Battaglia di Bouvines: differenze tra le versioni

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== Antefatto ==
Sembra che i piani della campagna militare fossero stati predisposti da Giovanni, che era il perno della coalizione; la sua idea generale era quella di attirare il re di Francia lontano da [[Parigi]] (il centro di potere - o, per parlare in termini moderni, la base logistica - di Filippo Augusto, il punto dominante delle retrovie francesi, il cui controllo avrebbe messo in crisi l'esercito francese), in direzione sud, tenendolo occupato lui stesso mentre il grosso dell'esercito guidato dall'imperatore Ottone IV con i conti dei Paesi Bassi si sarebbe diretto da nord verso Parigi. In un primo tempo questo piano strategico venne applicato per quanto riguarda il ruolo di Giovanni ma gli alleati a nord si mossero lentamente. Giovanni però dopo due scontri col suo mortale nemico, il re di Francia, il 3 luglio volse le spalle ai suoi possedimenti in [[Aquitania]]: sconfitto il giorno precedente alla [[battaglia di la Roche-aux-Moines]] vicino ad [[Angers]] temeva di vedersi tagliare la strada del ritorno. Quando tre settimane dopo, l'imperatore concentrò finalmente le sue truppe a [[Valenciennes]], Giovanni era uscito di scena e nel frattempo Filippo Augusto si era a sua volta diretto a nord ricompattando le proprie forze. A questo punto fu lo stesso Filippo a prendere l'iniziativa e manovrando in modo da avere un terreno per combattere favorevole alla cavalleria si presentò per la battaglia, il 27 luglio, nella piana che si stende a est di Bouvines e del fiume Marque.
Daniel cia er ciuffo fiammante.
 
L'esercito imperiale si dispose avendo Bouvines di fronte a sé in direzione sudovest con la cavalleria pesante alle ali e la fanteria ammassata al centro che poteva contare sul sostegno dei corpi di cavalleria guidati dall'imperatore stesso. In totale si calcola che le forze in campo fossero di 6500 unità di cavalleria pesante e 40.000 fanti a piedi.{{Senza fonte}} L'esercito francese (circa 4.000 cavalieri e 11.000 fanti) si dispose esattamente di fronte con una formazione analoga: cavalleria alle ali. fanteria comprese le milizie cittadine (''milice des communes''<nowiki>) al centro e Filippo con la cavalleria di riserva e lo stendardo reale, l'</nowiki>''[[Oriflamme]]'', dietro alle truppe a piedi.