croce variano a seconda dei gradi, dai 3,5 cm per la croce di cavaliere e 5 cm per tutti gli altri gradi.
* La ''placca'', utilizzata per le classi di grand'ufficiale, cavaliere di gran croce e cavaliere di collare, a cui spettano il titolo di ''Sua Eccellenza'', si differenzia appunto a seconda dei gradi. La ''placca di grand'ufficiale'' consiste in una stella raggiante d'argento di 8,5 cm avente al proprio interno una croce potenziata smaltata di rosso su sfondo bianco, circondata da una fascia a smalti verde tra due fasce dorate circolari . La ''placca di cavaliere di gran croce'' consiste in una stella raggiante di 8,5 cm avente al proprio interno una grande croce potenziata a smalti rossi vitrei. La ''placca di cavaliere di collare'' consiste in una stella raggiante d'argento di 8,5&nbsp;cm avente all'interno una placca dorata con l'immagine di Cristo risorto attorniato da una fascia a smalti verde.