Il conte di Montecristo: differenze tra le versioni

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'''''Il conte di Montecristo''''' (''Le Comte de Monte-Cristo'') è uno dei più famosi [[romanzo d'appendice|romanzi d'appendice]] attribuiti ad [[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas]]<ref>Infatti, secondo una diffusa tradizione letteraria partita dalla Francia (in particolare dalla penna di [[Eugène de Mirecourt]]), mutuata in Italia e oggetto di una nota polemica fra Dumas e [[Francesco De Sanctis]], il vero autore dell'opera sarebbe stato [[Pier Angelo Fiorentino]]. Cfr. [[Benedetto Croce|B. Croce]], ''Alessandro Dumas a Napoli'' (in ''[[Uomini e cose della vecchia Italia]]'', s. II, [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Bari 1927, specie pp. 360-362), che la ritenne comunque una leggenda, tenendo conto anche della congrua smentita dello scrittore francese. Il tema è ricordato da ultimo nell'articolo di [http://www.ilgiornale.it/cultura/la_vera_storia_conte_montecristo/09-07-2010/articolo-id=459604-page=0-comments=1 L. Croci, ''La vera storia del Conte di Montecristo'', in «Il Giornale» del 9 luglio 2010]</ref>. {{cn|Considerata la sua opera migliore insieme alla trilogia dei moschettieri}} (comprendente ''[[I tre moschettieri]]'', ''[[Vent'anni dopo (romanzo)|Vent'anni dopo]]'', ''[[Il visconte di Bragelonne]]''), fu completata nel [[1844]] e pubblicata nei due anni successivi come una serie in 18 parti.
 
La storia è ambientata in [[Italia]], in [[Francia]] e nelle isole del [[Mar Mediterraneo]], durante gli anni tra il [[1815]] ed il [[1838]] (dalla fine del regno di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone I]] al regno di [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo]]). I principali temi trattati riguardano la [[giustizia]], la [[vendetta]], il [[perdono]] e la [[misericordia]].