Unione di Centro (1993): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 36:
}}
 
L''''Unione di Centro''' ('''UdC''') è stato un [[partito politico]] del [[liberalismo]] [[anticomunismo|anticomunista]] e [[moderatismo|moderato]] [[italia]]no fondato il 27 maggio [[1993]], per iniziativa di [[Raffaele Costa]] il quale, negli stessi giorni, dopo le dimissioni di [[Renato Altissimo]], veniva eletto segretario del [[Partito Liberale Italiano]].
 
=="Scialuppa" liberale nel naufragio della Prima Repubblica==
Nei mesi successivi Costa esercitò pienamente le funzioni di segretario del PLI, mantenendo ''di riserva'' l'UdC, utilizzandola come possibile sigla di riferimento in caso di importanti rimescolamenti del quadro politico. L'UdC voleva in realtà, da un lato, riorganizzare una presenza liberale in continuità colcon il PLI e, dall'altro, presentarsi come un soggetto politico più ampio dell'area liberale-moderata-[[centrismo|centrista]], chiaramente alternativo alla [[sinistra (politica)|sinistra]], nel quale potessero confluire anche altre culture politiche laiche o centriste travolte dagli scandali di ''[[Tangentopoli]]'' (ex-[[Partito Repubblicano Italiano|repubblicani]], ex-[[Partito Socialista Italiano|socialisti]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|socialdemocratici]], anche ex-[[Democrazia Cristiana|democristiani]]), da qui l'accento sul termine "unione" e la caratterizzazione ampia e generica "di centro".
 
==Da alleata a componente interna di Forza Italia==
Quando [[Berlusconi]] [[Ingresso in politica di Silvio Berlusconi|entrò in politica]] e il congresso del PLI decise lo scioglimento (febbraio [[1994]]), Costa non fece aderire l'Unione di Centro alla [[Federazione dei Liberali Italiani]] nata contestualmente, ma seguì una strada autonoma che lo portò a schierare l'UdC nell'area di [[centrodestra]] e a partecipare alle [[Elezioni politiche italiane del 1994|elezioni politiche del 1994]] nell'ambito delle coalizioni del [[Polo delle Libertà]] e del [[Polo del Buon Governo]]. Gli eletti dell'UdC si iscrissero ai gruppi parlamentari di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Il progetto peraltro proprio dell'UdC - riorganizzare l'elettorato centrista orfano dei partiti tradizionali di governo - risultava ormai assorbito in quello di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
 
Alle successive [[Elezioni politiche italiane del 1996|elezioni politiche del 1996]], l'UdC non partecipò direttamente, ma presentò propri candidati nelle liste di Forza Italia.
 
Il 30 novembre [[1998]], l'UdC si trasformò da partito in associazione politica di liberali, cambiando nome in '''Unione Liberale di Centro''', mentre i suoi esponenti confluirono definitivamente in Forza Italia.
 
==Risultati elettorali==