Gildo De Stefano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 27:
Tiene corsi di ''Civiltà Musicale Afroamericana'' e Laboratori di [[Scrittura creativa]] in diverse sedi universitarie e conservatori italiani, quali - tra l'altro - il [[Conservatorio di San Pietro a Majella]] e l'Istituto Culturale del Mezzogiorno entrambi di [[Napoli]]. Sicuramente è il massimo esperto italiano di [[ragtime]], di cui è autore delle 2 uniche ''Storia del [[ragtime]]'' in lingua italiana, pubblicata dalla Marsilio Editori di [[Venezia]] e dalla SUGARCO Edizioni di [[Milano]], e uno dei maggiori esperti di [[Jazz]] in Italia, analizzando tale argomento soprattutto sotto il profilo squisitamente socio-antropologico come si evince dal suo libro del 1986, la prima antropologia dei neri d'America in lingua italiana, ripercorsa successivamente con il libro del 2014, con l'autorevole prefazione del grande pensatore [[Zygmunt Bauman]].
 
Negli [[Anni 90|anni novanta]] vince un Premio Nazionale di Giornalismo indetto dal [[Ministero dei lavori pubblici]], ed entra nella rosa dei finalisti del [[Premio Italo Calvino]] per gli scritti inediti. La sua raccolta di racconti, ''È troppo tardi per scappare,'' è presente nella ''[[Biblioteca Digitale sulla Camorra e Cultura della Legalità]], ''a cura del Dipartimento Scienze Umanistiche dell'[[Università "Federico II"|Università "Federico II]]". Nel 2018 gli hanno conferito il ''Premio Giornalistico Internazionale Campania Felix'' per la raccolta di racconti sulle donne di camorra, '''''E' troppo tardi per scappare''''', e la sua attività di giornalista per la legalità.
 
Ha ricevuto la ''Menzione Speciale'' al [[Premio Giancarlo Siani]] 2014 per il romanzo ''Caro Giancarlo - Epistolario per un amico ammazzato'', Innuendo Edizioni, [[Terracina]] 2014 ISBN 978-88-909076-8-5, sulla figura del giovane [[giornalista]] napoletano ucciso dalla [[Camorra]] nel 1985.