Podestà di Mantova: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
And.martire (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
ortografia
Riga 593:
|| 1622- 1623|| Podestà || Amigone degli Amigoni|| [[Mantova]] ||capitano di giustizia di Casale Monferrato
|-
|| 1623- 1630|| Podestà || [[Natta (famiglia)|Federico Natta]]|| ||giureconsulto di Casale, questore del ducal magistrato camerale di Mantova, e conservatore dell’[[Abbazia di Santa Maria di Lucedio|Abbazia di Lucedio]],intorno al periodo della [[Guerra di successione di Mantova e del Monferrato|Guerra di SucessioneSuccessione Mantovana]], con l' aiuto del [[Vincenzo Agnello Suardi|Vescovo di Mantova]] tentò inutilmente di devianare l' inarrestabile flusso di epidemie che stava provocando la Peste, ed in seguito alle distruzioni ed alle rovine del [[sacco di Mantova|Sacco]] diede le giuste disposizione per il riordinamento della vita cittadina di una [[Mantova]] ormai saccheggiata e rovinata dagli abusi e dai soprusi che anno causato gli [[Esercito del Sacro Romano Impero|Imperiali]]
|-
|| 1630- 1631|| Podestà || [[Natta (famiglia)| Carlo Natta]]|| ||figlio del podestà precedente Federico Natta,