San Lorenzo (Roma): differenze tra le versioni

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Come già citato, il bombardamento colpì diverse zone ad est della città (fra queste, la più borghese zona di via dei Villini, e l'area intorno piazza Bologna). Ma quello di San Lorenzo, per essere stato il primo, per gli ingenti danni associati, nonché idealmente associato con la fine del fascismo solo sei giorni dopo, è stato quello più celebrato, con cerimonie pubbliche che si svolgono annualmente.
 
Negli anni del dopoguerra, San Lorenzo continua ad essere un quartiere popolare e dominato dalla piccola delinquenza. Tra i personaggi dell'epoca va annoverato Giovanni Fontana detto "Nino", considerato tra gli ambienti della malavita, romana e non solo, "Er Più" di San Lorenzo.
 
San Lorenzo svolge un ruolo fondamentale negli anni delle contestazioni studentesche in quanto vi trovano sede diversi gruppi extra-parlamentari, sia per la disponibilità di botteghe (in genere botteghe abbandonate dagli artigiani) che per i bassi affitti. {{Citazione necessaria|I volantini distribuiti dovevano riportare la dizione "ciclostilato in proprio", e così [[Lotta Continua]] riportava via dei Piceni, il [[Movimento Studentesco (organizzazione)|Movimento Studentesco]] via dei Marrucini, [[Potere Operaio]] via dei Volsci}}.