Gudrun (mitologia): differenze tra le versioni

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Crimilde rifiuta ogni consolazione, giurando di vendicare la morte del marito. Dopo alcuni anni tuttavia si riconcilia, almeno formalmente, con Gunther, continuando ad odiare Hagen.
 
Gunther, tempo dopo, dà la sorella in sposa a [[Attila]], re degli [[Unni]]. Crimilde accetta malvolentieri, con la sola speranza di poter usare il potere del nuovo marito per vendicare Sigfrido. Quando la donna richiede in eredità il tesoro dei Nibelunghi, appartenuto a Sigfrido, Hagen glie loglielo nega e, col consenso di Gunther, lo getta nel fiume Reno.
 
Crimilde, nuovamente oltraggiata, è determinata a vendicarsi e organizza un banchetto a cui invita i Burgundi, poi spinge Bleda, fratello di Attila, a far strage di tutta la scorta di Gunther, alloggiata in una sala non lontana dal palazzo. Gunther e Hagen reagiscono uccidendo molti uomini di Attila, ma si trovano ben presto assediati nel palazzo del re degli Unni. Crimilde dà l'ordine di bruciare la sala, ma i due principi riescono a sopravvivere e, dopo una strenua resistenza, vengono catturati e imprigionati.