Partito Comunista Italiano: differenze tra le versioni

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Passato all'opposizione nel 1947 dopo la decisione di [[Alcide De Gasperi]] di estromettere le sinistre dal governo per collocare l'Italia nel blocco internazionale filo-[[Stati Uniti d'America|statunitense]], il PCI rimase fedele alle direttive politiche generali dell'[[Unione Sovietica]] fino agli anni settanta e ottanta pur sviluppando nel tempo una politica sempre più autonoma e di piena accettazione della [[democrazia]] già a partire dalla fine della segreteria Togliatti e soprattutto sotto la guida di [[Enrico Berlinguer]], che promosse il [[compromesso storico]] con la [[Democrazia Cristiana]] e la collaborazione tra i partiti comunisti occidentali con il cosiddetto [[eurocomunismo]].
 
Nel 1976 il PCI toccò il suo massimo storico di consenso mentre nel 1984 sull'onda emotiva della morte improvvisa del segretario Berlinguer fu per breve tempo e seppur per pochissimi punti percentuali, il primo partito italiano (questo evento venne definito «effetto Berlinguer»). Dopo la caduta del [[muro di Berlino]] nel 1989 e il crollo dei [[blocco orientale|Paesi comunisti]] nel 1991 si sciolse su iniziativa del segretario [[Achille Occhetto]] dando vita a una nuova formazione politica di stampo [[Socialdemocrazia|socialdemocratico]], il [[Partito Democratico della Sinistra]],<ref>{{cita libro|autore=|nome=Giglio|cognome=Reduzzi|titolo=Italia: I Mali Che Tuttora Affliggono Il Bel Paese|url=https://books.google.it/books?id=qX5bTDbRhx0C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso=22 novembre 2016|data=15 luglio 2010|anno=|editore=St. Paul Press|città=|ISBN=978-0-9827966-3-4}}</ref><ref>{{cita libro|nome=Massimo|cognome=Mascini|nome2=Maurizio|cognome2=Ricci|titolo=Il lungo autunno freddo: radiografia delle nuove relazioni industriali|url=https://books.google.it/books?id=ZdMW_npG_bYC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso=22 novembre 2016|data=1º gennaio 1998|editore=FrancoAngeli|ISBN=978-88-464-0626-2}}</ref> (poi trasformatosi nei [[Democratici di Sinistra]], che avrebbe in seguito aderito alla corrente di Sinistra del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], poi staccatasi nuovamente nel 2017 per fondare [[Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista]]<ref>{{cita web|url=https://www.lacittafutura.it/esteri/la-confusa-linea-internazionale-di-articolo-1-mdp.html|titolo=La (confusa) linea internazionale di Articolo 1 – MdP; Siria, Europa e America Latina: cosa pensa la nuova socialdemocrazia?|autore=Alessandro Pascale|data =20 maggio 2017|accesso=21 maggio 2017}}</ref>) mentre una parte minoritaria contraria alla svolta guidata da [[Armando Cossutta]] fondò il [[Partito della Rifondazione Comunista]].<ref>{{cita libro|nome=Guido|cognome=Liguori|titolo=La morte del PCI|url=https://books.google.it/books?id=NdlDAQAAIAAJ&q=inauthor:%22Guido+Liguori%22&dq=inauthor:%22Guido+Liguori%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiY9sXdg7zQAhVDtxQKHbsdDGYQ6AEIOzAE|accesso=22 novembre 2016|data=1º gennaio 2009|editore=Manifestolibri|ISBN=978-88-7285-591-1}}</ref><ref>{{cita libro|nome=Stephen|cognome=Gundle|nome2=Simon|cognome2=Parker|titolo=The New Italian Republic: From the Fall of the Berlin Wall to Berlusconi|url=https://books.google.it/books?id=JrxxEiBS34sC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|accesso=22 novembre 2016|data=1º gennaio 1996|editore=Psychology Press|lingua=en|ISBN=978-0-415-12161-3}}</ref>
 
== Sintesi ==