Appennini: differenze tra le versioni

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=== Appennino settentrionale ===
{{vedi anche|Appennino settentrionale}}
L'appennino settentrionale va dalla [[Bocchetta di Altare]] (o colle di Cadibona), dove si unisce con la [[Alpi|catena alpina]], a quello della [[Bocca Trabaria]]<ref name="ReferenceB">Tra le tante fonti che considerano la Bocca Trabaria il limite tra Appennino Tosco-emiliano ed Appennino Umbro-marchigiano si citano:
 
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/appennino-umbro-marchigiano/|Enciclopedia Treccani}}
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* Marco Salvo, Daniele Canossini, ''Appennino ligure e tosco-emiliano'', Touring Editore, 2003, ISBN 978-88-365-2775-5; consultabile su Google libri a [http://books.google.it/books?id=4FIwXk57NGIC&pg=PA479&dq=appennino+umbro+marchigiano+trabaria&hl=it&sa=X&ei=gxWDUu2EHYXFtAayxoGoCg&ved=0CGAQuwUwCA#v=onepage&q=appennino%20umbro%20marchigiano%20trabaria&f=false pagina 479];
* Adriana Pintori, Maribel Andreu, ''Diamoci dentro! cultura e civiltà italiana'', edito da Università Autònoma de Barcelona, 1996, ISBN 978-84-490-0728-6; consultabile su ''Google ricerca libri'' a [http://books.google.it/books?id=PQscRSlyJikC&pg=PA95&dq=appennino+umbro+marchigiano+trabaria&hl=it&sa=X&ei=gxWDUu2EHYXFtAayxoGoCg&ved=0CEIQuwUwAg#v=onepage&q=appennino%20umbro%20marchigiano%20trabaria&f=false questa pagina];
* Romano Gasperroni, in'' Viaggio in Italia'' – anno II – volume 37 – Appennino Umbro-Marchigiano, (Gruppo Editoriale Fabbri) Milano 1983;
* ''Questo Nostro Mondo – L'Italia'' (Istituto Geografico De Agostini – Novara). Secondo altri il limite tra i due tratti sarebbe da porre invece al passo di [[Bocca Serriola]]</ref>, per mezzo del quale l'alta valle del fiume [[Tevere]] e quella del [[Metauro]] comunicano fra loro.
 
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==== Appennino ligure ====
{{vedi anche|Appennino ligure}}
[[File:Monte Maggiorasca invernale.jpg|thumbminiatura|[[Monte Maggiorasca]], vetta più alta dell'Appennino Ligure]]
L'Appennino ligure si interrompe al [[Passo della Cisa]], che permette le comunicazioni tra [[La Spezia]] e [[Parma]]. Esso incombe sul [[mar Ligure]] con diramazioni ripide e scoscese, solcate da brevi valli, per lo più trasversali, dense di popolazione. Invece, verso la [[Pianura Padana]], presenta diramazioni e vallate più lunghe ma meno abitate. Il monte più alto è il [[Monte Maggiorasca]] con i suoi 1804 metri.
le montagne scendono ripide verso il mar Ligure sono piuttosto brulle ed incolte; per questo motivo vengono coltivate attraverso terrazzamenti.
 
