Battito in testa: differenze tra le versioni

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Con l'espressione '''battito in testa o "knocking"''' si indica il fenomeno della detonazione spontanea della miscela [[combustibile]]-[[comburente]] all'interno di motori alternativi a combustione interna ad accensione comandata, e il relativo rumore prodotto, non provocata dallo scocco della scintilla della candela.
 
La normale combustione avviene nella [[camera di combustione]], col propagarsi del fronte di fiamma, dagli [[elettrodo|elettrodi]] della candela alle zone più esterne, con [[velocità]] finita. In alcuni casi può capitare che vi siano delle combustioni anomale che portano a fenomeni perlopiù dannosi per il motore. Nel caso delle cosiddette accensioni a superficie si ha l'accensione di uno o più nuclei di carburante che avvengono in zone lontane dalla candela di accensione. Tali zone sono caratterizzate dall'avere uncarb elevato rapporto superficie/volume quindi con un'alta area di scambio termico e un basso volume il che porta ad avere elevate temperature in quei punti tali da innescare l'accensione spontanea e non comandata dalla scintilla. Il problema dell'accensione a superficie porta a un peggioramento drastico del rendimento di combustione per via dell'elevato calore dissipato attraverso le pareti, inoltre in altri casi può portare danni dovuti alla rimozione del film di lubrificante sulle pareti di pistone e cilindro. Esso si risolve mediante un'adeguata progettazione della camera di combustione e un buon raffreddamento della stessa. In altri casi come nel fenomeno della detonazione si hanno più sacche di benzina che entrano in combustione contemporaneamente oppure dopo una normale accensione o una preaccensione, generando più fronti di fiamma che vanno a comprimere altre sacche, fino a portarle a detonazione e facendo terminare la combustione prima del dovuto.<ref>[http://www.macchine.unipg.it/Macchine/I/didattica/macflu/Combustibili_e_%20Combustione.pdf Combustibili e combustione (pagina 34)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130626095141/http://www.macchine.unipg.it/Macchine/I/didattica/macflu/Combustibili_e_%20Combustione.pdf |data=26 giugno 2013 }}</ref>
==Descrizione==
La normale combustione avviene nella [[camera di combustione]], col propagarsi del fronte di fiamma, dagli [[elettrodo|elettrodi]] della candela alle zone più esterne, con [[velocità]] finita. In alcuni casi può capitare che vi siano delle combustioni anomale che portano a fenomeni perlopiù dannosi per il motore. Nel caso delle cosiddette accensioni a superficie si ha l'accensione di uno o più nuclei di carburante che avvengono in zone lontane dalla candela di accensione. Tali zone sono caratterizzate dall'avere un elevato rapporto superficie/volume quindi con un'alta area di scambio termico e un basso volume il che porta ad avere elevate temperature in quei punti tali da innescare l'accensione spontanea e non comandata dalla scintilla. Il problema dell'accensione a superficie porta a un peggioramento drastico del rendimento di combustione per via dell'elevato calore dissipato attraverso le pareti, inoltre in altri casi può portare danni dovuti alla rimozione del film di lubrificante sulle pareti di pistone e cilindro. Esso si risolve mediante un'adeguata progettazione della camera di combustione e un buon raffreddamento della stessa. In altri casi come nel fenomeno della detonazione si hanno più sacche di benzina che entrano in combustione contemporaneamente oppure dopo una normale accensione o una preaccensione, generando più fronti di fiamma che vanno a comprimere altre sacche, fino a portarle a detonazione e facendo terminare la combustione prima del dovuto.<ref>[http://www.macchine.unipg.it/Macchine/I/didattica/macflu/Combustibili_e_%20Combustione.pdf Combustibili e combustione (pagina 34)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130626095141/http://www.macchine.unipg.it/Macchine/I/didattica/macflu/Combustibili_e_%20Combustione.pdf |data=26 giugno 2013 }}</ref>
 
==Cause==