{{Citazione|"[...] La più grande statua del mondo, diceva Galilei, è niente di fronte a un verme. La scienza non può aprir bocca sulla Creazione, anche se non è sua nemica. Rimane solamente il credere o no a un Dio Creatore. Non abbiamo ancora compreso la materia inerte, figuriamoci il passaggio verso la materia vivente. [...]}}
<!-- Chiarire perché i due argomenti non possano essere correlati in maniera anche indiretta (d'altronde ci si trova entro le coordinate di un'opera letteraria, ove l'autore è libero di intrattenere il tema che crede sia necessario trattare).
Una lettura del passo suggerirebbe che l'autore voglia evidenziare come l'evoluzione presupponga una sorta di fede "cieca" che vorrebbe spiegare la materia vivente.
Ed ecco qui il senso della frase:se la materia inerte riserva incertezze per l'uomo, ciò è sicuramente accentuato in ambito biologico (dove l'oggetto degli studi è la materia vivente).
In definitiva, non vi si trovano evidenze che proibiscano un raffronto tra dibattito su abiogenesi (che vide protagonisti Redi e Pasteur) con l'evoluzionismo biologico (che come supposizione implicita prevede la formazione spontanea della vita). -->
