Diritti umani negli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Storia degli Stati Uniti|Genocidio dei nativi americani#Nativi nordamericani}}
=== Periodo coloniale dal 1492 al 1775 ===
Nel [[1492]] [[Cristoforo Colombo]] sbarca nell'attuale continente americano, su alcune isole caraibiche. Gli spagnoli sono i primi a esplorare il territorio americano, seguiti dagli inglesi nel [[1497]], dagli olandesi nel [[1609]] e dai francesi nel [[1652]]. Nei secoli seguenti gli europei fondano diverse colonie: la prima colonia britannica di successo venne fondata nel [[1607]] dagli inglesi, a [[Jamestown (Virginia)|Jamestown]] nella Virginia. Sino al [[1621]] il rapporto tra nativi e coloni risulta pacifico. Nel [[1622]] iniziano i primi scontri con i nativi americani che durano sino al [[1890]], con il quasi totale sterminio delle popolazioni native (si stima ci siano nel continente americano, allo sbarco di Cristoforo Colombo, circa 90 milioni di persone, di cui tra gli 8 e i 40 nel Nord America<ref>[http://users.erols.com/mwhite28/warstat0.htm#America War Stats Redirect<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>). Secondo altri studiosi invece i nativi dell'America settentrionale sono soltanto un milione<ref>[{{Cita web |url=http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/i/i027.htm# |titolo=Dizionario on-line di storia Paravia-Mondadori] |accesso=28 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071029055601/http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/i/i027.htm# |dataarchivio=29 ottobre 2007 |urlmorto=sì }}</ref>. Lo storico [[David Stannard]] stima che negli anni successivi al 1492 sono morte, a causa di violenza o malattia, tra le popolazioni native dell'intero continente, 100 milioni di persone.<ref>"American Holocaust" di David Stannard, Oxford University Press 1992</ref> [[Ward Churchill]], professore di etnologia alla [[University of Colorado]], stima la riduzione delle popolazioni indigene del Nord America da circa 12 milioni nel 1500 a circa 237.000 nel 1900 rappresentando ciò un "immenso genocidio... il più grande mai registrato."<ref>[http://hnn.us/articles/7302.html Sito George Mason University]</ref> Sin dall'inizio le potenze europee deportano milioni di individui dal Continente Africano verso le Americhe. Si stima che la [[Tratta degli schiavi]] abbia coinvolto dai 12 ai 21 milioni di persone.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Maggio-2006/pagina.php?cosa=0605lm14.01.html Dal sito del Le Monde Diplomatique] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Gli schiavi e le popolazioni native sono sottomessi,<ref>[http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761562468_6/America_settentrionale.html Da MSN Encarta] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071023055441/http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761562468_6/America_settentrionale.html |data=23 ottobre 2007 }}</ref> potendo contare i coloni sulla superiorità tecnica e militare nelle varie ribellioni e nei vari conflitti che si succedono in questo periodo storico.<ref>"War not a major cause" Thornton, pp. 47-49</ref> La popolazione dei coloni è principalmente formata da agricoltori.<ref>[http://www.coe.uga.edu/sdpl/historyofedarchitecture/historyofedarchitecture.htm University of Georgia]</ref> Secondo l'organizzazione femminista Women International Center l'uomo possiede virtualmente la moglie ed i figli. Se un uomo povero decide di mandare i figli all'orfanotrofio, la moglie non ha possibilità legale di obiettare. Diverse comunità, comunque, modificheranno la [[common law]] per permettere alle donne di agire nei tribunali e, previo consenso del marito, per possedere beni propri.<ref>[http://www.wic.org/misc/history.htm Women's International Center]</ref> {{citazione necessaria|Numerosi mercanti divengono molto ricchi fornendo i loro beni alla popolazione agricola e finiscono per dominare la società delle città}}.
Discusso è il contributo del Nordamerica nel cosiddetto ''[[black holocaust]]''. Vi furono persecuzioni per motivi religiosi o ideologici verso le minoranze o singoli individui (cfr. [[processo alle streghe di Salem]]).
 
=== Periodo dalla Dichiarazione d'Indipendenza del 1776 al 1848 ===
In seguito ad un anno di guerra, grazie anche all'alleanza con la Francia e i Paesi Bassi, il Congresso delle Tredici colonie britanniche proclama l'indipendenza degli Stati Uniti dalla Gran Bretagna. Continuano però le battaglie tra i coloni e l'esercito britannico, in quella che viene definita come [[Rivoluzione Americana]], sino al [[1783]], anno in cui viene sottoscritto il [[Trattato di Parigi (1783)|Trattato di Parigi]], che pone fine alla guerra. Inizia così il percorso che porta nel [[1789]] alla Costituzione Americana e all'elezione del primo presidente degli Stati Uniti, [[George Washington]]. In seguito il Congresso approva molte leggi per l'organizzazione del governo e la Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America.
La situazione in tutto il periodo rimane, per quanto riguarda le condizioni della gran parte della popolazione, comunque terribile; tra sanguinose guerre interne e contro l'impero britannico, carestie e migrazioni dei coloni dal sud al nord, la schiavitù perdurante di milioni di individui, lo sterminio delle popolazioni native, la [[Guerra messicano-statunitense|guerra intrapresa contro il Messico]] dal 1846 al 1848, che porta all'annessione del [[Texas]], della [[California]] e del [[Nuovo Messico]], i valori umani finiscono sempre in secondo piano rispetto alle mire espansionistiche e economiche del Congresso e della classe dominante.<ref>[{{Cita web |url=http://historicaltextarchive.com/sections.php?op=viewarticle&artid=654# |titolo=Historical text Archive] |accesso=27 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090210224246/http://historicaltextarchive.com/sections.php?op=viewarticle&artid=654# |dataarchivio=10 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== La Guerra Civile dal 1849 al 1865 ===