Ferriera del Valdarno: differenze tra le versioni

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Negli anni [[1956]]-[[1957]] lo stabilimento viene inglobato dal gruppo finanziario [[Finsider]] e nel gruppo industriale [[Istituto per la Ricostruzione Industriale|Iri]], sotto l'egida dei quali si costituisce la ''Società siderurgica Cornigliano''. Fu di quegli anni la prima crisi che comportò nel [[1958]] la chiusura delle acciaierie<br />
Nel [[1961]] a seguito fusione fra la Cornigliano e l'Ilva, nasce l'[[Italsider]] di cui lo stabilimento di San Giovanni entra a far parte.<br />
Negli anni 70 arriva la crisi della siderurgia che comporterà una diminuzione del personale a 900 unità dalle 1.500 degli anni 50. Crisi che si rifletterà inevitabilmente nella vita sociale della cittadina valdarnese dando inizio così sd un lento e sostanziale declino economico che raggiunge in questi ultimi dieci anni il punto più basso della sua decadenza., <br />
Nel [[1981]] passa alle [[Acciaierie di Piombino | AciaierieAcciaierie di Piombino S.p.A.]] e quindi alla [[Deltasider|Deltavaldarno]].<br />
Nel [[1990]] l'azienda entra nel gruppo ''Ferdofin'', diventa una [[società a responsabilità limitata|Srl]] e recupera il nome originario "Ferriera del Valdarno".<br />
In seguito verrà rilevata dalla ''Duferco'' che costituirà la società ''Duferdofin''.<br />