Provincia di Jeju: differenze tra le versioni

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Prima dell'anno 2000, Jeju-do era chiamata "Cheju-do".
 
Base navale
 
Nel 2007, il governo sudcoreano ha deciso di costruire una base navale sull'isola, vicino al villaggio di Gangjeong, in grado di ospitare circa 20 sottomarini e navi da guerra. Durante una consultazione popolare del 20 agosto 2007, il 94 per cento degli abitanti ha respinto il progetto, considerando in particolare che questa base risponde solo agli interessi americani e alla loro strategia di contenimento della Cina nel Mar Cinese Orientale, e distrugge un ambiente protetto a causa della sua natura sciamanica.<ref>{{Cita web|url=https://www.monde-diplomatique.fr/2014/11/OJARDIAS/50971|titolo=Sur « l’île de la paix », un village sud-coréen menacé|autore=Frédéric Ojardias|sito=|data=2014-11-01|lingua=fr|accesso=2018-12-06}}</ref>
 
== Storia naturale ==
[[File:Hallasan-2005 07 22 - 1.jpg|thumb|left|upright=0.7|Il vulcano Halla-san]]
L'isola è di origine vulcanica ed è dominata dal vulcano Halla-san, che con i suoi 1950 metri rappresenta il rilievo più elevato di tutta la Corea del Sud. L'isola di Jeju si formò circa 2 milioni di anni fa a seguito di un'eruzione e gode oggi di un clima subtropicale più caldo di quello della penisola coreana.
 
== StoriaMito fondativo e mitostoria fondativorecente ==
Secondo il mito fondativo di Samsonghyol, Jeju era disabitata finché tre uomini di natura divina, Koh, Yang e Boo, emersero dal suolo nei pressi del vulcano Halla-san.
 
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Storicamente gli abitanti di Jeju sono state vittime di discriminazioni dovute al loro isolamento e la storia dell'isola è stata largamente omessa nei manuali scolastici nazionali.
 
Nel 2007, il governo sudcoreano ha decisodecise di costruire una base navale sull'isola, vicino al villaggio di Gangjeong, in grado di ospitare circa 20 sottomarini e navi da guerra. Durante una consultazione popolare del 20 agosto 2007, il 94 per cento degli abitanti ha respintorespinse il progetto, considerando in particolare che questa base rispondeavrebbe risposto solo agli interessi americani e allaad lorouna strategia di contenimento della Cina nel Mar Cinese Orientale, e distruggedistruggendo un ambiente protetto aper causa dellala sua natura sciamanica.<ref>{{Cita web|url=https://www.monde-diplomatique.fr/2014/11/OJARDIAS/50971|titolo=Sur « l’île de la paix », un village sud-coréen menacé|autore=Frédéric Ojardias|sito=|data=2014-11-01|lingua=fr|accesso=2018-12-06}}</ref>
 
== Società e cultura ==