La canzone dei Nibelunghi: differenze tra le versioni

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[[File:Johann Heinrich Füssli 003.jpg|upright=0.7|thumb|left|La notte di nozze di Gunther ([[Johann Heinrich Füssli]], [[1807]])]]
'''Quinta Avventura''': sei settimane dopo, il giorno di Pentecoste, accorsero alla festa di corte molti guerrieri, più di cinquemila. Il re fece allora chiamare [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]], che venne a salutare gli ospiti scortata da cento guerrieri e dalle sue dame, e con lei veniva Ute. [[Gundicaro|Gunther]], che da tempo aveva notato dell'amore che [[Sigfrido]] nutriva per sua sorella, chiese all'eroe di scortare [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]] fin in chiesa, e il figlio di [[Sigmund (mitologia)|Sigmund]] ne fu colmato di gioia. La prese per mano e la condusse fino alla cattedrale, e mentre camminavano i due si scambiavano sguardi amorosi. Giunti sulla soglia lei lo salutò con un bacio ed entrò nel duomo. Nei giorni successivi i due furono visti spesso insieme e sempre il giovane eroe scortava la principessa. Lüdeger e Lüdegast erano ormai guariti dalle loro ferite, così offrirono a [[Gundicaro|Gunther]] molto oro come riscatto per la loro libertà; ma il re rifiutò il pagamento e li lasciò tornare liberi nelle loro terre, purché giurassero di non recarsi più ostilmente nel suo regno. Terminati i giorni della festa molti cavalieri lasciarono la corte. Anche [[Sigfrido]] chiese nuovamente congedo. Il giovane [[Giselcaro|Giselher]] scese a parlargli e, poiché aveva notato l'interesse di [[Sigfrido]] per sua sorella, gli ricordò che altrove non v'erano donne tanto belle come nella terra dei [[Burgundi]].
 
Per ottenere [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]] in sposa, [[Sigfrido]] acconsente ad aiutare [[Gundicaro|Gunther]] a sposare l'altera [[Brunilde]], regina d'[[Islanda]]. Spacciandosi per un vassallo di [[Gundicaro|Gunther]], [[Sigfrido]] accompagna il re in Islanda e qui, usando un mantello magico tolto al nano custode del tesoro dei [[Nibelunghi]] che lo rende invisibile, aiuta [[Gundicaro|Gunther]] a sopraffare [[Brunilde]] e a ottenere da lei il [[matrimonio]]. La fiera [[Brunilde]] si oppone con la forza a [[Gundicaro|Gunther]] persino durante la prima notte di nozze, arrivando a legarlo affinché il matrimonio non venisse consumato. Anche in questo frangente [[Sigfrido]] corre in aiuto di [[Gundicaro|Gunther]], prendendone segretamente il posto per ridurre la sposa riottosa alla sottomissione. In tale occasione [[Sigfrido]] ruba un anello e una cintura a [[Brunilde]], simboli della [[deflorazione]] della donna (sebbene lo stesso [[Sigfrido]] avesse promesso di non spingersi a possedere la moglie dell'amico). [[Sigfrido]] dona anello e cintura a [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]], che [[Gundicaro|Gunther]] gli concede in sposa secondo i patti.
[[File:Peter von Cornelius Hagen versenkt den Nibelungenhort 1859.jpg|thumb|Gunther ordina ad Hagen di sommergere il tesoro nel [[Reno]] ([[Peter von Cornelius]], [[1859]])|alt=|200x200px]]
Per ottenere [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]] in sposa, [[Sigfrido]] acconsente ad aiutare [[Gundicaro|Gunther]] a sposare l'altera [[Brunilde]], regina d'[[Islanda]]. Spacciandosi per un vassallo di [[Gundicaro|Gunther]], [[Sigfrido]] accompagna il re in Islanda e qui, usando un mantello magico tolto al nano custode del tesoro dei [[Nibelunghi]] che lo rende invisibile, aiuta [[Gundicaro|Gunther]] a sopraffare [[Brunilde]] e a ottenere da lei il [[matrimonio]]. La fiera [[Brunilde]] si oppone con la forza a [[Gundicaro|Gunther]] persino durante la prima notte di nozze, arrivando a legarlo affinché il matrimonio non venisse consumato. Anche in questo frangente [[Sigfrido]] corre in aiuto di [[Gundicaro|Gunther]], prendendone segretamente il posto per ridurre la sposa riottosa alla sottomissione. In tale occasione [[Sigfrido]] ruba un anello e una cintura a [[Brunilde]], simboli della [[deflorazione]] della donna (sebbene lo stesso [[Sigfrido]] avesse promesso di non spingersi a possedere la moglie dell'amico). [[Sigfrido]] dona anello e cintura a [[Guðrún (mitologia)|Crimilde]], che [[Gundicaro|Gunther]] gli concede in sposa secondo i patti.
 
Anni dopo, Sigfrido e Crimilde sono in visita a Worms. Brunilde non si capacita del fatto che suo marito abbia concesso sua sorella in sposa a un vassallo e si mostra sospettosa e ostile con i suoi ospiti. Crimilde e Brunilde, recandosi in chiesa, litigano su chi di loro debba avere la precedenza, ovvero chi di loro abbia un marito di più alto rango. Crimilde, ignara dell'inganno perpetrato da Gunther e Sigfrido nei confronti di Brunilde, finisce per mostrare alla sua rivale l'anello e la cintura donatele da Sigfrido anni prima, alludendo al fatto che Sigfrido abbia posseduto proprio [[Brunilde|lei]].