Clarice Orsini: differenze tra le versioni

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Sono registrati suoi viaggi a [[Volterra]], [[Colle Val d'Elsa]], [[Badia a Passignano]] e altri luoghi nel [[1485]], mentre nel [[1488]] tornò a Roma di nuovo, in visita ai parenti.
 
Morì quello stesso anno per [[tubercolosi]]. e in una lettera a [[Papa Innocenzo VIII]], il marito espresse tutto il suo dolore e difficoltà nell'accettare la perdita della consorte:
 
{{Citazione|''Troppo spesso sono costretto a dare solicitudine, e molestia a V. Beatitudine per i casi, che tutto giorno ne prepara la fortuna, e la divina disposizione, a la quale, come non è possibile resistere, così sarìa conveniente, che ciascuno li acquiescessi, e pazientemente sopportassi quello, che dà la sua bonità così dolce, come amata. Ma la morte della Clarice mia carissima, e dolcissima consorte nuovamente successa me è stata, ed è di tanto danno, pregiudicio, e dolore per infinite cagioni, che ha vinto la mia pazienzia, ed obdurazione nelli affanni, e persecuzioni della fortuna, la quale non pensavo, che mi potessi portare cosa, che mi facesse molto risentire. E questo, per essere privato di tanto dolce consuetudine, e compagnìa, certamente ha passati i termini, e mi ha fatto, e fa risentire tanto cordialmente, che non truovo luogo.
''Pure, come non resto pregare nostro Signor Dio, che mi dia pace, così ho ferma speranza nella sua bontà infinita, che porrà fine al dolore, e non manco a tante spesse visitazioni, quali in simili amarezze me ha fatte da qualche tempo in qua. E quanto io posso umilmente, di cuore supplico a V. B., che si degni di fargliene simili preci, le quali so quanto siano per farmi giovamento. Ed a quella, ed a’ suoi santi piedi umilmente mi raccomando.''''<ref>{{Google books|-IhCAAAAcAAJ|"Lettere al S. P. Innocenzio VIII Di Lorenzo de' Medici, 18}}</ref>}}
 
== Discendenza ==