==== Appennino tosco-emiliano (tosco-emiliano in senso stretto e tosco-romagnolo) ====
[[File:Monte_Cimone_versante_nord.jpg|thumbminiatura|[[Monte Cimone (Appennino)|Monte Cimone]], vetta più alta dell'Appennino Tosco-Emilano]]
{{vedi anche|Appennino tosco-emiliano}}
L'Appennino tosco-emiliano va dal [[passo della Cisa]] al valico di [[Bocca Trabaria]]<ref name="ReferenceB"/>. Si può riconoscere in esso un tratto tosco-emiliano in senso stretto ed un tratto [[Appennino tosco-romagnolo|tosco-romagnolo]]. Tra le cime più alte del primo tratto spicca il [[Monte Cimone (Appennino)|Monte Cimone]] (2165&nbsp;m) e successivamente il Cusna (2121&nbsp;m) e il monte Prado (2054&nbsp;m); nell'[[Appennino tosco-romagnolo]] si ergono invece il [[Monte Falco]] (1657&nbsp;m), il [[Monte Falterona]] (1654&nbsp;m), dal quale nasce l'[[Arno]], il [[Monte Fumaiolo]] (1408&nbsp;m), dai fianchi del quale sgorgano le sorgenti del [[Tevere]]. Si ricorda infine il [[monte Titano]] (739&nbsp;m), il cui territorio appartiene alla [[Repubblica di San Marino]]; dalla sua triplice vetta esso domina il retroterra della [[Romagna]] e il [[Montefeltro]].
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=== Appennino centrale ===
{{Vedi anche|Appennino centrale}}
[[File:Monte Bove Sud.jpg|thumbminiatura|Monte Bove, tra le cime più alte dei [[Monti Sibillini]] ]]
L'''Appennino centrale'' va dalla [[Bocca Trabaria]]<ref name="ReferenceB"/>, fino alla [[Bocca di Forlì]], attraverso la quale si passa dalla valle del [[Volturno]] (versante tirrenico) a quella del [[Sangro]] (versante [[adriatico]]).
 
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==== Appennino abruzzese ====
{{vedi anche|Appennino abruzzese}}
[[File:Due_corni_teramano.JPG|thumbminiatura|[[Corno Grande]] e [[Corno Piccolo]] ([[Gran Sasso]])]]
[[File:Majella001.jpg|thumbminiatura|La [[Maiella]]]]
L'[[Appennino abruzzese]] va dal [[Montereale|Passo di Montereale]]<ref name=Torrita/> alla [[Bocca di Forlì]].
È costituito dai rilievi più alti degli Appennini, che nel loro raggruppamento assumono il carattere di acrocoro costituito da tre catene parallele con andamento nordovest&nbsp;– sudest, separate da conche intermontane ed altopiani. La natura geologica di queste catene, ampiamente modellate dalle glaciazioni quaternarie, è solitamente calcarea seppur con una rilevante eccezione rappresentata dai Monti della Laga, costituiti da rocce arenaceo-marnose.
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==== Appennino sannita ====
{{vedi anche|Appennino sannita}}
[[File:Matese.jpg|thumbminiatura|Veduta del [[Matese]]]]
L'Appennino sannita va dalla Bocca di Forli in [[provincia di Isernia]] fino alla [[sella di Vinchiaturo]], in [[provincia di Campobasso]]<ref>Adriana Pintori, Maribel Andreu, ''Diamoci dentro! Cultura e civiltà italiana'', edito dall'Università Autonoma di Barcellona, 1996 (pagina 95)</ref>. L'altipiano carsico del [[Matese]], culminante nel [[Monte Miletto]] (2050&nbsp;m), situato tra il [[Molise]] (province di [[Campobasso]] ed [[Isernia]]) e la [[Campania]] (province di [[Caserta]] e [[Benevento]]), è il gruppo montuoso più caratteristico di questa sezione dell'Appennino. È costituito da due catene di monti che corrono parallele in direzione nord-ovest sud-est formando un altopiano aspro e scosceso, e segna il confine tra Molise e Campania. Ad esso si agganciano altri gruppi minori come quello del [[Monte Mutria]] (1832&nbsp;m), de La Gallinola 1923&nbsp;m slm e del Monte Calvello (1018&nbsp;m) dalla parte orientale, ed i [[Monti Trebulani]] ed altre catene minori che degradano verso il Volturno da Venafro a Benevento, dalla parte occidentale.
 
