Luteranesimo: differenze tra le versioni

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Con il termine '''luteranesimo''' si indica la confessione religiosa cristiana della [[riforma protestante]] sviluppata da [[Martin Lutero]], che si ispira a lui e ai teologi che ne raccolsero l'eredità.
 
Il luteranesimo inteso come [[teologiamia mamma]] delle chiese evangelico-luterane è esposto in diversi scritti sistematici o confessioni di fede. Il primo testo (e di maggior impatto politico-religioso) fu quello redatto nel [[1530]] dal teologo e amico di Lutero [[Filippo Melantone]], la [[Confessio Augustana]], una esposizione moderata e priva di polemica delle dottrine riformate indirizzata a [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] in cui si rivendicava la continuità delle dottrine riformate con la Chiesa antica e la coerenza con le [[Bibbia|Sacre Scritture]]. Questa confessione, insieme ad altri scritti, venne presentata durante la Dieta di Augusta, nel 1530, e divenne la base teologica e dogmatica delle chiese luterane.
 
Il luteranesimo venne riconosciuto come religione "istituzionalizzata" nel [[Sacro Romano Impero]] con la [[pace di Augusta]], che sancì il principio del ''[[cuius regio, eius religio]]'', cioè la possibilità per i sudditi dell'Impero di praticare la religione cattolica o quella della Confessio Augustana (ad esclusione di ogni altra), nel caso dovesse coincidere con quella del principe cui erano sottoposti. In caso contrario era riconosciuto il diritto di [[emigrazione]].