Clan dei Casalesi: differenze tra le versioni

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=== Gli anni 2000 e gli arresti dei boss ===
A partire dagli [[anni 2000]] gli [[arresto|arresti]], le condanne e il regime penitenziario del [[41 bis]] indebolirono molto le figure di Schiavone e Bidognetti consentendo l'ascesa di due boss già condannati all'ergastolo ma latitanti: [[Michele Zagaria]] e Giuseppe[[Antonio CostaIovine]]. Il primo controllava gli affari dei casalesi nel nord Italia e nell'Europa dell'est, il secondo si occupava delle coperture politiche a Roma.<ref>[http://www.globalproject.info/it/in_movimento/il-processo-setola-e-la-fine-dei-bidognettilinizio-del-ricambio-generazionale-dei-casalesi/2924 ''Il processo Setola e la fine dei Bidognetti...l'inizio del ricambio generazionale dei casalesi'' di Emiliano Di Marco, da globalproject.info, 20 novembre 2009]</ref> Il gruppo di Bidognetti venne quasi distrutto, soprattutto dopo l'arresto di [[Giuseppe Setola]], allora reggente del gruppo e colpevole della [[strage di Castel Volturno]], dove vennero uccise sette persone a colpi di [[AK-47]].
 
Il clan Schiavone fu poi indebolito dall'ascesa di Giuseppe Costa al potere, ma risultò essere ancora attivo. Lo dimostrano l'arresto di Nicola Schiavone, figlio maggiore di Francesco, avvenuto il 15 giugno [[2010]], visto come reggente del gruppo e mandante del triplice omicidio di Francesco Buonanno, Giovanni Battista Papa e Modestino Minutolo,<ref name="corrierecanadese16giugno2010">{{Cita news|lingua=|autore=|url=http://www.corriere.com/printer.php?storyid=99709|titolo=Casalesi, in manette il figlio di Sandokan|pubblicazione=Corriere Canadese|giorno=16|mese=06|anno=2010|pagina=|accesso=16 giugno 2010|cid=}}</ref> seguito dall'arresto di Francesco Barbato ''o' sbirro,'' considerato a sua volta reggente del clan dopo l'arresto di Nicola.<ref>[http://www.apcom.net/newscronaca/20101013_090404_1212af6_99904.html Camorra Arrestato reggente clan Schiavone di Casal di Principe] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101016193659/http://www.apcom.net/newscronaca/20101013_090404_1212af6_99904.html |data=16 ottobre 2010 }}</ref>