==== Appennino campano ====
{{vedi anche|Appennino campano}}
L'Appennino campano si estende dalla [[sella di Vinchiaturo]]<ref>Adriana Pintori, Maribel Andreu, ''Diamoci dentro! Cultura e civiltà italiana'', edito dall'Università Autonoma di Barcellona, 1996 (pagina 95)</ref> fino alla [[sella di Conza]] (700&nbsp;m - tra [[Avellino]] e [[Potenza (Italia)|Potenza]]) che collega la [[valle del [[Sele]] (versante tirrenico) a quello dell'[[Ofanto]] (adriatico). Ad esso appartengono il complesso montuoso del [[Taburno Camposauro]], i [[Monti del Partenio]] e i [[Monti Picentini]], culminanti nel [[Monte Cervialto]] (1809&nbsp;m). Il versante orientale di questo settore dell'Appennino è costituito dai Monti del [[Sannio]] (da non confondersi con l'Appennino Sannita), dai [[Monti della Daunia]] e dai Monti dell'[[Irpinia]], caratterizzati da rilievi a basse pendenze formanti una sorta di altipiano attraversato dalla linea spartiacque.
 
==== Appennino lucano ====
{{vedi anche|Appennino lucano}}
[[File:Massiccio_del_Sirino 02.jpg|thumbminiatura|[[Massiccio del Sirino]]]]
[[File:Mont_Pollino.JPG|thumbminiatura|[[Massiccio del Pollino]]]]
L'[[Appennino lucano]] si distende ad arco dalla [[sella di Conza]] al [[passo dello Scalone]]&nbsp;– 744 metri.
La vetta più alta è costituita dalla [[Serra Dolcedorme]], nel [[Massiccio del Pollino]], con i suoi 2267 metri di altezza.
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==== Appennino calabro ====
{{vedi anche|Appennino calabro}}
[[File:Paesaggio_della_Sila_Grande.JPG|thumbminiatura|Paesaggio della [[Sila]] Grande]]
L'Appennino calabro va dal Passo dello Scalone allo [[Stretto di Messina]]. È costituito da gruppi montuosi di natura granitica solcati da ampie valli. Si distinguono 4 parti:
* ''[[Catena Costiera (Italia)|Catena Costiera]]''
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==== Appennino siculo ====
{{vedi anche|Appennino siculo}}
[[File:Pizzo Carbonara.jpg|thumbminiatura|[[Pizzo Carbonara]]]]
Normalmente si considerano parte dell'Appennino Siculo tutti i rilievi della Sicilia tirrenica<ref name=siculo/>.
I [[monti Peloritani]], infatti, separati dalla penisola italiana solo dallo [[Stretto di Messina]], possono essere considerati la continuazione dell'Appennino Calabrese. Essi presentano caratteri simili a quelli della Penisola, cioè schiene arrotondate a terrazzi, qua e là sormontate da ampie ed elevate cupole, quasi sempre nude, solcate da profonde valli.
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==== Subappennino umbro-toscano ====
[[File:Pisanino da Tambura.jpg|thumbminiatura|Il [[Monte Pisanino]] ([[Alpi Apuane]]) visto dal [[Tambura]]]]
 
Il [[Subappennino toscano]] è costituito dalle seguenti catene:
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==== Subappennino laziale ====
[[File:Monte Zappi Snow.JPG|thumbminiatura|Il [[Monte Gennaro]] ([[Monti Lucretili]])]]
Tra l'Aniene, il Tevere, la Nera, il Velino ed il Turano, sorgono i [[monti Sabini]], che formano una regione molto pittoresca, rivestita di folta vegetazione, faggete nella parte sommitale, castagni, lauri, noci, ed è ricca di memorie storiche.
 
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==== Subappennino abruzzese-molisano ====
[[File:Monte_Castelfraiano.PNG|thumbminiatura|Il [[Monte Castelfraiano]]]]
 
Appartengono al subappennino abruzzese-molisano i [[Monti dei Frentani]] che si estendono a sud-est del gruppo montuoso della Majella fino al fiume Fortore. Tra le vette più importanti il Monte Mauro (1042&nbsp;m) ed il [[monte Castelfraiano]] (1412&nbsp;m).
 
