Verona: differenze tra le versioni

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[[File:Arche scaligere (Verona).jpg|thumb|left|Le [[arche scaligere]], luogo in cui riposano alcuni dei [[Della Scala|Signori di Verona]]]]
 
A Verona infatti la fazione ghibellina mantenne il potere e, con [[Mastino I della Scala]], la città passò in forma non traumatica da Comune a [[Signoria cittadina|Signoria]]. Fu in particolare con [[Cangrande I della Scala]], signore illuminato e rispettato, che la città riscoprì un nuovo periodo di splendore e importanza, tanto che [[Dante Alighieri|Dante]] dedicò a lui l'intera cantica del [[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]] nella [[Divina Commedia]]. Il suo potere si estese su buona parte dell'Italia settentrionale: divenne signore di Verona, [[Vicenza]], [[Montagnana]], [[Padova]], [[Belluno]], [[Feltre]], [[Monselice]], [[Bassano del Grappa|Bassano]], [[Treviso]], oltre che vicario imperiale di [[Mantova]] e capo della fazione ghibellina in Italia.<ref>{{cita|Solinas|p. 292|solinas}}.</ref> La signoria scaligera, ormai padrona di tutto il Veneto di terraferma, preoccupava molto Venezia, però la politica espansionistica di Verona verso est fu interrotta dalla improvvisa morte di Cangrande a soli 38 anni, pochi giorni dopo la conquista di Treviso, secondo la tradizione a causa di una congestione presa bevendo da una fonte fredda in occasione della conquista di Treviso,<ref>{{cita|Carrara|p. 98|carrara}}</ref>, mentre un'autopsia del 2004 ha individuato nella salma pesanti tracce di veleno.<ref>{{Cita news|nome=Redazione|cognome=Web|url=https://www.unipi.it/index.php/tutte-le-news/item/5497-svelate-le-cause-della-morte-di-cangrande-della-scala|titolo=Svelate le cause della morte di Cangrande della Scala|accesso=5 dicembre 2016}}</ref> La prematura e inaspettata morte di Cangrande della Scala lasciò la [[signoria cittadina|Signoria]] senza discendenti diretti e il potere venne preso dal nipote [[Mastino II della Scala]], che, con l'acquisizione di Lucca, allargò la signoria fino sul [[Mar Tirreno]]. Tale espansione territoriale preoccupò gli stati confinanti e provocò la formazione di una lega promossa dalla [[Repubblica di Venezia]] a cui aderirono [[Visconti]], [[Carraresi]], [[Este]]nsi e [[Gonzaga]], contro i quali l'esercito veronese combatté due grandi battaglie prima della resa definitiva.<ref>{{cita|Solinas|p. 312|solinas}}.</ref>
La signoria [[Della Scala|scaligera]] subì quindi un ridimensionamento territoriale e venne indebolita da discordie fra le famiglie influenti. Essa venne infine occupata dai [[Visconti]].
Il dominio visconteo fu rigido ma di breve durata, finché, approfittando della morte di [[Gian Galeazzo Visconti]], [[Francesco II da Carrara]], con l'aiuto di fuoriusciti Scaligeri tra cui [[Guglielmo della Scala]], entrò in città nella notte tra il 7 e l'8 aprile 1404. Pochi giorni dopo, il 17 aprile, Guglielmo della Scala morì in circostanze non chiarite e Francesco II da Carrara il 24 maggio 1404 si proclamò Signore di Verona.<ref>{{cita|Carrara|p. 256|carrara}}.</ref> [[Repubblica di Venezia|Venezia]] approfittò del malcontento dei veronesi e dei disordini che continuavano dentro la città, così il suo esercito, aiutato in parte anche dalla cittadinanza,<ref>{{cita|Solinas|p. 320|solinas}}.</ref> il 22 giugno 1405, riuscì a entrare in città e a chiudere la breve parentesi Carrarese.
 
A Verona, nel Medio Evo, è presente una comunità giudaica, da cui proviene, ad esempio, il padre del rabbino [[Hillel ben Samuel]], rabbino che muore a [[Forlì]] nel [[1295]]. Negli anni ottanta del trecento, invece, era attivo a [[Venezia]], come prestatore, un certo Iacob da Verona. Nel [[1398]], infine, risulta operante, in Verona, un banco ebraico, dei soci Abramo del fu Bonaventura di Consiglio da Forlì e di Elia di Leone, di [[Rimini]].<ref>V. Rovigo, ''Aspetti della presenza ebraica a Verona e nel territorio veronese'', in G.M. Varanini - R. C. Mueller, ''Ebrei nella terraferma veneta del Quattrocento: atti del convegno di studi. Verona, 14 novembre 2003'', Firenze University Press, Firenze 2005, p. 135, n. 20.</ref>.
 
=== Storia moderna ===