Masgalano: differenze tra le versioni

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La pagina descrive il Masgalano nel Palio di Siena. Mossa la parte storica generale e della giostra del saracino a un apposito paragrafo.
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[[File:Palio - Masgalano.JPG|thumb|upright=1.1|Il Masgalano sfila con il corteo (agosto 2006)]]
[[File:Palio - Masgalano.JPG|thumb|upright=1.1|Il Masgalano sfila con il corteo (agosto 2006)]]Il Masgalano era il premio che si aggiudicava nelle feste rituali, in specie tra il XVI e il XVII sec.,il cavaliere o altre rappresentanze che dimostravano maggior eleganza, portamento o sfarzo ''(pompa'') nelle proprie vestizioni, esibizioni o esercizi. Di fatti con la fine del medioevo le giostre, tornei, pali andarono ad ingenlirsi nelle forme, limtando le pericolosità degli scontri o delle sfide fino in alcune realtà a perdere il valore competitivo, divenendo pure a volte delle vere e proprie teatralizzazioni o rappresentazioni. [[File:Masgalano-festa-20050925.JPG|thumb|upright=1.1|Cena di celebrazione per la vittoria del Masgalano nella Contrada della Chiocciola, 25 settembre [[2004]]]]
Il '''Masgalano''' è il premio che nella città [[toscana]] di [[Siena]] viene assegnato alla [[Contrada di Siena|Contrada]] la cui [[Comparsa (Palio di Siena)|Comparsa]] risulta essere la "migliore" per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nel corso di entrambi i [[Corteo storico (Palio di Siena)|cortei storici]] che precedono il [[Palio di Siena|Palio]].
 
Nella tradizione della [[Giostra del Saracino (Arezzo)|Giostra del Saracino]] di [[Arezzo]] in occasione della ''giostra ad burattum'' corsa il 30 Settembre [[1612]] in onore della visita di [[Cosimo III de' Medici|Cosimo II]] con un '''Masgalano''' verrà premiato il cavaliere più elegante. Questa Giostra è succintamente descritta da Dimiurgo Lambardi, aretino storiografo granducale, che annota svolta dinanzi al palazzo ove dimoravano il Granduca e la consorte [[Maria Maddalena d'Austria]], nello slargo adiacente le scalinate del sagrato del Duomo che svolsero la funzione di platea. Si contesero la vittoria “''sei Cavalieri Gentilhuomini aretini molto bene et riccamente ornati con bei cavalli bardati, con paggi e lance''”, il primo premio consegnato dallo stesso Granduca consistette in “''tre collane d'oro e una bottoniera d'oro con gioie di diversa natura”.'' Ripristinato in epoca moderna oggi è destinato al Quartiere che durante la ''marcia degli armati'' che percorre la città prima dell'entrata in piazza per ''correr Giostra'' ha condotto le sue compagini nel modo più attinente e adeguato secondo i parametri descritti fin dal 1932. Oggi è intitolato alla memoria del regista Fulvio Tului che agli inizi degli anni '60 rinnovò il percorso della sfilata.
 
== Il premio ==
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== Storia ==
[[File:Masgalano-festa-20050925.JPG|miniatura|Cena di celebrazione per la vittoria del Masgalano nella Contrada della Chiocciola, 25 settembre [[2004]]]]
In antichità questo premio era importante quanto il [[Drappellone]] messo in palio per la ''carriera''. Veniva assegnato come premio per il miglior [[carro allegorico]], o la migliore prestanza dei componenti del gruppo armato della [[Contrada di Siena|Contrada]], per la sfarzosità dei costumi. La [[Contrada della Torre]] conserva un Masgalano vinto intorno alla metà del [[XVII secolo]].
 
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| [[1959]]
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== Altre città ==
[[File:Palio - Masgalano.JPG|thumb|upright=1.1|Il Masgalano sfila con il corteo (agosto 2006)]]Il Masgalano era il premio che si aggiudicava nelle feste rituali, in specie tra il XVI e il XVII sec., il cavaliere o altre rappresentanze che dimostravano maggior eleganza, portamento o sfarzo ''(pompa'') nelle proprie vestizioni, esibizioni o esercizi. Di fatti con la fine del medioevo le giostre, tornei, pali andarono ad ingenlirsi nelle forme, limtando le pericolosità degli scontri o delle sfide fino in alcune realtà a perdere il valore competitivo, divenendo pure a volte delle vere e proprie teatralizzazioni o rappresentazioni. [[File:Masgalano-festa-20050925.JPG|thumb|upright=1.1|Cena di celebrazione per la vittoria del Masgalano nella Contrada della Chiocciola, 25 settembre [[2004]]]]
 
Nella tradizione della [[Giostra del Saracino (Arezzo)|Giostra del Saracino]] di [[Arezzo]] in occasione della ''giostra ad burattum'' corsa il 30 Settembre [[1612]] in onore della visita di [[Cosimo III de' Medici|Cosimo II]] con un '''Masgalano''' verrà premiato il cavaliere più elegante. Questa Giostra è succintamente descritta da Dimiurgo Lambardi, aretino storiografo granducale, che annota svolta dinanzi al palazzo ove dimoravano il Granduca e la consorte [[Maria Maddalena d'Austria]], nello slargo adiacente le scalinate del sagrato del Duomo che svolsero la funzione di platea. Si contesero la vittoria “''sei Cavalieri Gentilhuomini aretini molto bene et riccamente ornati con bei cavalli bardati, con paggi e lance''”, il primo premio consegnato dallo stesso Granduca consistette in “''tre collane d'oro e una bottoniera d'oro con gioie di diversa natura”.'' Ripristinato in epoca moderna oggi è destinato al Quartiere che durante la ''marcia degli armati'' che percorre la città prima dell'entrata in piazza per ''correr Giostra'' ha condotto le sue compagini nel modo più attinente e adeguato secondo i parametri descritti fin dal 1932. Oggi è intitolato alla memoria del regista Fulvio Tului che agli inizi degli anni '60 rinnovò il percorso della sfilata.
 
==Voci correlate==