Chubu Electric Power: differenze tra le versioni
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Nel maggio 2011, il primo ministro [[Naoto Kan]] chiese di chiudere la [[centrale nucleare di Hamaoka]], che si trova in un'area considerata da tempo a rischio di un forte terremoto, dopodiché la Chubu Electric Power sospese le attività dell'impianto. Malgrado il lungo dibattito degli anni successivi, non si è ancora raggiunta una decisione definitiva sul destino della centrale, che al 2018 resta tuttora chiusa. Vedi più avanti la sezione "[[#Centrali nucleari|Centrali nucleari]]" per maggiori dettagli.
Nell'agosto 2013, la Chubu annunciò l'acquisto di una quota dell'80% della Diamond Corp, il fornitore elettrico con sede a Tokyo, segnando l'entrata della società in un mercato solitamente associato alla [[Tokyo Electric Power Company]] (TEPCO).<ref>{{cita news |url=https://www.reuters.com/article/2013/08/07/us-chubuelectric-mitsubishicorp-idUSBRE97600E20130807 |titolo=Chubu Electric to buy Tokyo power supplier, moves into Tepco's turf |pubblicazione=Reuters |data=6 agosto 2013 |lingua=en |accesso=15 luglio 2018}}</ref> Negli anni successivi, però, la relazione tra la Chubu e la TEPCO si è sviluppata in termini non concorrenziali: nel 2014, le due aziende annunciarono l'intenzione di formare "un'alleanza generale", dando vita a
== Centrali elettriche ==
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