==== Subappennino dauno ====
[[File:Crispicima.jpg|thumbminiatura|Il [[Monte Crispignano]]]]
Il [[Subappennino dauno]] è una catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell'[[Appennino campano]]. Essa occupa la parte occidentale della [[Capitanata]] e corre lungo il confine della [[Puglia]] con il [[Molise]] e la [[Campania]].
Il [[Subappennino dauno]] è delimitato a nord dalla valle del Fortore, a est dal [[Tavoliere delle Puglie]], a ovest dallo spartiacque appenninico e a sud dall'alta valle dall'Ofanto. Le vette più notevoli sono il Monte Cornacchia (1.152&nbsp;m), il Monte Saraceno (1.145&nbsp;m) e il [[Monte Crispignano]] (1.105&nbsp;m).
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=== Antiappennino ===
{{vedi anche|Antiappennino}}
[[File:Amiata flickr01.jpg|thumbminiatura|[[Monte Amiata]]]]
[[File:Monte Venere.jpg|thumbminiatura|I [[Monti Cimini]] - Monte Venere]]
[[File:Latium_Volcano.jpg|thumbminiatura|I [[Colli Albani]]]][[File:Vesuvio_da_mare_2.JPG|thumbminiatura|il [[Vesuvio]]]]
[[File:Monte Calvo Gargano.jpg|thumbminiatura|rightdestra|Il [[Monte Calvo (Gargano)|Monte Calvo]] sul [[Gargano]]]]
 
Si chiamano invece ''Antiappennini'' quelle serie di gruppi e di catene totalmente indipendenti dalla principale, da cui sono separati da larghi e profondi avvallamenti.
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== Geologia ==
[[File:Adriatic Plate.jpg|thumbminiatura|upright=1.4|Estensione della [[placca adriatrica]] - Gli appennini si sono formati in seguito alla collisione della placca eurasiatica con la placca adriatica o pugliese: una micro-placca tettonica che si è staccata dalla [[placca africana]] nel periodo [[Cretaceo]]. Il nome della placca adriatica è di solito utilizzato quando si fa riferimento alla parte settentrionale della placca africana]]
Geograficamente sono in parte, o sembrano essere, contigui alle Alpi; prima degli studi effettuati a partire dal 2000, infatti, si consideravano le due catene come parti di un unico sistema Alpi-Appennini.
 
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Le catene montuose originatesi per pieghe sono formate da ampie [[anticlinale|anticlinali]] al nucleo dei massicci più elevati ed estesi degli Appennini, nel settore orientale; le catene montuose originatesi per faglia formano dorsali più basse e ripide, che geograficamente non sono considerate parte dell'Appennino, ma sono denominate "sub-appennino" o "anti-appennino». Queste montagne si trovano principalmente in [[Toscana]], [[Lazio]] e [[Campania]].
 
=== Sismicità ===
In virtù della convergenza della [[placca euroasiatica]] con quella [[placca africana|africana]], l'intero arco appenninico e le zone limitrofe sono soggette da sempre a fenomeni sismici ovvero [[terremoto|terremoti]] con presenza di numerose [[faglia|faglie]] attive ed una scala di [[rischio sismico]] che va da 1 a 3.
 
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{{...}}
 
=== Idrografia ===
Dall'Appennino nascono importanti fiumi italiani come il [[Panaro]], il [[Secchia]], il [[Reno (Italia)|Reno]], il [[Marecchia]], il [[Rubicone]], il [[Metauro]], l'[[Arno]], il [[Tevere]], il [[Nera (fiume)|Nera]], il [[Velino (fiume)|Velino]], il [[Salto (fiume)|Salto]], il [[Turano (fiume)|Turano]], il [[Tronto]], l'[[Aterno-Pescara]], l'[[Aniene]], il [[Liri]], il [[Sangro]], il [[Volturno]]. Tra i laghi più importanti spicca il [[Lago di Campotosto]] mentre tra i laghi di origine glaciale di tipo alpino si ricordano il [[Lago del Matese]], il [[Lago della Duchessa]] e il [[Lago di Pilato]].
 
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{{portale|Italia|montagna}}
 
[[Categoria:Appennini| ]]