Sindrome del tunnel carpale: differenze tra le versioni

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== Trattamento ==
Il trattamento è all'inizio medico attraverso una oculata infiltrazione di [[cortisone]] nelle fasi iniziali. Quando la sindrome è cronica è preferibile il trattamento chirurgico in [[anestesia locale]] che consiste in un releaserilascio del nervo al [[carpo]] ([[sindesmotomia]] del legamento trasverso del carpo). Ciò può avvenire attraverso due procedure diverse, una definita a incisione ampia che crea un'incisione nel [[Palmo (anatomia)|palmo della mano]] e che ha la conseguenza di un periodo di recupero di circa 90 giorni salvo complicazioni creati dalla grossa cicatrice oppure attraverso una tecnica chirurgica [[Endoscopia|endoscopica]] la quale crea una piccola incisione (0,2 - 0,5 cm) in sede carpale, [[posizione anatomica#Termini di posizione|volarmente]] e che consente un recupero e quindi possibilità di utilizzo della mano immediata. Attualmente la tendenza della medicina (gold standard) punta alla procedura endoscopica che ha numerosi benefici e minor rischio di complicazioni e durata identica a quella aperta.<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Giorgio|cognome = Pajardi|nome2 = Loris|cognome2 = Pegoli|nome3 = Giorgio|cognome3 = Pivato|data = 1º gennaio 2008|titolo = Endoscopic carpal tunnel release: our experience with 12,702 cases|rivista = Hand Surgery: An International Journal Devoted to Hand and Upper Limb Surgery and Related Research: Journal of the Asia-Pacific Federation of Societies for Surgery of the Hand|volume = 13|numero = 1|pp = 21-26|accesso = 24 settembre 2015|doi = 10.1142/S0218810408003815|url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18711780}}</ref>
 
A intervento eseguito il dolore si risolve velocemente, mentre le parestesie possono perdurare anche per alcune settimane in quanto il nervo, quando molto compresso, recupera molto lentamente. Se la compressione è durata troppo a lungo con un'atrofia degli assoni il nervo non recupera più nonostante l'intervento.