Messia: differenze tra le versioni

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==Origine e significato del termine==
Il termine italiano "Messia" deriva dal [[Lingua latina|latino]] ecclesiastico ''Messīas-Messīae'' a sua volta dal [[greco antico]] ''Messías'' (Μεσσίας), quindi dall'[[aramaico]] ''məšīaḥ'' (מְׁשִיחָא), quindi dall'[[ebraico]] ''māšīāḥ'' (משיח) col significato di "[re] unto", tradotto nel greco [[Cristo]] (Χριστός, pronuncia Christós).<br />
Nell'[[Antico Testamento]], l'ebraico māšîaḥ ( מָשִׁיחַ‎) era appellativo attribuito a chi era investito da Dio dell'autorità di [[mediazione|intermediare]] con il popolo di Israele<ref>{{cita web | autore1 = [[Aldo Gabrielli]] | url = http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/M/messia.aspx?query=messia | titolo = Lemma "Messia", in Dizionario della Lingua Italiana | editore = Hoepli | accesso = 4 ottobre 2018 | sito = grandidizionari.it | urlarchivio = | urlmorto = no}}</ref>.
 
Nei [[Libri deuterocanonici]], redatti in [[Lingua greca antica|greco antico]], il termine ''Christós'' (Χριστός) è attestato in [[Secondo libro dei Maccabei#Origine del libro|2 Maccabei 1]], in riferimento ai sacerdoti intermediari fra i rappresentanti del popolo e Dio:
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=== L'atteggiamento di Gesù di fronte alle attese messianiche del suo tempo ===
 
Al tempo di Gesù, anche a seguito della dominazione straniera in atto per opera dell'[[Impero Romano]], la maggior parte di coloro che attendevano il Messia supponeva che si sarebbe trattato di una personalità in grado di restituire l'autonomia politica agli Ebrei e di ''restaurare il Regno di Israele''. La fede in un Messia-Liberatore era propria, probabilmente, di tutte le principali correnti spirituali giudaiche, sebbene con differenti implicazioni e sfumature, visioni spesso contrastanti.
 
Per i [[Farisei]], la borghesia colta nazionalista apparsa sulla scena politica verso la fine del II secolo a.C., il Messia-Liberatore si sarebbe manifestato con segni inequivocabili al momento opportuno e la sua venuta doveva essere favorita dalla rigorosa osservanza della Legge da parte di tutto il popolo. Gli [[Zeloti]], invece, una fazione nazionalista ancor più accesa ed estrema dei Farisei, ritenevano che occorresse in ogni modo favorire le circostanze dell'avvento del Messia, anche con il ricorso alla violenza. I [[Sadducei]], la fazione più antica e moderata, per lo più composta dalle famiglie dell'aristocrazia sacerdotale, essendo relativamente disponibile a un pacifico inserimento della nazione ebraica nell'Impero Romano del quale, benché pagano e politeista, non disconosceva la superiorità culturale, militare e organizzativa, consideravano con realismo l'impossibilità che un Messia-Liberatore potesse restituire a Israele la sua indipendenza. Non sono chiare, infine, le caratteristiche delle attese messianiche in seno alla corrente spirituale degli [[Esseni]].
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=== Il Mahdi nell'islam sciita ===
Nell'interpretazione sciita del Mahdi, egli è un essere dalle caratteristiche quasi divine, certamente soprannaturali, perché è vissuto per secoli in occultamento, e quindi è quasi immortale. Egli è il dodicesimo Imam, che farà l'apocalisse, sconfiggerà l'Anticristo e porterà la pace nel mondo. Il Mahdi nell'interpretazione sciita è senz'altro un musulmano, proviene dall'Oriente, e realizzerà il pieno dominio della religione islamica nel mondo. Nella sua azione riformatrice viene aiutato da Cristo al tempo della sua seconda venuta. Nell'Iran di oggi si attende l'avvento del Mahdi, ed è ritenuto imminente., anche se vi sono differenze sull'identità del Mahdi nelle diverse correnti ( vedi, [[Ismailismo]] e [[Duodecimani]] ecc)
 
=== Il Mahdi nell'islam sunnita ===