Metafora: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 93.67.191.21 (discussione), riportata alla versione precedente di Leofbrj
Etichetta: Rollback
Blablato (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{nota disambigua|il concetto della [[linguistica cognitiva]]|Metafora concettuale}}
{{N|linguistica|marzo 2013}}
La '''metafora''' (dal greco ''μεταφορά'', da ''metaphérō'', «io trasporto») in [[linguistica]] è un [[tropo (retorica)|tropo]], ovvero una [[figura retorica]] che implica un trasferimento di significato.<ref name="Treccani">[http://www.treccani.it/vocabolario/metafora/ Treccani.it - Vocabolario on line]</ref> Si ha quando, al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva.<ref>[http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/M/metafora.aspx?query=metafora www.grandidizionari.it - Dizionario italiano HOEPLI]</ref> Differisce dalla [[similitudine (figura retorica)|similitudine]] per l'assenza di avverbi di paragone o locuzioni avverbiali ("come").
 
Particolare è la metafora del decadentismo la quale non si sovrappone al termine, ma ha la funzione di sostituirlo con un altro, di significato differente.
Riga 8:
 
Nella metafora non c'è un piano cognitivo di riferimento, per questo si dice essere una ''figura retorica di pensiero''.
 
Nella [[linguistica cognitiva]] la metafora è definita come la comprensione di un ''[[dominio concettuale]]'' nei termini di un altro dominio concettuale, per esempio l'esperienza di vita di una persona nei confronti dell'esperienza di un'altra persona.
 
== La metafora in retorica ==